Ci risiamo: anche le bici Jump lasciano Roma. Al loro posto arriva Lime
E’ l’ennesimo operatore che esce dal mercato. Il servizio venduto alla californiana Lime. Oggi in strada meno di 600 mezzi sui 2.800 di febbraio
E’ l’ennesimo operatore che esce dal mercato. Il servizio venduto alla californiana Lime. Oggi in strada meno di 600 mezzi sui 2.800 di febbraio
Il ricordo di un bike sharing che fu. Di un vero fallimento in una città che non riesce ad avere un sistema di biciclette pubbliche come lo hanno a Milano, Parigi e così via.
Questa bici Obike abbandonata è diventata un cestino per i rifiuti. Degrado nel degrado. Alessandro
Proprio davanti la Galleria d’Arte Moderna vi segnalo una Obike abbandonata. Ho scritto anche ai Vigili come richiesto dal Comune. Paolo
Dopo il fallimento, Obike non ha ritirato dalle strade di Roma le carcasse delle sue biciclette e il Campidoglio ha deciso di denunciare l’azienda alla Procura. Nella capitale, che rimane l’unica grande città europea senza un servizio di bike
Non ce ne libereremo mai di queste biciclette di Obike. Si direbbe che si stiano riproducendo. B.T.
Qualche giorno fa camminando in centro storico ci siamo imbattuti in una bici dell’ex-bike sharing a flusso libero di oBike e, avendo la necessità di spostarci, volevamo prenderla. Iscritti infatti al servizio, con ancora €2,70 di credito, e visto,
Ho provato a noleggiare questa bici ma quando mi sono avvicinato ho trovato la sorpresa: l’avevano legata ad un palo. Che vergogna. F. P.
Il bike sharing a Roma sembra non avere fortuna. Prima l’esperimento avviato dalla giunta Veltroni e fatto fallire da quella Alemanno pochi anni dopo. Poi la mancata attuazione della riforma della cartellonistica pubblicitaria che avrebbe garantito circa 250 ciclostazioni
E’ stata una bella serata, ricca di spunti e riflessioni. E soprattutto con un confronto franco e senza filtri nel quale i cittadini hanno potuto parlare direttamente con uno dei principali esponenti dell’amministrazione capitolina a 5Stelle. A dirlo non
Che il caos delle bici gialle non sarebbe durato a lungo lo si sapeva da tempo. Fin dalla comparsa dei primi bike sharing a flusso libero a Roma, avevamo chiesto una regolamentazione per evitare che le biciclette venissero lasciate
Solo pochi giorni fa abbiamo parlato della disastrosa situazione del bike sharing a Roma, dove il panorama sarebbe desolato se non fosse per il servizio a flusso libero che però oBike fornisce solo in una parte limitata della città. Ebbene
L’incontro tra Virginia Raggi e i due ragazzi che hanno gettato nel Tevere le biciclette gialle di Obike ci aveva lasciato perplessi. Per la forma e i contenuti. E mentre stavamo preparando l’articolo sul vandalismo di cui è vittima il
Scena tutta romana in via Monterone. Strano carretto, graffiti e una bici di Obike gettata in terra. Che vergogna. Federico
Eccole qui le bici gialle della start up Obike, una giovane azienda cinese che ha già colonizzato decine di città nel mondo. Il suo è un metodo un po’ prepotente. Depositano le biciclette in alcune strade e aspettano che
Proseguono i lavori ad Acqua Acetosa ma resta carente l’informativa agli utenti. Nelle due settimane dal 10 agosto al 27 agosto ulteriore taglio di corse per permettere di accelerare il cantiere nella stazione
Iperturismo, ovvero come il cosiddetto “petrolio d’Italia” sta avvelenando anche Roma. Un contributo da Paolo Gelsomini (Carteinregola) su un manifesto con proposte per contrastare il fenomeno
Nuova puntata della nostra inchiesta iniziata 3 anni fa che ha scoperchiato lo scandalo dell’uso privato di un bene pubblico dell’ospedale. Carcasse di scooter da rimuovere e vecchie abitudini dure a morire
Per Metrovia occorre predisporre una seconda banchina e ripensare l’area di Porta Maggiore. Solo così diventerà un vero nodo di scambio
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