
La bancarella di fronte il tribunale
Proprio di fronte il tribunale del lavoro in via Lepanto. Chissà se i magistrati si domandano se i dipendenti di questa brutta bancarella hanno un contratto regolare? Luigi T.
Proprio di fronte il tribunale del lavoro in via Lepanto. Chissà se i magistrati si domandano se i dipendenti di questa brutta bancarella hanno un contratto regolare? Luigi T.
Di fronte la stazione della Metro A, in via Cipro, da anni stazionano dei cosiddetti ambulanti (chissà perché continuiamo tutti a definirli ambulanti se poi non si muovono mai!). Siamo realisti e sappiamo bene che non è facile spostarli tutti
Come abbiamo già scritto, la preparazione della città per il Giubileo della Misericordia stenta non poco, sia per chiaro disinteresse del governo centrale, che sta concedendo fondi col contagocce, sia per scarsa intraprendenza dell’amministrazione comunale. I 50 milioni appena stanziati
“Via le bancarelle da piazza dei Cinquecento”, “seguirà presto un atto formale per ripristinare il decoro”, “Nessun commerciante rispetta le regole”: quando a febbraio leggemmo queste dichiarazioni, pronunciate dall’assessore al commercio del I municipio Pescetelli e della consigliera Di Serio, di
Ecco l’ultima immagine presa su via delle Muratte qualche giorno fa. I due banchi mostrati nella foto sono gli unici rimasti, essendo evidentemente stati rimossi, o fatti rimuovere, gli altri “scampati” alla recente rimozione della PLRC. Il luogo
Oggi si celebra la ricorrenza dell’annuncio, 4 mesi fa, della presunta irregolarità delle bancarelle di Piazza dei Cinquecento. Era il 12 febbraio, quando su Repubblica e Roma Today comparirono le dichiarazioni dei responsabili alle attività produttive del I municipio, Jacopo
Quella che vedete qui sopra sarebbe una delle aiuole del giardino alle spalle del grande capolinea di Largo Pugliese, in zona Talenti/Bufalotta. In realtà è una discarica. Perché qui si svolge uno dei tanti mercatini terzomondisti di Roma ed è
Quando parliamo di commercio ambulante regolare ma invasivo, sproporzionato, indecoroso, facciamo riferimento alle migliaia di postazioni “isolate fisse” o a rotazione, collocate sui marciapiedi delle vie del centro come della periferia. Le classiche bancarelle di vestiti, accessori, oggettistica varia munite
Se c’è una via in cui la tacita collusione tra commercio regolare e abusivo su strada, appare così chiara da risultare logicamente cristallina, incontrovertibile, visivamente “accecante”, quella è Via Ravenna, dove si svolge da anni un mercatino di bancarelle fisse o
Ottenuti dall’associazione TUTraP-APS i report mensili sul servizio di ATAC nei primi 4 mesi del 2025, presentiamo un’analisi preliminare che mostra una lenta risalita del servizio ma sempre lontano dagli obiettivi fissati dal nuovo contratto
Emanata a Capri un’ordinanza che vieta di avvicinarsi ad altri con menù, volantini o altro materiale pubblicitario, pena multe e chiusure degli esercizi commerciali. Una misura necessaria anche a Roma.
A Roma il combinato disposto del crollo degli abbonamenti ATAC e dell’aumento delle auto private ha generato una situazione insostenibile, che andrebbe affrontata con un percorso partecipato tra amministrazione, associazioni e cittadini
Non solo il corpo è cronicamento sotto organico e soggetto alle storiche, deleterie, dinamiche interne, ma non si pensa neanche di salvargli la faccia facendolo operare con garitte decorose.
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