
Sculture e obelischi abbandonati, specchio del disfacimento della città
Dalle opere di Luigi Gheno a Mario Ceroli, Roma è disseminata di bellezze senza cura e manutenzione. Rimpallo di competenze e memoria corta la causa di tanto degrado
Dalle opere di Luigi Gheno a Mario Ceroli, Roma è disseminata di bellezze senza cura e manutenzione. Rimpallo di competenze e memoria corta la causa di tanto degrado
Nel cuore di Testaccio, accanto alla fontana progettata da Raffaele De Vico, una montagna di bottiglie e lattine in abbandono. Brutto spettacolo di mezza
Da sindaco Marino si distinse per coraggio, apertura e chiarezza d’intenti. Da europarlamentare ha avviato una campagna d’ascolto, con incontri dal vivo ed un questionario online
Il confine del parco del Colle Oppio, dietro l’hotel Mercure e con il Colosseo sullo sfondo. Bivacco, rifiuti, vegetazione incolta e marciapiede bombardato (inagibile per disabili). Bene i parchi d’affaccio, ma la manutezione dell’esistente è prioritaria.
A via Mario de’ Fiori, angolo via della Croce, la vecchia edicola sembra diventata una pura mescita di alcolici. A parte valutare la liceità della cosa, se non serve più per vendere i giornali quel manufatto andrebbe rimosso.
© Diarioromano | Piazza Santiago del Cile 8 – 00197 Roma
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