
Cartellopoli romana: dove Gualtieri è riuscito a fare peggio di Raggi
L’intervento della Sovrintendenza per eliminare i bagni chimici in area UNESCO ricorda l’occasione persa della riforma degli impianti pubblicitari
L’intervento della Sovrintendenza per eliminare i bagni chimici in area UNESCO ricorda l’occasione persa della riforma degli impianti pubblicitari
Un’audizione in commissione commercio mette forse la parola fine al processo iniziato 15 anni fa. La città non avrà il bike sharing pubblico, né un miglior decoro per molti anni ancora
Audizione delle associazioni cittadine che da anni lottano per la regolamentazione. Nelle scorse settimane erano intervenute anche le imprese. La riforma riprenderà il suo cammino?
Strani manifesti sono apparsi sugli impianti destinati alle pubbliche affissioni. Si potrebbe dire: sugli Spqr cani, porci e pure polli! (foto da piazza Istria di Lorenzo G.)
Grazie all’impegno dell’on. Carpano, ma anche all’interesse dimostrato dal presidente Alemanni, la commissione commercio sta cercando soluzioni per uscire dall’impasse e procedere con la riforma
Ieri la commissione Mobilità ha esaminato la proposta di delibera presentata dal Consigliere Carpano (Azione). Ma il risultato è stato un laconico rinvio
Viale Libia, una delle troppe paline (forse arrugginita) viene colpita da un furgone e cade sul marciapiede. I negozianti chiamano la ditta pubblicitaria che interviene dopo poche ore
Sindaca e assessore provano a rivendersi come un successo uno dei più pesanti fallimenti della consiliatura: sarebbe bastato il primo anno di governo e invece si è bloccato tutto per 5 anni
Via Portuense, angolo via Bellizzi. Impianto pubblicitario senza targhetta e abusivo, lasciato arrugginire da molto tempo. Occorre rimuoverlo
Erano almeno 16 anni che non si coprivano totalmente gli impianti irregolari. Una buona notizia che potrebbe fermare la recrudescenza del fenomeno
La decisione della giunta di sperimentare cartelloni a led rappresenta l’ennesimo escamotage per rimandare alle calende greche la riforma degli impianti pubblicitari
In una città normale i cartelloni valgono soldi veri e le ditte non li abbandonano mai. A Roma il caos del settore provoca anche questo.
Perché la riforma complessiva degli impianti pubblicitari entri realmente in vigore dovremo attendere il prossimo sindaco e quindi ancora un anno e mezzo. Nei giorni scorsi abbiamo riportato le tappe che devono ancora essere percorse e le novità introdotte dall’ultima
I lettori più affezionati sanno quanto ci siamo battuti per la riforma della cartellonistica pubblicitaria a Roma e perché il Piano Regolatore, approvato nel 2014, venisse finalmente applicato durante l’amministrazione Raggi. Purtroppo non è stato possibile a causa della
Con l’amministrazione Raggi non sarà attuata la riforma degli impianti pubblicitari. Niente riduzione del numero di impianti e delle superfici espositive, niente omologazione degli impianti, niente aumenti degli introiti per il Comune, niente ripristino del decoro in tutta la città
Perché nel titolo definiamo “incredibile” il ritorno di cartellone selvaggio? Perché 5 anni fa, quando fu approvato il Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari, mai avremmo pensato che nel 2019 non sarebbe ancora entrato in vigore completamente, che ci saremmo ritrovati
Un cartellone comunale divorato dalla ruggine su un marciapiede sbriciolato in mille pezzi. Bel quadretto della Roma di oggi. Flavio Mc.
Da molti mesi i resti di un cartello pubblicitario Spqr giacciono in terra in via delle Botteghe Oscure, altezza civico 43. Marco S.
E’ un anno che segnalo che in via Panama ci sono dei cartelloni pubblicitari Spqr pericolosi perché il ferro arrugginito può provocare tetano. Ma nessuno si muove. Alex
Pochi giorni fa vi abbiamo dato conto dell’assurdo post della Sindaca col quale si vantava di aver rimosso tredici cartelloni abusivi. Il Campidoglio, insomma, spende soldi pubblici per fare quello che potrebbe essere fatto gratis dai concessionari se solo si
#Ambulanti. Slitta il decreto del Governo ma il rischio di cristallizzare la situazione attuale è alto. Dalla bozza del "DDL Concorrenza" anche le bancarelle nella #Bolkestein. 👇📰 diarioromano.it/ambulanti-slit…
Sul sempre molto attento blog di @OQuotidianaBlog è apparso un articolo in cui si sostiene che "il piano tramviario [di Roma] del Giubileo 2025 è sostanzialmente naufragato: delle 4 linee previste non ne sarà inaugurata nessuna in tempo". 1/ odisseaquotidiana.com/2023/03/tva-ne… Retweeted by diarioromano
@diarioromano Intanto i giovani pini piantati dopo gli abbattimenti a villa Glori (a spese di noi tutti) si sono seccati. Retweeted by diarioromano
Abbiamo integrato l'articolo di ieri con l'informazione dell'OdG, presentato da Valerio Casini e approvato in Assemblea Capitolina il 24/3, che impegna il sindaco a programmare accessi sicuri a Villa Pamphili. Bene programmare, ma @gualtierieurope può e deve intervenire subito! twitter.com/diarioromano/s…
Tanto bella #VillaPamphili quanto brutto rischiare la vita per andarci.
— diarioromano (@diarioromano) March 27, 2023
Oltre al civico 183, dove nulla è stato ancora fatto, anche l'ingresso dal civico 327 di via Aurelia Antica è estremamente pericoloso e attende interventi da decenni
👇📰https://t.co/ZCUr1N9hi1
Può chiarire l'assessore @Sabrinalfonsi perché i segni sui pini della Colombo? Grazie. twitter.com/diarioromano/s…
Che vorranno dire i segni sui pini della Cristoforo Colombo?
— diarioromano (@diarioromano) March 27, 2023
Molti pini sulla Cristoforo Colombo sono stati segnati con una striscia arancio. Essendo stati oggetto di controlli di stabilità recentemente, sarà mica il loro de profundis?#Roma #fotodelgiorno pic.twitter.com/ScRH4VNOet
Che vorranno dire i segni sui pini della Cristoforo Colombo? Molti pini sulla Cristoforo Colombo sono stati segnati con una striscia arancio. Essendo stati oggetto di controlli di stabilità recentemente, sarà mica il loro de profundis? #Roma #fotodelgiorno
E’ in corso il taglio delle cime degli alberi della strada e di parte del parco lineare lungo 1 km. L’ultimo intervento risaliva al
Dalla bozza del “DDL Concorrenza” anche le bancarelle nella Bolkestein. Ma le gare – se si faranno – avranno come vincitori gli attuali operatori. E Bruxelles potrebbe contestare
Molti pini sulla Cristoforo Colombo sono stati segnati con una striscia arancio. Essendo stati oggetto di controlli di stabilità recentemente, sarà mica il loro
Oltre al civico 183, dove nulla è stato ancora fatto, anche l’ingresso dal civico 327 di via Aurelia Antica è estremamente pericoloso e attende interventi da decenni
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