Roma Smistamento. L’officina delle idee e della creatività
Abbiamo visitato lo spazio di Villa Spada dove giovani architetti e artisti stanno lavorando per una Roma migliore. Un hub culturale di cui sentiremo parlare sempre più spesso
Abbiamo visitato lo spazio di Villa Spada dove giovani architetti e artisti stanno lavorando per una Roma migliore. Un hub culturale di cui sentiremo parlare sempre più spesso
A marzo a via Stefano Porcari (Prati) spunta una grande pedana senza alcun locale che possa utilizzarla (pare fosse di un catering in un piano alto). È ancora lì inutilizzata (tanto non costa nulla).
Una grande tristezza veder chiuso un locale su piazza Navona, ma possibile che anche in un luogo del genere si lasci tutto in abbandono?
A via Druso il marciapiede è stato liberato, ma è rimasto il camminamento sulla carreggiata delimitato dalla rete arancione, come se qualcuno ci si fosse affezionato.
In via Pisa, un piromane folle ha dato fuoco a decine di ciclomotori. I resti delle fiamme sono stati transennati. Resteranno così per molto tempo?
Ombrelloni di vario genere e colori (rosa!?!), botti colorate (viola!?!), panche fatte coi pallet e una coppia di grossi buddha bianchi in plastica. Nient’altro? In piazza S. Andrea della Valle.
È vero che anche prima dell’attuale sindaca le fermate Atac erano in queste condizioni, ma questo vuol dire che cinque anni sono passati invano, semplicemente buttati, anche in questo.
Ci si sente un po’ come il Sordi de “Le vacanze intelligenti” al cospetto dell’arte contemporanea allestita in alcune piazze del centro.
Come ripetono da anni quelli del LILA (Laboratorio Idee Lavoratori Ama), i cassonetti non presidiati sono ingestibili e chiunque continuerà a lasciarci gli ingombranti.
Appena restaurate le scale del Parco di via Nemorense sono imbrattate di scritte idiote (Foto Alessandro Urbani Cremona)
E niente, anche in una cosa banale come la gestione dei monopattini a noleggio l’amm.ne Raggi dimostra tutta la sua incapacità.
Il nuovo romanzo di Michele Navarra tratteggia la periferia smarrita di Corviale. Un luogo duro dove i cittadini lottano giorno e notte, anche contro i propri istinti, per sopperire alla mancanza delle istituzioni
Dopo il rifacimento dello spartitraffico, in via Amelia (Tuscolano) i residenti si prendono cura delle aiuole. Senza volontari questa città non sopravvive
Nel comunicato relativo al progetto di bilancio 2020 Atac afferma che i “conti tengono”, ma la situazione rimane critica nonostante i tanti ristori
Vegetazione incolta alla base degli alberi e impossibilità di camminare per chi è più alto di un metro e mezzo, causa rami bassi.
Al capolinea di piazza Mancini da tempo soggiorna una senzatetto che andrebbe aiutata. Se lo accetta, un alloggio in comunità
In attesa che tra Municipio e Comune si mettano d’accordo per spostare le bancarelle di via Cola di Rienzo, è possibile che i furgono possano continuare a fare il proprio comodo?
A via Crescenzio un disabile che seguisse il percorso tattile finirebbe contro un tavolino. Tutto normale nella Roma di Virginia Raggi.
L’elefante della Minerva, scolpito dal Ferrata su disegno del Bernini, come custode dei “bacarozzi” NCC. Che bello il ritorno del turismo, quello peggiore.
Un rinomato e costoso ristorante ha deciso che la sua spazzatura stazioni fissa in piazza del Popolo e nessuno pare fargli problemi, anche se è vietato.
Per chi si chiedesse se l’amministrazione capitolina fosse riuscita a fermare il traslocatore dai cartelli gialli, la risposta è semplicemente no.
L’assessora Alfonsi invita cittadini e associazioni a partecipare agli eventi ma continua ad ignorare le richieste di confronto che le vengono inviate. Il caso degli Amici di Villa Borghese
Già quando era aperta ci si chiedeva perché non venisse ridotta o spostata. Ora che sembra definitivamente chiusa non si potrebbe rimuovere questa ingombrante edicola in via Tuscolana?
Ad oggi solo circa la metà dei treni mandati in revisione sono rientrati rispetto ai 18 previsti. Considerando anche lo stato delle proroghe concesse da ANSFISA e al Giubileo ormai alle porte, il quadro è particolarmente preoccupante
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