
Della serie “parcheggi criminali”
Via Prati di Quinzio, al Portuense: due persone disabili hanno dovuto attendere che si spostassse la macchina per poter passare. A Roma un’odiosa e continua discriminazione
Via Prati di Quinzio, al Portuense: due persone disabili hanno dovuto attendere che si spostassse la macchina per poter passare. A Roma un’odiosa e continua discriminazione
In piena curva, sulle strisce e in mezzo alla strada. Via Po, angolo via Allegri. Turisti e passanti sbigottiti
Marciapiede di piazza Augusto Imperatore ingombro di motocicli: impossibilità di attraversare e se lo fai presente al tipo in foto, che aveva chiuso l’ultimo varco, ti assale con prepotenza
A via Turati la doppia e tripla fila sempre presente costringe i veicoli a transitare sulla corsia preferenziale, ma per romani e vigili è tutto normale, si fluidifica il traffico.
Tutte le strade limitrofe alla stazione Tiburtina sembrano fatte a misura di sosta selvaggia e l’assenza di controlli conferma l’impressione.
Nel centro storico di Roma, dove tutte le regole sono saltate, i veicoli si lasciano in mezzo alla strada e chi deve passare aspetta, che tanto di vigili neanche l’ombra
Al Foro Romano due veicoli interrompono il percorso pedonale, costringendo i pedoni sulla carreggiata. Avvertiti gli agenti in servizio all’entrata del Campidoglio, dopo oltre un’ora le auto erano ancora lì. A pensar male …
Parcheggiare l’auto sul posto moto davanti al comando generale della Polizia Locale: totale assenza di controlli anche lì o qualcuno che può farlo?
A piazza Cantù, su via Appia Nuova, da sempre si parcheggia giusto in mezzo al grande incrocio, come fosse la cosa più normale del mondo.
Viale Boito: qualcuno ha spalmato feci di cane sulla maniglia di una Smart in sosta selvaggia. Da non imitare. Ma i vigili siano più presenti
Dalla chiusura di via dei Fori Imperiali, che richiese modifiche anche in via Merulana per l’accresciuto traffico, quest’ultima è rimasta a corsia unica a causa dei veicoli in sosta
Tutta la protervia di un macchinone che si protegge dietro alla targa CD. Le due lettere finali individuano lo stato che si dovrebbe vergognare per tanta indisciplina
Francesca G., residente in zona Tuscolana, ci manda le foto di questi parcheggi creativi in piazza dei Consoli che definisce “magnifici”
Anche in una strada di scorrimento come via Gregorio VII la sosta in doppia fila o sul marciapiede sono la norma, ignorate dai vigili
Aver realizzato due corsie per senso di marcia ha riempito la zona di sosta selvaggia. Persa una occasione di riqualificazione che non si ripresenterà più
Circonvallazione Ostiense: ci si creda o no, dietro la sfilata di furgoni della foto c’è una fermata del TPL. Sempre perché gli utenti del trasporto pubblico devono essere umiliati
Via Prenestina, incrocio via della Serenissima: auto in sosta in doppia fila precludono la svolta a destra. Passano le amministrazioni ma questi malcostumi rimangono la norma a Roma
A piazza Borghese la sosta selvaggia nell’area centrale è stata eliminata da tempo, ma non mancano quelli che approfittano del grande marciapiede, ben sapendo di non rischiare nulla
Parcheggiare la sera a piazza della Minerva senza mai rischiare neanche una multa (che poi al peggio sarebbero €25, meno di un garage). Finiranno mai queste cose?
In tutto viale delle Milizie gli svincoli per passare alle corsie locali sono stabilmente occupati da veicoli in sosta. Un’altra delle incredibili consuetudini romane.
A via Mario de’ Fiori, angolo via della Croce, la vecchia edicola sembra diventata una pura mescita di alcolici. A parte valutare la liceità della cosa, se non serve più per vendere i giornali quel manufatto andrebbe rimosso.
Ottenuti dall’associazione TUTraP-APS i report mensili sul servizio di ATAC nei primi 4 mesi del 2025, presentiamo un’analisi preliminare che mostra una lenta risalita del servizio ma sempre lontano dagli obiettivi fissati dal nuovo contratto
Emanata a Capri un’ordinanza che vieta di avvicinarsi ad altri con menù, volantini o altro materiale pubblicitario, pena multe e chiusure degli esercizi commerciali. Una misura necessaria anche a Roma.
A Roma il combinato disposto del crollo degli abbonamenti ATAC e dell’aumento delle auto private ha generato una situazione insostenibile, che andrebbe affrontata con un percorso partecipato tra amministrazione, associazioni e cittadini
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