
Riceviamo e pubblichiamo, sulla via del Mare riqualificata dall’amm.ne Raggi
Una lettrice testimonia come la via del Mare sia in condizioni pietose. Il rifacimento sbandierato dalla sindaca un anno fa ha riguardato infatti solo 4 km dei 27 totali
Una lettrice testimonia come la via del Mare sia in condizioni pietose. Il rifacimento sbandierato dalla sindaca un anno fa ha riguardato infatti solo 4 km dei 27 totali
L’assessore continua a sbandierare autostrade urbane appena riasfaltate senza rendersi conto che gli interventi dovrebbero tener conto dell’intera strada e di tutte le componenti del traffico
Quasi un chilometro di marciapiede transennato e senza lavori. Un cittadino chiede e l’amm.ne risponde che dipende da problemi al sistema fognario, che però già si conoscevano!?!
Nel 2020 si sono registrati 104 morti e 10mila feriti. I pedoni restano i più esposti. Tra le cause: strisce pedonali sbiadite e semafori obsoleti. Giunta Raggi non pervenuta
La denuncia di Michetti chiama in causa l’irresponsabilità dell’assessore. Ma c’è tutta la mobilità privata che a Roma deve essere riportata entro i confini del codice della strada
La presidente del Municipio VII continua a riqualificare luoghi riducendo lo spazio per i veicoli ed aumentandolo per i pedoni. La sua candidatura a sindaco dovrebbe introdurre questi temi nel dibattito elettorale
Dodici anni di lavori e ancora si fa lo slalom tra cantieri in cui nessuno lavora. Cinque di quei dodici anni sono passati con la sindaca Raggi ma nessuna spiegazione viene data del perché di tale stallo
Al caos determinato dai mancati rimborso ai titolari di permesso, causa spegnimento dei varchi, si aggiunge ora una proroga automatica della scadenza per pochi fortunati, derivante dai provvedimenti governativi
Prosegue la strage sulle strade romane tra l’indifferenza dei cittadini e l’inerzia dell’amministrazione. A sorpresa il forse candidato sindaco Bertolaso propone autovelox e tolleranza zero su sosta selvaggia
Nell’indignazione generale per il rifacimento della ciclabile sull’argine del Tevere, l’assessore sa solo fare polemica dicendo a mezza bocca che l’intervento non è concluso
Ama: “Non tocca a noi farlo”. L’appalto scaduto nel 2016 non è mai stato rinnovato. Interi quartieri ostaggio di una macchia d’olio sull’asfalto
Dopo aver passato cinque anni a fare nulla sulla sicurezza stradale, la sindaca lancia a fine mandato una sperimentazione di dubbia utilità (a parte poter essere sfruttata a fini propagandistici)
Traffico più scorrevole in direzione S. Giovanni ma verso la Salaria e sulla vecchia Circonvallazione le code permangono. Il bilancio tra qualche giorno
Dopo aver esposto le tesi di chi è contrario al passaggio del percorso ciclabile nel parco, oggi è la volta di un parere opposto
Diamo conto delle obiezioni che alcune associazioni hanno avanzato sul progetto. Proveremo a dare anche il punto di vista opposto, perché tutti possano farsi un’idea informata
I titolari di permesso ZTL devono ricorrere al TAR per far valere i loro diritti, ma la non decisione della giunta Raggi sui rimborsi ha creato un probabile buco di bilancio che avrà conseguenze per tutti
La sicurezza stradale, soprattutto pedonale, non interessa né alla sindaca Raggi né alla presidente Alfonsi. L’unico che segue il problema è il presidente Stefàno ma con tempi biblici
Nel 2015 l’on. Carla Ruocco e il consigliere De Vito protestavano per il canone ridicolo del parcheggio di proprietà comunale. In 5 anni di governo cittadino non sono però riusciti a fare nulla
Anche sul parcheggio del Galoppatoio, proprietà comunale di 2000 posti in pieno centro per cui il concessionario paga €900/mese, l’assessore afferma: “nun me compete!?!”
Lo stabilimento, che darà lavoro a 200 persone, si troverà in una strada eterno cantiere. Il raddoppio, iniziato 12 anni fa, non è mai finito
#MetroA - dalle parole del Presidente #ATAC apprendiamo che in quasi 7 mesi i lavori sui binari sono solo al 30%‼️ Fine lavori (in ritardo) a Maggio 2024 Ass @eugenio_patane? ilmessaggero.it/roma/metropoli… Retweeted by diarioromano
Il #Discobolo Lancellotti deve rimanere al Museo Nazionale Romano! Comitati e cittadini di Esquilino e Castro Pretorio contestano il depauperamento di palazzo Massimo e delle terme di Diocleziano a favore di musei posti in zone "più turistiche". 👇📰 diarioromano.it/il-discobolo-l…
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La manutenzione di strade e marciapiedi continua ad essere insoddisfacente a Roma, ma a largo di S. Susanna le erbe spontanee smorzano un po’
Comitati e cittadini di Esquilino e Castro Pretorio contestano il depauperamento di palazzo Massimo e delle terme di Diocleziano a favore di musei posti in zone “più turistiche”. Non è meglio decentrare l’offerta culturale?
Secondo una bozza, nel 2024 tutto sarà messo a gara e potrebbero sparire 300 postazioni. La novità anche per mercati, edicole e fiorai
Via Giuseppe De Santis (Porta di Roma): il dissuasore della velocità è stato abbattuto tre mesi fa. Meglio rimuoverlo
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