
Sicurezza stradale. Via Zara e gli altri “black point”
Sono gli incroci pericolosi con alto numero di incidenti. I primi lavori in una strada che i residenti giudicano non a rischio. Gli altri 7 entro fine anno
Sono gli incroci pericolosi con alto numero di incidenti. I primi lavori in una strada che i residenti giudicano non a rischio. Gli altri 7 entro fine anno
Quasi in concomitanza con l’ennesimo pedone investito a morte sulle strade romane, l’agenzia Roma Servizi per la Mobilità magnifica un intervento vergognoso all’interno di Villa Borghese
Mentre Roma continua a collezionare record negativi per morti e feriti sulle strade, il sindaco si limita ad annunci e interventi inefficaci. Con le misure suggerite da Vivinstrada invece la musica cambierebbe, da subito
Ieri l’Assemblea Capitolina ha intitolato un parco comunale al giovane Francesco, il ragazzo che ha perso la vita sul marciapiede della Colombo, investito da un’auto. Bene come conforto per la famiglia, ma inutile per evitare altre tragiche morti
Prosegue la striscia di sangue sulle strade romane e ora neanche i marciapiedi sono più sicuri. In queste condizioni il sindaco non dovrebbe andare in giro per il mondo ma lavorare giorno e notte per salvare le vite dei suoi cittadini
Chi ha guidato in altri Paesi avrà notato lo spaesamento di strade senza regole come quelle di Roma. Peccato che ciò causi morti e feriti in quantità, mentre con Vision Zero in Norvegia hanno quasi azzerato gli incidenti
Un gruppo di urbanisti chiede ai cittadini idee per riqualificare e rendere più sicura l’arteria stradale di Roma nord. La strada oggi è insicura e poco vivibile
Evento pubblico ieri per richiamare l’attenzione dell’amministrazione capitolina sulla strage in corso da anni sulle strade romane: a gennaio un morto ogni due giorni!?! Ma dal Campidoglio silenzio di tomba
Nella notte del 2 novembre, ci si schiantò un grosso Suv. Rimasero gravemente ferite 4 persone. Un contenzioso con l’assicurazione blocca il restauro
Ovviamente Gualtieri non ha responsabilità dirette nell’incidente di martedì scorso, ma è indispensabile che prenda subito qualche iniziativa per provare a fermare la strage
Nel 2020 si sono registrati 104 morti e 10mila feriti. I pedoni restano i più esposti. Tra le cause: strisce pedonali sbiadite e semafori obsoleti. Giunta Raggi non pervenuta
A Corso Vittorio è stato rifatto l’asfalto ma non la segnaletica, come fosse un inutile orpello. Nel punto in foto nel 2018 è stata investita a morte una 22enne. In Comune continuano a giocare con la morte.
Nella sesta puntata della rubrica “Andare in bici in città”, analizziamo le situazioni di pericolo quotidiane e come evitarle. Consigli e trucchi per pedalare in sicurezza
Le compagnie hanno stipulato la polizza obbligatoria ma tra cavilli e clausole la copertura è molto aleatoria. Meglio prevedere un’assicurazione personale
Le consolari e la Colombo mostrano i numeri più alti di incidente, ma dalle statistiche spuntano luoghi insospettabili come piazza Venezia
I dati su vittime e sinistri elaborati per diarioromano da Tommaso Di Marcello. Aumentano i feriti nella Capitale mentre calano nel resto d’Italia
Saranno autovelox intelligenti quelli ordinati dal Campidoglio, che verranno installati nelle prossime settimane sulle strade di Roma. Oltre a misurare la velocità dei veicoli, gli apparecchi saranno dotati di una lente grandangolare che permetterà di osservare le auto in doppia
Strisce pedonali fantasma a Roma, un fenomeno ormai diffuso in tutte le zone della città, dal centro storico, al semicentro, alle periferie. Un’indagine svolta nel 2015 dall’ASAPS (l’Associazione Sostenitori Amici della Polizia Stradale) dimostrò che tra le grandi città
Uno degli effetti di un’amministrazione che ha perso del tutto le redini della città è il sempre crescente far west che vige sulle strade romane. Non che la città si sia mai distinta per rispetto del codice della strada,
Deve esserle rimasta impressa la povera Alice Galli all’assessore Meleo, la ragazza sedicenne che morì travolta da un’autovettura in via dell’Amba Aradam mentre attraversava la strada, probabilmente sulle strisce pedonali. L’altro giorno l’assessore le ha infatti dedicato un post su
Il caso di due edifici chiusi da anni nell’VIII Municipio e il lavoro di uno studente di Roma Tre che non si arrende alla rovina di tanta parte del patrimonio immobiliare capitolino
Riprendiamo il comunicato stampa del Movimento Diritti dei Pedoni, dopo i cinque pedoni uccisi a gennaio a Roma, per ricordare come le morti record sulle strade romane dipendono dal nulla (NULLA!) messo in campo da Gualtieri sulla sicurezza stradale
Siamo tornati nella Tiburtina Valley per documentare qualche piccolo miglioramento e ancora tanto abbandono. Dall’area industriale alla Valle dell’Aniene troppe discariche e rifiuti
Nella sala consiliare di via Cambellotti dalle 9.30 alle 18.00 si potranno ammirare trenini e plastici ferroviari. Venerdì 31 gennaio e sabato 1 febbraio
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