
Andrea Coia dice di combattere l’illegalità ma è lui che la agevola
Altro che paladino della legalità: l’azione di Coia ha sempre agevolato il peggior commercio ambulante e con il far west sulle OSP ha creato il terreno per nuove illegalità
Altro che paladino della legalità: l’azione di Coia ha sempre agevolato il peggior commercio ambulante e con il far west sulle OSP ha creato il terreno per nuove illegalità
Non bastano gli arresti a risolvere il problema dell’ambulantato romano. Occorrono regole che però il M5S a tutti i livelli ha sempre boicottato. E fa ridere la pretesa della Raggi di ergersi a paladina di legalità e decoro.
Bandito un concorso di idee per la riqualificazione della piazza e dei 124 banchi. I risultati entro dicembre, ma per il cantiere ci vorrà tempo
A distanza di quasi due anni l’assessore cambia idea e decide di aprire la festa della Befana a tutti gli operatori commerciali, non più solo agli ambulanti
Il X Municipio ritira il bando dopo che la nota famiglia stava per aggiudicarsi i baretti a forma di frutta. La lezione di piazza Navona non è servita a nulla
Brave Virginia Raggi e Sabrina Alfonsi. Questa volta hanno fatto un ottimo lavoro! Non siete sul sito sbagliato, tranquilli. E’ sempre diarioromano che nei confronti della Presidente del I Municipio e della Sindaca non è mai stato tenero, anzi tutt’altro.
Eravamo stati molto duri con il sindaco Raggi quando, dopo ben tre anni di mandato, si era decisa a continuare il lavoro di spostamento delle bancarelle in centro storico iniziato dal sindaco Marino. Il tira e molla a cui si
“Lo spostamento beffa: da via Ravenna a ….via Ravenna“. Così avevamo titolato alcuni giorni fa un nostro articolo che riferiva della vicenda delle bancarelle limitrofe a piazza Bologna. Si tratta di alcuni enormi banchi che invadevano il marciapiede, oscurando negozi
E’ durata una stagione l’illusione di residenti e commercianti di via Ravenna. I marciapiedi della zona non verranno liberati dalle immonde e immense bancarelle che invadono lo spazio riservato ai pedoni. L’annuncio della presidente del II Municipio, Francesca
Meglio tardi che mai. Carlo Cafarotti sembra aver imboccato una strada diversa rispetto alla prima parte del suo mandato. Su piazza Navona diceva di rimpiangere la “porchetta e la romanella“, difendeva i Tredicine e sposava un bando, voluto dal
La foto qui sopra mostra via delle Muratte con un aspetto insolito. Era il 4 giugno del 2015 quando scattammo questa immagine, a poche ore dallo sgombero delle millemila bancarelle voluto dal Municipio e dall’allora giunta Marino. Ma l’illusione
Un’azione indegna, un gesto vigliacco da condannare! Per cui chi in queste ore ci ha scritto che l’aggressione che ha subito Andrea Coia “gli sta bene”, sbaglia di grosso. La violenza non si può mai giustificare. Ma sicuramente non
Intanto che le bancarelle di Fontana di Trevi, Pantheon, piazza di Spagna e piazza Navona sono sempre al loro posto, nonostante l’annuncio del Comune che dal 1 gennaio dovevano tutte spostarsi altrove, il Sindaco Raggi pubblica un post di fuoco
A forza di insistere pure i sordi ti ascoltano. L’assessore al Commercio Cafarotti, quello che voleva a piazza Navona “porchetta e romanella”, ha fatto macchina indietro. Ha capito che la norma scritta dal suo collega Andrea Coia sulla festa
Come previsto, dopo la pausa di ieri dedicata agli auguri per il nuovo anno, ci vediamo costretti a tornare a parlare dei problemi di Roma, ripartendo dalla bella notizia che proprio ieri avevamo rilanciato. Questa la comunicazione rilasciata dal Comune
Oggi prendiamo una pausa dalle quotidiane denunce per augurare a tutti un 2020 pieno di salute, serenità e prosperità. Come abbiamo fatto gli altri anni, in questo primo giorno dell’anno ricordiamo, e ci ricordiamo, la fortuna che abbiamo nel vivere
Continua la guerra a distanza tra l’assessore al commercio Cafarotti e la presidente del Municipio I Alfonsi sulla ricollocazione delle postanzioni ambulanti del centro storico. Dopo lo scambio di accuse di metà novembre, quando cominciò l’assessore ad accusare il Municipio
Ovviamente nel titolo ci riferiamo alla festa della Befana di piazza Navona e non possiamo non tornare a parlarne dopo l’incredibile chiusura della manifestazione a cui sono stati costretti gli agenti della Polizia Locale per le carenze di sicurezza riscontrate.
Sono passati 20 anni dall’approvazione dell’ultima legge sul commercio nel Lazio e da allora è cambiato il mondo. Pensate a Amazon, i black fridays, la crisi della stampa che ha ucciso le edicole, i riders che consegnano cibo a casa,
All’inizio di novembre abbiamo visto il seguente tweet: … al quale abbiamo risposto chiedendoci, e chiedendo a @SULPLROMA, come fosse possibile che un furgone potesse accedere in piazza di Trevi, un’area pedonale dove, da codice della strada,
Manco a li cani! L'area cani del Parco della Resistenza, tra l'Aventino e Testaccio, presenta cumuli di rifiuti e panchine distrutte. #Roma #fotodelgiorno
In attesa delle necessarie riforme organiche del commercio romano, ché altrimenti Roma diviene un’unica grande mangiatoia, si dovrebbe intervenire su alcune piccole storture, tipo il parrucchiere non artigiano. @Andrea_Alemanni twitter.com/fabioannovazzi…
@diarioromano A Roma (Nord) un parrucchiere non è “artigiano”, niente SCIA e deve chiudere. Per il decoro del commercio. A Testaccio invece la amministrazione ha capito che i parrucchieri sono artigiani pic.twitter.com/NPwBoDn2lu
— fabio annovazzi (@fabioannovazzi) August 12, 2022
@diarioromano A Roma (Nord) un parrucchiere non è “artigiano”, niente SCIA e deve chiudere. Per il decoro del commercio. A Testaccio invece la amministrazione ha capito che i parrucchieri sono artigiani Retweeted by diarioromano
Capito @tobiazevi ? twitter.com/susanna_le/sta…
Di nuovo? Ne ho ho visti fare e pagare almeno altri due. Che qguardassero bene negli armadi.
— labocca della verità (@susanna_le) August 12, 2022
Il lato della strada era stato ripulito da poco e subito sono stati gettati materassi e vecchi mobili. Sempre nello stesso punto
Vengono definite “gesto ignobile” se imbrattano un hotel della Roma bene e lasciano indifferenti quando devastano l’80% dei muri in città
L’area cani del Parco della Resistenza, tra l’Aventino e Testaccio, presenta cumuli di rifiuti e panchine distrutte.
Publichiamo la storia di Fabio, proprietario di un locale dove vi era una panineria e che vorrebbe affitare ad una parrucchiera ma la normativa, per fraintese esigenze di tutela, non lo consente
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