
Monopattini: lo sharing “alla romana” non sembra funzionare
Le tre società vincitrici del bando lamentano l’eccessiva onerosità delle corse gratuite per gli abbonati Metrebus. Ma perché a Roma non si fa come a Parigi o Milano?
Le tre società vincitrici del bando lamentano l’eccessiva onerosità delle corse gratuite per gli abbonati Metrebus. Ma perché a Roma non si fa come a Parigi o Milano?
Come altre città europee, la capitale belga dispone di 360 stazioni e offre i primi 30 minuti gratis. Per i turisti offerte da 1 euro al giorno. Solo a Roma non si può fare
A Madrid non c’è dubbio su dove vanno presi e lasciati bici e monopattini in sharing. È così difficile da copiare a Roma?
Nella capitale francese un referendum ha detto no al caos. Dal 1 settembre i “trotinette” non saranno più in strada. Ma non tutti sono d’accordo
Anche Oslo ha un sistema di bike sharing con postazioni fisse e tariffe di favore. Perché solo Roma non sembra degna di averlo nonostante una delibera del 2014 lo preveda?
Delimitati da strisce in terra per arginare il caos in città. Sia il flusso libero, sia il bike sharing tradizionale sono finanziati dalla pubblicità
Grazie all’impegno dell’on. Carpano, ma anche all’interesse dimostrato dal presidente Alemanni, la commissione commercio sta cercando soluzioni per uscire dall’impasse e procedere con la riforma
I dati di Consumerismo No Profit mettono a paragone le capitali europee. Le linee guida previste dal Campidoglio per risolvere la questione dal 2023
L’assessore alla Mobilità parla di riduzione dei veicoli: “Se ne usano pochi”. Ma il vero incentivo è il bike sharing finanziato dalla pubblicità, a basso costo per l’utente
Interrogazione e delibera presentate dall’on. Carpano (Lista Calenda) per dare attuazione al piano del 2014. Laddove l’assessore Lucarelli sta bloccando tutto, l’Assemblea Capitolina può fare gli interessi di Roma
Bocciata ieri in Assemblea Capitolina la mozione, presentata da Azione, che chiedeva l’estensione del car sharing comunale e l’introduzione del bike sharing previsto dalla riforma degli impianti pubblicitari
Sul litorale, 280mila abitanti, non arrivano le auto condivise. La delibera, che nel 2020 prevedeva incentivi, rimasta senza seguito. Azione chiede l’estensione del servizio comunale
Immagine presa su via delle Botteghe Oscure, di fronte alla Crypta Balbi. Dove altro si può mai ammirare una composizione simile, con un che di poetico, se non a Roma?
Alla Conferenza Nazionale Sharing Mobility l’assessore ha parlato di nuova fase per la mobilità condivisa, con aumento dell’offerta e della copertura territoriale ma anche scelte coraggiose per ridurre il numero di auto private
Due esemplari di “bicestino” alla romana. Per queste cose non ci sono norme che tengano, ma tutto dipende dal senso civico dei cittadini. (M.V.)
Secondo l’assessore, fu chiesto alle Soprintendenze un parere non corretto. E questo giustificherebbe 4 anni di rinvii?
Un’inchiesta di Report racconta i ritardi della giunta Raggi nell’applicazione del Prip, l’abusivismo degli impianti e le multe non pagate dalle ditte
Citare l’introduzione del bike sharing tra i successi dell’amm.ne vuol dire non capire che in realtà a Roma si è fatto solo un enorme favore ai privati
Proseguono le marchette dell’amm.ne capitolina nei confronti degli operatori privati che fanno affari grazie all’assenza di un vero bike sharing a Roma
Secondo Virginia Raggi Roma è un modello per la mobilità sostenibile e i servizi di sharing. Modello sì, ma delle cose da non fare
Gli stalli nella foto sono di fronte al comando generale della Polizia Locale, a pochi metri dall’accesso al Campidoglio sempre presidiato dagli agenti. Se non si parte da qui a far rispettare le regole …
Con l’arrivo del grande hotel, l’area di sosta antistante è stata interamente riservata ai veicoli degli ospiti: Ferrari e Lamborghini dove prima parcheggiavano essenzialmente gli abitanti del rione
Approvato il nuovo regolamento OSP, scritto da e per gli esercenti, il sindaco sbandiera un “coinvolgimento dei comitati dei residenti” mai avvenuto.
Ancora discussioni nelle segrete stanze per il nuovo regolamento OSP, col timore che anziché ritornare alla normalità, dopo il COVID, vi sarà un ulteriore aumento dei tavolini. I cittadini, dimenticati, scendono di nuovo in piazza
© Diarioromano | Piazza Santiago del Cile 8 – 00197 Roma
Commenti recenti