Ottenuti dall'associazione TUTraP-APS i report mensili sul servizio di ATAC nei primi 4 mesi del 2025, presentiamo un'analisi preliminare che mostra una lenta risalita del servizio ma sempre lontano dagli obiettivi fissati dal nuovo contratto

L’Associazione Tutela Utenti Trasporto Pubblico (TUTraP-APS) ha richiesto, tramite accesso civico generalizzato (FOIA), i report mensili sul servizio bus, tram e Metro di ATAC nei primi 4 mesi  del 2025, ottenendoli prontamente dal Comune. Sono dati preliminari, quindi con i possibili margini è stata fatta l’analisi che segue.

 

Dopo il minimo storico del 2023 continua la lenta risalita, ma sempre lontano dagli obiettivi fissati dal nuovo Contratto e al di sotto del servizio svolto da ATAC nel 2021, solo pochi anni fa.

Facendo una proiezione a 12 mesi sulla base dei primi 4 mesi (con tutte le limitazioni che questo comporta), il servizio totale potrebbe arrivare a fine anno intorno ai 138 Mln_km, a fronte di un obiettivo di 148 Mln_km. Nel 2021 il servizio reale è stato di quasi 146 Mln_km.

Il servizio bus nel 1° quadrimestre è leggermente migliorato, ma resta inferiore al 2021-2022.

Per i filobus continua il miglioramento, ma raggiunge solo la metà dell’impegnativo obiettivo del contratto. Nel piano era prevista l’attivazione dei filobus sulle linee 72 (da aprile) e 73 (da febbraio).

Male i tram, che tornano ai livelli appena prima delle chiusure totali per lavori al Deposito di Porta Maggiore, e si fermano sotto il 60% dell’obiettivo 2025, ben al di sotto del servizio reale 2021. Non arriveranno nuovi tram prima del 2026, quindi per il momento difficile aspettarsi miglioramenti. Non è partito nemmeno l’Archeotram, la cui inaugurazione era prevista entro Pasqua (20/04/2025), e resta sospesa nel limbo la realizzazione delle 2 tramvie Termini-TorVergata e Termini-Vaticano-Aurelio.

 

 

Metro A in peggioramento addirittura rispetto al 2024 (-6,4%), non è chiaro il motivo, visto che tutti i lavori sui binari sono stati completati a dicembre scorso. Continuano e continueranno per anni le revisioni generali sui treni.

Metro B in ripresa, ma il servizio resta ancora al di sotto dell’intero periodo 2016-2021. Le revisioni intermedie sui moderni treni CAF.400 proseguiranno per tutto l’anno. È atteso l’arrivo in linea del 1° nuovo treno Hitachi per fine luglio, poi a seguire 1 treno al mese, ma l’incremento di servizio sarà comunque limitato nel quadro generale.

Metro C nel 1° quadrimestre è andata maluccio, segnando una battuta d’arresto rispetto al percorso in risalita degli ultimi anni. Il servizio si attesta all’80% dell’obiettivo. Nel 2025 sono iniziate le revisioni dei 13 treni in servizio, e non arriveranno nuovi treni per i prossimi due anni. A metà settembre dovrebbero aprire le stazioni di Porta Metronia e Colosseo-Fori Imperiali, ma il prolungamento del percorso ed il relativo incremento di servizio sarà trascurabile sulla contabilità annua.

 

Sui report ATAC si legge anche che i km degli autobus contabilizzati con il sistema AVM/GPS sono stati mediamente l’88%. Da qui si potrebbe desumere che circa un 12% di corse non è stata monitorata. Statisticamente significa che l’utente medio ha mediamente preso un “ghost”-bus non monitorato a settimana. Sarebbe più ragionevole che la percentuale di non-monitorati fosse inferiore al 3%.

Una novità del nuovo contratto è il consuntivo delle corse perse per “traffico intenso”, che risultano in media circa 7.900 al mese, pari  ad un risarcimento ad ATAC da parte del Comune -salvo errori di interpretazione del contratto- di circa 275mila€ al mese.

 

Concludendo, nel 1° quadrimestre 2025 il servizio ATAC è andato un po’ meglio rispetto al punto di minimo segnato nei 3 anni precedenti (al netto dei subaffidi a privati), ma sempre al di sotto dei risultati raggiunti nel 2021, e solo a metà percorso rispetto agli obiettivi 2025. Appare ormai inevitabile intraprendere la strada verso un maggior ricorso ai privati, per recuperare rapidamente le lacune di servizio.

 

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I nostri ultimi Tweets

Nel cuore di Testaccio, accanto alla fontana progettata da Raffaele De Vico, una montagna di bottiglie e lattine in abbandono. Brutto spettacolo di mezza estate

Reminder mattutino di lavori improvvisi, con zero Alert di Roma Mobilità, scoperto per caso perchè ho visto le navette.

(Le quali non si sono fermate alla fermata: Scalo San Lorenzo – Talamo).

@MercurioPsi @diarioromano

Load More

Suggerimenti di lettura
Ultimi commenti

Altri articoli nella stessa categoria

ATAC e il calo di abbonati

A Roma il combinato disposto del crollo degli abbonamenti ATAC e dell’aumento delle auto private ha generato una situazione insostenibile, che andrebbe affrontata con un percorso partecipato tra amministrazione, associazioni e cittadini

Leggi l'articolo »