
Potature: ecco gli interventi di febbraio e marzo nel II Municipio
Il programma è stato comunicato dal Dipartimento dopo l’accesso agli atti di alcuni consiglieri municipali. A gennaio lavori in zona piazza Bologna
Il programma è stato comunicato dal Dipartimento dopo l’accesso agli atti di alcuni consiglieri municipali. A gennaio lavori in zona piazza Bologna
L’illustrazione da parte del Direttore Generale e il documento che lo descrive non convincono affatto sulla possibilità di raggiungere gli obiettivi del piano di gestione dei rifiuti di Gualtieri
Il testo non è ancora disponibile. Molti investimenti sugli impianti, nuove spazzatrici e 600 assunzioni. Mancano i cassonetti presidiati e i dettagli sul porta a porta
Nell’ultima newsletter dell’assessorato all’Ambiente si fa confusione tra impianti e obiettivi del piano rifiuti, tacendo ancora sul nuovo piano industriale di AMA. Una gestione troppo poco credibile
Se si esclude una timidissima campagna pubblicitaria, tutti i dati e le azioni dell’amm.ne capitolina mostrano che non si crede alla raccolta differenziata e si scommette nel bruciare tutto l’indifferenziato nel futuro termovalorizzatore, tra molti anni
Intervistata da Andrea Bozzi l’assessore prova a far passare per potenziamento la sostanziale cancellazione del NAD. Inoltre descrive il nucleo come se non conoscesse gli straordinari risultati raggiunti negli anni
Gli agenti del Nucleo Ambiente Decoro erano gli unici vigili apprezzati dai cittadini e ancora non si capisce perché il NAD sia stato smantellato.
L’azienda: situazioni di degrado per utilizzo improprio dei cassonetti da parte dei commercianti. Per garantire decoro in città necessaria la collaborazione di tutti
I cassonetti si riempiono perché vengono usati anche da negozi e ristoranti. La raccolta delle utenze non domestiche non funziona. Un documento interno Ama lo dimostra
Atteso per ottobre, manca ancora il piano con cui AMA riorganizzerà la raccolta rifiuti. Intanto fioccano gli impianti di trattamento, tanti che a Roma i rifiuti dovremo importarli
Denunciato un commerciante che aveva gettato in strada il bancone e altri materiali. Tante operazioni a tutela dell’ambiente ma Sindaco e Assessore non ascoltano gli appelli della cittadinanza
Aprirà nel 2027 grazie ad un finanziamento europeo a fondo perduto. E’ simile al termovalorizzatore di Gualtieri ma gli servono 200mila tonnellate di indifferenziata l’anno
Abbiamo iniziato noi, poi Romatoday ed ora anche Il Fatto Quotidiano si chiede che fine abbiano fatto le fototrappole contro l’abbandono dei rifiuti. Ancora silenzi dall’assessorato ma lo scontento dei cittadini monta
Il progetto “Salviamo l’aria 2023” prevede l’acquisto di un campionatore da installare nelle strade di Roma. Si otterrà una mappa dettagliata dei luoghi più inquinati
Stazioni e tetti delle Ferrovie sono coperti dal fotovoltaico mentre i depositi Atac non sfruttano l’immenso potenziale. L’ecobonus dimenticato
La trasmissione “4 hotel” quest’anno premia le scelte eco-sostenibili degli albergatori. Nessuno che pensi all’impatto sulla produzione rifiuti che potrebbero avere misure coordinate in tutta Roma?
Vi mostriamo un breve video con le immagini di un recentissimo abbandono di rifiuti in strada, probabilmente dovuto alla disattivazione delle fototrappole da parte dell’amm.ne. Sempre in attesa di chiarimenti dal sindaco o dall’assessore.
Laddove non arrivano le istituzioni ci pensano i privati: le aziende che già lo adottano. I dati sugli enormi risparmi energetici frutto del recupero delle bottiglie
Tranne un progetto culturale ad Ostia Antica, per Tevere e Aniene la giunta parla di parchi e progetti faraonici che in realtà si tradurranno in un bonifica ordinaria
Dalla Polizia Locale hanno fatto sapere che le loro fototrappole sono rimaste attive, mentre per quelle in carico al Dipartimento è a quest’ultimo che bisogna chiedere. E noi proviamo a farlo
La bellezza della vegetazione spontanea in pieno centro cittadino La manutenzione di strade e marciapiedi continua ad essere insoddisfacente a Roma, ma a largo di S. Susanna le erbe spontanee smorzano un po’ la desolazione di uno spazio senza alberi #Roma #fotodelgiorno
A piedi da piazza del Popolo al Pincio si è costretti sulla carreggiata a causa dei veicoli in sosta selvaggia. Che credibilità può avere Roma per #Expo2030 se neanche queste banalità si riescono a risolvere? @gualtierieurope @lorenzabo
La manutenzione di strade e marciapiedi continua ad essere insoddisfacente a Roma, ma a largo di S. Susanna le erbe spontanee smorzano un po’
Comitati e cittadini di Esquilino e Castro Pretorio contestano il depauperamento di palazzo Massimo e delle terme di Diocleziano a favore di musei posti in zone “più turistiche”. Non è meglio decentrare l’offerta culturale?
Secondo una bozza, nel 2024 tutto sarà messo a gara e potrebbero sparire 300 postazioni. La novità anche per mercati, edicole e fiorai
Via Giuseppe De Santis (Porta di Roma): il dissuasore della velocità è stato abbattuto tre mesi fa. Meglio rimuoverlo
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