
Più che strade, piste da autodromo
A Roma si continua a non segnalare le corsie sulle strade, lasciando automobilisti e motociclisti liberi di muoversi a piacimento. Saranno stupidi in tutte le altre città dove le corsie vengono fatte?
A Roma si continua a non segnalare le corsie sulle strade, lasciando automobilisti e motociclisti liberi di muoversi a piacimento. Saranno stupidi in tutte le altre città dove le corsie vengono fatte?
A Viale Pretoriano non si capisce quale sia la doppia striscia di mezzeria. Non che faccia molta differenza, ma anche chi volesse attenersi ha difficoltà a capire
Anno dopo anno continuiamo a segnalare marciapiedi inagibili sotto il Campidoglio. Cosa ci vorrà mai ad allargarli così che i pedoni (e i disabili) possano transitare?
A via dell’Oca (dietro l’angolo di piazza del Popolo) la segnaletica verticale versa in uno stato indegno, con la quasi certezza che nessuno ne avrà preso nota
Sul Lungotevere, in pieno centro, la segnaletica è coperta da scritte e adesivi. Sembra un problema minore ma è simbolo della incapacità di manutenere pure le cose semplici
Il palo piegato sta così da oltre una settimana, a rischio che qualcuno ci finisca contro e si faccia male. Urge almeno impacchettamento con rete arancione!
A via Luisa di Savoia è stata istallata una segnaletica proprio davanti un altro palo segnaletico, che così viene oscurato. Chi è stato capace di un tale capolavoro?
Potrebbe essere un’idea per il Comune: destinare il retro della segnaletica stradale ad affissioni commerciali. Almeno ci farebbe qualche euro, visto che già qualcuno lo fa.
Come è possibile che a Roma anche la segnaletica stradale in resina non duri nulla? Ma che è una maledizione?
La sciatteria con cui a Roma si transennano le strade non finisce mai di stupire, che siano nella più sperduta delle periferie o in pieno centro storico
Gran parte del lungotevere è privo di segnaletica orizzontale, come se suddividere la carreggiata in corsie fosse un capriccio del CdS inutile a Roma
Va bene che a Roma la segnaletica non la guarda nessuno, ma addirittura farla fagocitare dalla vegetazione non è un po’ troppo? (Viale della Serenissima)
Lo spartitraffico sulla Casilina, altezza GRA, è sempre senza segnaletica, col rischio che auto e soprattutto moto ci finiscano sopra e si facciano male
Via Acireale, S. Giovanni. Questo cartello tagliente mette in serio pericolo motociclisti e automobilisti, oltre ad essere fonte di degrado
Possibile che neanche davanti al Quirinale si riesca a mantenere una segnaletica decorosa? Istituiamo un gruppo Retake apposito?
Questo cartello stradale, in via Nazionale, è così da mesi. Sciatteria senza fine.
Un piccolo incidente circa 1 mese fa ha abbattuto un segnale stradale in p.za Bernardino da Feltre. Il cartello è ancora lì a terra. Marco
Nell’ormai tipica segnaletica trasteverina bisogna avere doti divinatorie per capire cosa vogliano dire i cartelli stradali. L.V.
Il cartello che indica Piazza Euclide è in terra da mesi. E’ il simbolo di Roma, in terra anche lei. G. F.
Un cartello stradale non proprio secondario, in via Sommellier. Vediamo quanto ci vorrà a ripristinarlo. V.S.
Gli stalli nella foto sono di fronte al comando generale della Polizia Locale, a pochi metri dall’accesso al Campidoglio sempre presidiato dagli agenti. Se non si parte da qui a far rispettare le regole …
Con l’arrivo del grande hotel, l’area di sosta antistante è stata interamente riservata ai veicoli degli ospiti: Ferrari e Lamborghini dove prima parcheggiavano essenzialmente gli abitanti del rione
Approvato il nuovo regolamento OSP, scritto da e per gli esercenti, il sindaco sbandiera un “coinvolgimento dei comitati dei residenti” mai avvenuto.
Ancora discussioni nelle segrete stanze per il nuovo regolamento OSP, col timore che anziché ritornare alla normalità, dopo il COVID, vi sarà un ulteriore aumento dei tavolini. I cittadini, dimenticati, scendono di nuovo in piazza
© Diarioromano | Piazza Santiago del Cile 8 – 00197 Roma
Commenti recenti