Riceviamo e pubblichiamo – A Casalotti si rischia la vita per andare a scuola

Riprende l'anno scolastico e torna il caos traffico su via di Casalotti. La denuncia di un cittadino che ha ricevuto una risposta costruttiva da parte di una delle scuole della strada. Cambierà qualcosa?

Lo scorso 15 settembre abbiamo ricewvuto il seguente messaggio.

 

Spett. Le Redazione,

sono iniziate le scuole e come ogni anno è ricominciato il traffico allucinante su via di Casalotti, un traffico che si crea soprattutto per la presenza delle numerose scuole presenti, in particolare di fronte alla scuola Bajocco 259 ogni santo giorno si vedono cose incredibili, automobili parcheggiate sui marciapiedi ed in doppia fila, autobus che non riescono a passare e pedoni che rischiano la vita dribblando macchine e camion direttamente sulla carreggiata, è un miracolo che non sia accaduto ancora nulla di grave.
Purtroppo, anche quest’anno, non si vede l’ombra di un vigile urbano così come non sembra affatto che il municipio XIII abbia intenzione di fare qualcosa, basterebbero ad esempio dei parapedonali sui marciapiedi per migliorare la situazione oppure basterebbe imporre alla dirigente dell’ Istituto Bajocco 259 di aprire i cancelli alle 7 e 30 invece che alle 8 in punto; credo infatti che non far rischiare la vita agli alunni sia prioritario rispetto alle eventuali responsabilità di dirigenti e dipendenti della scuola.
Purtroppo però si continua a far finta di nulla, esattamente come sotto la giunta Alemanno, esattamente come sotto la giunta Marino, esattamente come sotto la giunta Raggi, cambiano i sindaci ed i presidenti di Municipio ma non cambia mai nulla.
Non è un caso che in tutte le elezioni degli ultimi 20 anni i romani abbiano punito i sindaci ed i presidenti uscenti.

Cordiali saluti.

Andrea C.

 

 

Il messaggio è stato inviato in copia a diversi destinatari tra cui la presidenza del Municipio XIII e l’Istituto Comprensivo Via Casalotti n. 259.

Ebbene quest’ultimo ha voluto rispondere alle sollecitazioni del cittadino spiegando l’impossibilità di aprire le scuole anzitempo ma suggerendo alcune soluzioni di facile e veloce realizzazione. Di seguito la comunicazione della scuola indirizzata agli organi politici del Municipio XIII.

 

OGGETTO: Sosta selvaggia e traffico in Via di Casalotti


Ad ogni inizio di anno scolastico si ripropone l’annosa questione del traffico e della sosta selvaggia davanti alle scuole di Casalotti, in particolare all’altezza del civico 85 dove convergono due scuole dell’infanzia comunali, una scuola primaria e una scuola media statali, ma appartenenti a Istituti Scolastici diversi.

Come è noto a tutti i destinatari della presente, l’urbanizzazione priva di regole del quartiere di Casalotti ha generato strade strette e prive di marciapiedi, mancanza di parcheggi dove servono, il tutto accompagnato da comportamenti scorretti degli automobilisti che lasciano l’auto dovunque, senza rispettare nemmeno i posti auto per disabili.

L’Istituto Comprensivo di Via Casalotti ha richiesto più volte la presenza della polizia stradale soprattutto la mattina, che è il momento di maggior caos, ed infatti, quando i tutori dell’ordine sono intervenuti, la situazione dello scorrimento del traffico, evitando la sosta selvaggia delle auto, è stata decisamente migliore.

L’Istituto Comprensivo non può risolvere i problemi strutturali del traffico di Casalotti. Certamente non può aprire la scuola alle 7,30. Il CCNL del personale docente prevede che stiano in classe 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni, quindi alle 7,55, né è possibile prevedere che i collaboratori scolastici sorveglino gli alunni a partire dalle 7,30 perché sono impegnati a pulire le classi che per vari motivi non si riescono a pulire il pomeriggio precedente.

Il prescuola non è stato attivato perché nei plessi di Casalotti 85 e Casalotti 259 non ci sono locali da utilizzare per queste attività, che non possono occupare le aule, visto che non ci sarebbe poi il tempo di pulirle per accogliere gli alunni che entrano alle 8,00.

Per norma l’Istituto Scolastico non dovrebbe nemmeno consentire l’accesso dei genitori oltre il cancello, ma proprio perché la situazione di Casalotti non offre spazi sufficientemente ampi da utilizzare davanti ai cancelli, questi vengono aperti, sia all’ingresso che all’uscita, per consentire ai genitori e agli alunni di entrare/uscire in modo più agevole e sicuro per i bambini e le bambine.

L’Istituto Comprensivo è impegnato costantemente nel rendere all’utenza un servizio migliore e di qualità, ma è indispensabile che tutti, genitori e istituzioni, collaborino per trovare la soluzione ottimale a problematiche che scaturiscono da situazioni sulle quali la singola scuola non ha competenze per intervenire.

Pertanto si presentano qui di seguito alcune proposte, non nuove, ma rimaste finora senza risposta, che l’amministrazione municipale potrebbe realizzare entro breve.

1. Plesso di via Casalotti 259: su questo numero civico confluiscono due scuole, quella dell’infanzia comunale e la primaria statale. L’area davanti ai due cancelli potrebbe essere pedonalizzata e delimitata da dissuasori che evitino l’accesso delle auto, per esempio delle fioriere, che gli alunni insieme ai cittadini stessi potrebbero “adottare” con fiori o siepi sempreverdi. Si creerebbe una piazza che offrirebbe ampio respiro alla movimentazione degli alunni e dei genitori, sia in ingresso che in uscita.

2. Plesso di Via Casalotti 85: la scuola chiede da anni che le venga assegnato l’utilizzo dell’immobile di servizio un tempo abitato dal custode, morto da tempo. Una volta ristrutturato ed adibito ad uso didattico, la scuola emanerebbe un avviso pubblico per l’individuazione di associazioni che svolgerebbero il servizio di pre e post scuola, senza interferire con l’uso delle aule dell’edificio centrale. In questo modo, tutti i genitori interessati potrebbero accompagnare i figli a scuola già dalle 7,30 e lasciarli anche dopo le 16, affidandoli al personale dell’associazione che gestisce l’immobile di servizio. Questa situazione aiuterebbe ad alleggerire la pressione del flusso delle 8,00, oltre ad aiutare i genitori che devono recarsi al lavoro presto.

3. Plessi di Via Casalotti 85 e 259: controllo da parte della polizia municipale della movimentazione delle auto per evitare la sosta selvaggia ed abusiva, soprattutto all’ingresso. In alternativa alla Polizia municipale, si chiede di ripristinare l’iniziativa dei “nonni civici”, che coinvolgendo cittadini del territorio in prima persona, aiuta a regolare l’afflusso dei genitori che vengono ad accompagnare e/o a prelevare i bambini e le bambine.

4. Area sterrata adibita a parcheggio situata nei pressi di piazza Ormea: l’area è enorme, probabilmente di proprietà privata, da quando viene utilizzata come parcheggio gratuito, la pressione sulle scuole e sul traffico si è alleggerita di molto: la situazione andrebbe definita con un intervento del Municipio per definire con chiarezza i termini di uso del parcheggio da parte dei cittadini e le responsabilità e i diritti dei proprietari del terreno.


Queste sono alcune iniziative che possono essere realizzate in tempi anche brevi dall’amministrazione municipale che ha competenze, poteri e finanziamenti da utilizzare in merito. Certamente non risolverebbero i problemi strutturali del quartiere, ma migliorerebbero la qualità della vita di Casalotti.


Distinti saluti

 

 

A noi le proposte della scuola appaiono di puro buonsenso e tali da alleviare alcuni dei problemi segnalati dal cittadino.

Vorrà il Municipio XIII prendere in carico il problema provando finalmente a fargli fare un passo avanti?

Proveremo a chiederglielo.

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Una risposta

  1. Il post scuola potrebbe essere attivato nell’aula sostegno o nella palestra inoltre per evitare il caos si sarebbe dovuto mantenere il distanziamento orario di entrata e uscita. Una scuola che ha così pochi spazi e dove regna il caos più assoluto, fuori come dentro purtroppo

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