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Il Campidoglio rimuove 300 cartelloni abusivi. Perché non è una buona notizia
Spesi 73mila euro di soldi pubblici per un’attività che sarebbe svolta dai concessionari se solo si fossero fatte le gare. Roma le attende dal 2014
Spesi 73mila euro di soldi pubblici per un’attività che sarebbe svolta dai concessionari se solo si fossero fatte le gare. Roma le attende dal 2014
Audizione delle associazioni cittadine che da anni lottano per la regolamentazione. Nelle scorse settimane erano intervenute anche le imprese. La riforma riprenderà il suo cammino?
Gli impianti pubblicitari potevano essere riformati già nei primi 100 giorni e invece non se ne parlerà ancora per mesi. Il silenzio di sindaco e assessore sul tema appare sempre più una difesa dell’ennesima lobby cittadina
Dopo il tempo perso a causa della Raggi, anche l’amm.ne Gualtieri appare ignorare l’opportunità di riportare sicurezza sulle strade, maggiori introiti per il Comune e un vero sistema di bike sharing
Secondo l’assessore, fu chiesto alle Soprintendenze un parere non corretto. E questo giustificherebbe 4 anni di rinvii?
La Sindaca e l’assessore si vendono l’installazione di 145 nuovi impianti come riforma epocale. I giornali boccaloni ci credono. Ma la realtà è un’altra
L’ex Sindaco Marino e il consigliere Corsetti (Pd) si accusano a vicenda di non aver fatto abbastanza. Il nostro racconto di anni duri e pericolosi
Mentre i francesi difendono le periferie dall’inquinamento visivo, Roma resta al palo con la riforma. Dal nuovo assessore Coia ci si può aspettare molto poco
I lettori più affezionati sanno quanto ci siamo battuti per la riforma della cartellonistica pubblicitaria a Roma e perché il Piano Regolatore, approvato nel 2014, venisse finalmente applicato durante l’amministrazione Raggi. Purtroppo non è stato possibile a causa della
C’è un post di Virginia Raggi che in apparenza sembra riportare una bella notizia e invece è segno di cattiva, anzi pessima amministrazione. Il post, pubblicato sul Facebook della Sindaca, è il seguente: Dunque sono stati rimossi 77 cartelloni
L’articolo de Il Messaggero che anticipava la controriforma sui cartelloni pubblicitari voluta dalla giunta Raggi e dal suo assessore Cafarotti, è stato ripreso da diversi blog. Oltre al nostro pezzo che ha cercato di fare chiarezza, anche Carteinregola ha
Torniamo a dare seguito al proposito espresso a seguito dell’assoluzione della Sindaca, quando decidemmo di provare a suggerire come affrontare alcuni dei problemi di Roma, sulla base dell’invito della stessa Sindaca Raggi: “Adesso vorrei che i cittadini, tutti, collaborassero alla
La riforma dei cartelloni pubblicitari sembra essersi impantanata. E nessuno in Campidoglio si dà cura di farle riprendere il cammino. Un processo durato anni – che potrebbe portare a Roma maggiori incassi (dai 20 ai 25 milioni l’anno), servizi
Grazie al bravo Enrico Stefàno, presidente della commissione mobilità di Roma Capitale, si torna a parlare del Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari (Prip) e del servizio più importante che sarà prodotto dalla riforma e cioè il bike sharing. Stefàno
Prosegue il processo di partecipazione popolare sulla riforma della cartellonistica pubblicitaria a Roma. Ad oggi già 5 municipi hanno organizzato un incontro pubblico e entro il 24 febbraio si terranno tutte le altre riunioni. Si tratta di esaminare, per
Sono scattati lunedì scorso, 25 gennaio, i 30 giorni entro i quali ogni cittadino potrà esprimere le proprie osservazioni sui piani di localizzazione dei cartelloni pubblicitari. Si tratta – lo ricordiamo – della riforma complessiva del settore che ridurrà
Dopo mesi di attesa parte finalmente il processo di partecipazione sulla riforma dei cartelloni. Si tratta di un passaggio fondamentale per portare a termine l’intero processo di revisione del settore, partito con l’approvazione del Prip, il Piano Regolatore
Una paginata del Messaggero di ieri ha riportato al centro del dibattito la questione cartelloni che alcuni hanno dimenticato. Le associazioni cittadine continuano a lavorare in silenzio, seguendo anche alcuni episodi poco chiari di spostamenti o ricollocazioni
Era il novembre del 2014 quando il sindaco di Grenoble, Eric Piolle, annunciava fiero che la sua città sarebbe stata la prima al mondo senza cartelloni pubblicitari sulle strade. Dopo una lunga discussione in consiglio comunale, la maggioranza aveva
Una decina di giorni fa ci era stato segnalato un nuovo impianto pubblicitario fortemente indiziato di essere totalmente illecito (assenza di targhetta identificativa, mancato rispetto della distanza minima dalla strada, ditta radiata dall’albo). Ed infatti una nostra verifica informale presso
Emanata finalmente l’ordinanza a contrasto delle OSP abusive, ma riguarda solo quelle totalmente abusive e il solo sito UNESCO. Contro la malamovida invece si chiudono i minimarket e ci si affida all’amico Frank
Fermata interamente occupata dalla bancarella, con annesso furgone e altri veicoli che tolgono visibilità sulla strada. Anche con Gualtieri gli utenti del TPL devono essere umiliati.
Nuovo canale Areti dedicato alle segnalazioni di illuminazione pubblica, attivo h24, 7 giorni su 7, a cui si affianca una chat su www.areti.it, attiva dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 17:00, per la gestione delle segnalazioni.
A parole Gualtieri e la sua giunta sono “impegnati al massimo per la sicurezza stradale”, ma i fatti dicono che non si sta facendo nulla per fermare la strage stradale a Roma
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