La svestizione dei centurioni
Ormai anche i “centurioni” che si svestono en plain air sono uno spettacolo consueto per i turisti a Roma. G.T.
Ormai anche i “centurioni” che si svestono en plain air sono uno spettacolo consueto per i turisti a Roma. G.T.
Il tweet sopra è stato lanciato dal Sindaco Raggi il 27 aprile u.s., appena saputo che il TAR aveva sospeso la sua ordinanza (del 1 dicembre 2016) che vietava l’attività dei cosiddetti “centurioni” in cento storico. Stante il contenuto
“Il TAR … un tribunale che si piega alle richieste di gente improvvisata” “ma chi l’ha inventasto il TAR?” “… c’e’ sempre un tribunale amministrativo che rende impossibile amministrare questo povero Paese” Se ne leggono oggi di improperi nei
La giunta 5stelle riprova laddove sia il Pd sia il centro-destra avevano fallito: affidare ai centurioni che molestano i turisti una sorta di patentino a prezzo calmierato. Si tratterebbe cioè di regolamentare un’attività che si protrae da moltissimi anni
Qualche giorno fa, a seguito dell’emissione delle due ordinanze da parte del commissario Tronca, le salutavamo con moderata soddisfazione, in quanto le avevamo trovate non proprio solidissime: dettagliate e verbose premesse per dispositivi che apparivano superabili in diversi punti. Ne
Salutiamo con una certa soddisfazione l’emanazione delle prime due ordinanze da parte del commissario Tronca. Dei due provvedimenti l’uno vieta in una serie di luoghi “…qualsiasi attività che preveda la disponibilità ad essere ritratto come soggetto in abbigliamento storico, in
Confermato dal TAR il diniego della Regione Lazio alla riconversione del Metropolitan, ma la stessa regione sta per approvare una legge che consentirà di riconvertire tutti i cinema. Cosa ne pensano i responsabili cultura (ministro, ecc.) del centrodestra?
Il Coordinamento Romano: chi danneggia la città favorisce la deriva autoritaria. Sui muri di San Lorenzo restano decine di scritte. Danneggiata la sede di Retake Roma
Presentati a Caserta, presso lo stabilimento della Titagarh Firema, i due nuovi treni (prototipi) destinati alla Roma Civita Castellana Viterbo e alla Roma Lido per conto della Regione Lazio. Nel frattempo, finalmente, rientra dopo quasi tre anni il primo treno Alstom andato in manutenzione.
Mentre il Comune cincischia col nuovo regolamento OSP e la proroga della normativa COVID, un’infinità di marciapiedi a Roma sono sottratti alla normale fruizione. Basterebbe applicare il Codice della Strada (2 mt. minimo di spazio per i pedoni), mai sospeso!
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