
La fine di troppi percorsi pedonali a Roma
A via Tor di Nona, anno dopo anno, prosegue la moria di parapedonali. Si aspetterà che venga abbattuto l’ultimo per ripristinare il percorso pedonale?
A via Tor di Nona, anno dopo anno, prosegue la moria di parapedonali. Si aspetterà che venga abbattuto l’ultimo per ripristinare il percorso pedonale?
Intorno a Palazzo Margherita, sede dell’ambasciata degli Stati Uniti, vi sono i pochi marciapiedi con parapedonali di Roma. Perché solo esigenze di sicurezza li rendono possibili?
Via Arco della Ciambella: ecco che fine fanno alcuni dei paletti dissuasori che spariscono da via di Torre Argentina. E’ normale? Marco
Riceviamo da Laura Colanno, abitante di San Lorenzo e animatrice di un comitato locale, una interessante mappa dello stato dei parapedonali del quartiere. Tra il 2008 e il 2010 quello che allora era il 3° Municipio, decise di costruire agli
A via Mario de’ Fiori, angolo via della Croce, la vecchia edicola sembra diventata una pura mescita di alcolici. A parte valutare la liceità della cosa, se non serve più per vendere i giornali quel manufatto andrebbe rimosso.
Ottenuti dall’associazione TUTraP-APS i report mensili sul servizio di ATAC nei primi 4 mesi del 2025, presentiamo un’analisi preliminare che mostra una lenta risalita del servizio ma sempre lontano dagli obiettivi fissati dal nuovo contratto
Emanata a Capri un’ordinanza che vieta di avvicinarsi ad altri con menù, volantini o altro materiale pubblicitario, pena multe e chiusure degli esercizi commerciali. Una misura necessaria anche a Roma.
A Roma il combinato disposto del crollo degli abbonamenti ATAC e dell’aumento delle auto private ha generato una situazione insostenibile, che andrebbe affrontata con un percorso partecipato tra amministrazione, associazioni e cittadini
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