
A Roma tre pedoni uccisi in 24 ore! Il Giubileo della mattanza pedonale
Roma all’altezza del Giubileo, ma non di farci tornare a casa vivi. Il Movimento Diritti dei Pedoni chiede un incontro all’Assessore Patanè e interventi urgenti
Roma all’altezza del Giubileo, ma non di farci tornare a casa vivi. Il Movimento Diritti dei Pedoni chiede un incontro all’Assessore Patanè e interventi urgenti
Associazioni e società civile in flash mob per Daniela, investita e uccisa su via Laurentina. Strade sporche di sangue, le istituzioni agiscano su velocità e impunità
Riprendiamo il comunicato stampa del Movimento Diritti dei Pedoni, dopo i cinque pedoni uccisi a gennaio a Roma, per ricordare come le morti record sulle strade romane dipendono dal nulla (NULLA!) messo in campo da Gualtieri sulla sicurezza stradale
L’investimento dei tre agenti di Polizia Locale conferma che le strade romane sono ancora terra di nessuno, con controlli scarsi e inefficaci. Prosegue indisturbata la strage stradale
Rilanciamo la proposta di mobilitazione per contrastare l’iniziativa di Parlamento e Governo tesa a riscrivere il Codice della Strada dimenticando la sicurezza stradale
Riconosciuta la strage stradale in corso, il Campidoglio lancia una campagna per ricordare che sulle strisce pedonali è necessario rallentare ed eventualmente fermarsi
In soli 7 giorni più di mille verbali. Negli anni precedenti la media era 3 sanzioni al giorno. Una buona notizia in una città con troppe vittime tra i pedoni
Manifestazioni a Roma, Milano, Napoli e altre città per denunciare come col nuovo Codice della Strada in discussione alla Camera una situazione già gravissima rischia solo di peggiorare
Mentre Roma continua a collezionare record negativi per morti e feriti sulle strade, il sindaco si limita ad annunci e interventi inefficaci. Con le misure suggerite da Vivinstrada invece la musica cambierebbe, da subito
Ieri l’Assemblea Capitolina ha intitolato un parco comunale al giovane Francesco, il ragazzo che ha perso la vita sul marciapiede della Colombo, investito da un’auto. Bene come conforto per la famiglia, ma inutile per evitare altre tragiche morti
I tempi sono ormai maturi perché Gualtieri sostituisca il comandante generale Ugo Angeloni, se non altro che per dare un segnale alla città che si vuole cercare di fermare la strage stradale
Riprende l’anno scolastico e torna il caos traffico su via di Casalotti. La denuncia di un cittadino che ha ricevuto una risposta costruttiva da parte di una delle scuole della strada. Cambierà qualcosa?
L’allora assessora si rifiutò di mettere in sicurezza un attraversamento pedonale dove era stato investito a morte un pedone ed ora rimane attonita e sbigottita perché il Municipio I non lo fa
Altri due pedoni investiti a morte sulle strade romane e l’amm.ne capitolina progetta, studia e “ascolta” la Consulta. In mancanza di interventi urgenti e drastici il sindaco va considerato corresponsabile delle morti
Dopo oltre un anno, nonostante un timido intervento sulla segnaletica orizzontale, le strisce pedonali vicino via Manin sono nelle stesse condizioni che portarono all’investimento mortale di un pedone
Evento pubblico ieri per richiamare l’attenzione dell’amministrazione capitolina sulla strage in corso da anni sulle strade romane: a gennaio un morto ogni due giorni!?! Ma dal Campidoglio silenzio di tomba
Ovviamente Gualtieri non ha responsabilità dirette nell’incidente di martedì scorso, ma è indispensabile che prenda subito qualche iniziativa per provare a fermare la strage
A Corso Vittorio è stato rifatto l’asfalto ma non la segnaletica, come fosse un inutile orpello. Nel punto in foto nel 2018 è stata investita a morte una 22enne. In Comune continuano a giocare con la morte.
Le consolari e la Colombo mostrano i numeri più alti di incidente, ma dalle statistiche spuntano luoghi insospettabili come piazza Venezia
I dati su vittime e sinistri elaborati per diarioromano da Tommaso Di Marcello. Aumentano i feriti nella Capitale mentre calano nel resto d’Italia
Emanata a Capri un’ordinanza che vieta di avvicinarsi ad altri con menù, volantini o altro materiale pubblicitario, pena multe e chiusure degli esercizi commerciali. Una misura necessaria anche a Roma.
A Roma il combinato disposto del crollo degli abbonamenti ATAC e dell’aumento delle auto private ha generato una situazione insostenibile, che andrebbe affrontata con un percorso partecipato tra amministrazione, associazioni e cittadini
Non solo il corpo è cronicamento sotto organico e soggetto alle storiche, deleterie, dinamiche interne, ma non si pensa neanche di salvargli la faccia facendolo operare con garitte decorose.
Partendo dall’inutilità delle nuove norme, con l’abusivismo che continua ad imperare, pubblichiamo anche alcune considerazioni sul nuovo regolamento di un esperto della materia OSP
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