Marciapiedi per merci, non per pedoni
È mai possibile che ancora si debbano vedere questi abusi (P.le Dunant)? Tutto lo spazio per il banco e un cunicolo per i pedoni!?! B.M.
È mai possibile che ancora si debbano vedere questi abusi (P.le Dunant)? Tutto lo spazio per il banco e un cunicolo per i pedoni!?! B.M.
Ma non erano state tutte spostate le bancarelle da viale Trastevere??? Almeno una è tornata. V.S.
Lo spostamento delle bancarelle continua a dividere i 5Stelle. Da una parte il vice-premier Di Maio che chiede un rinvio in attesa di una nuova normativa. Dall’altra la Sindaca di Roma che spinge per ricollocarle in strade dal minor impatto.
Questa volta la Sindaca ha tutta la nostra solidarietà. Se ne fa poco, lo sappiamo, ma l’incursione del Ministero dello Sviluppo Economico sulla questione bancarelle di viale Regina Elena è davvero troppo. E ci fa perfino diventare simpatica la
Della questione McDonald’s a Caracalla ce ne siamo già occupati segnalando l’episodio come l’ennesimo esempio del procedere opaco del Municipio I in materia di commercio. Ci torniamo dopo che il MiBACT ha rivisto i nulla osta dati, bloccando così la
Noto che in alcune strade le bancarelle le stanno spostando. A quando la rimozione di questa che impedisce il passaggio verso la metro Cipro? Floriana
Agli inizi di luglio abbiamo accolto con molto favore la liberazione di viale Trastevere dalle bancarelle che lo ammorbavano all’altezza di via S. Francesco a Ripa. Finalmente un’altra grande arteria cittadina che si riesce a liberare di banchi che occupavano
L’ambulantato a Roma ha toccato vette mai viste prima. Bancarelle ovunque, sui marciapiedi, in curva, nei giardini, davanti ai monumenti. Un commercio ipertrofico e troppo spesso vicino all’illegalità come sta emergendo dall’inchiesta che ha visto protagonisti alcuni membri della
Qualcuno l’aveva rinominata via Coia di Rienzo, sfottendo il presidente della commissione commercio che ha sempre appoggiato le oscene bancarelle che invadono quella strada come tutte le altre vie commerciali. Il grande Cola di Rienzo si era trasformato in Coia
Ieri sono usciti alcuni articoli nella cronaca romana delle maggiori testate da far letteralmente accapponare la pelle. Il tema è l’inchiesta che la magistratura sta portando avanti da alcuni mesi e che vede coinvolti alcuni tra i maggiori
Altro che congiunzione astrale come ripeteva l’avvocato di Marcello De Vito in una delle intercettazioni telefoniche. Quella che ha travolto il Campidoglio è una tempesta perfetta, con venti che hanno cominciato a soffiare sempre più forte. Prima hanno buttato
Finalmente la stampa cittadina si sveglia da un torpore di anni e si accorge che in alcuni dei luoghi più preziosi di Roma stazionano quotidianamente orridi banchetti. In questo caso il risveglio è stato di Repubblica, che qualche giorno fa
Dopo la Tuscolana, la via Tiburtina potrebbe essere la seconda grande consolare ad essere parzialmente liberata dalle tremende bancarelle che la assediano. La presidente del IV Municipio, Roberta Della Casa, ha promesso che entro il 26 aprile una dozzina di
Trapelano nuove indiscrezioni sull’inchiesta della magistratura che vede coinvolti molti ambulanti e funzionari comunali. Ma oltre all’indagine che, speriamo, faccia chiarezza in un mondo assolutamente privo di scrupoli, va fatta una riflessione di carattere politico. Se capitano questi episodi
Le notizie sono ancora frammentarie e le accuse contestate non del tutto chiare. Per cui, nel rispetto del garantismo e della correttezza, occorre attendere qualche giorno prima di poter entrare nei dettagli. Quello che si profila, comunque, è
Brutte immagini si sono viste ieri in via Tuscolana dove un gruppo di cittadini è arrivato quasi alla rissa contro un rappresentante del Campidoglio per protestare contro la pista ciclabile in costruzione. La gente inferocita a causa della diminuzione
A piazza Esedra questa bancarella rende strettissimo il marciapiede che va verso via Terme di Diocleziano. Ed è pure bruttissima. Paolo
In via dello Statuto la bancarella si è mangiata metà dello spazio sulle strisce. Le auto non ci possono sostare ma la bancarella da terzo mondo sì. Andrea B.
Agli inizi di giugno ci eravamo rallegrati per la sparizione delle bancarelle in via Nazionale. Come avevamo spiegato nel pezzo di giugno: “… era dal settembre 2016 che denunciavamo la bruttura e lo scandalo commerciale di numerose bancarelle operanti
Ecco viale Parioli al ritorno dalle vacanze. Lenzuola, stracci, grembiuli che invadono completamente il marciapiede. Ma si è mai vista una cosa così in Europa? Bruno
Crescono le dimensioni di questo banco che da anni nessuno riesce a rimuovere proprio di fronte l’ingresso della Stazione. Non è un’immagine da paese
Le istituzioni, tutte, hanno paura di mettersi contro la lobby della ristorazione, anche a costo di lasciare la città nel caos. Rimpallo di responsabilità per mantenere l’indegno status quo
Via del Colosseo, così ormai da almeno quindici giorni. (Ale)
L’appalto unico per i lavori stradali continua ad essere un miraggio anche con Gualtieri, mentre potrebbe essere il modo per avere finalmente strade decenti
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