Problema minore, ma sempre problema

Dei cosiddetti “artisti di strada” ci siamo già occupati, e già in quel post avevamo inserito la foto di un tale che realizza disegni con vernici spray acriliche.

Vogliamo tornare su questo punto specifico giacché tali “artisti” si stanno diffondendo sempre di più, specialmente in via del Corso ed ai Fori Imperiali, e sempre più ammorbano i luoghi con gli acri e velenosi odori delle loro vernici. Eccone uno preso a via del Corso:

pittorespary

 

Ingrandendo il particolare di una delle bombolette scopriamo di cosa si tratta:

smaltoAcrilico

“smalto acrilico” recita l’etichetta. E cosa dice al riguardo il regolamento comunale per l’arte di strada (Delib. C.C. n.24/2012)?

regolamento

 

Serve ripeterlo? “… devono essere utilizzate esclusivamente bombolette spray ecologiche e non tossiche …“.

Se la norma è così chiara, perché non si è mai visto un vigile accostarsi ad uno di questi “artisti” e contestargli l’infrazione?

Si dirà: ma con tutti gli ambulanti abusivi che non si riescono a controllare, con tutta la sosta selvaggia che impazza indisturbata, ecc. ecc. proprio con le bombolette acriliche ve l’andate a prendere? Obiezioni comprensibili, ma noi non ci rassegnamo all’idea che ci siano illegalità che si possono tollerare. Per cui vorremmo proprio vedere qualche vigile che fa lo sforzo sovrumano almeno di mandar via i pittori che utilizzano le velenose vernici acriliche.

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