Buchi “istituzionali”: le plance elettorali sfondano l’asfalto

plance elettorali

 

Non bastavano le buche che infestano Roma rendendo difficile il transito di pedoni e veicoli.  Anche in occasione di queste elezioni le plance elettorali hanno dato il loro contributo alla devastazione di Roma.

Lorenzo G ci manda le foto dei marciapiede che circondano il parco Virgiliano su via Nemorense. L’asfalto era stato da poco riqualificato e finalmente si riusciva a passeggiare senza il rischio di una storta. Ma le oscene plance arrugginite sono state piazzate proprio al centro del marciapiede e i buchi sono stati realizzati con una tale approssimazione che quel tratto resterà così per molti anni. Una volta rimosse le plance, infatti, qualche toppa superficiale non risolverà il problema.

Abbiamo denunciato in altre occasioni l’inutilità e soprattutto la bruttezza di queste plance sbilenche e a rischio tetano, ma almeno piantarle con criterio senza distruggere quel poco che era stato da poco sistemato si poteva fare.

 

plance elettorali2

 

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C’è da dire che non tutti restano indifferenti a questo scempio. Il consigliere del 2° Municipio Alessandro Ricci nel 2012, nel 2014 e di nuovo oggi (il 31 marzo scorso) ha presentato due mozioni e un ordine del giorno per chiedere una moratoria dell’installazione delle plance in quella parte di Roma, proprio a causa dei buchi che provocano, in contrasto con la normativa comunale. Ne ha dato notizia Romafaschifo in questo post, ma purtroppo sembra che al 2° Municipio nessuno si curi delle condizioni delle strade (vi mostreremo nei prossimi giorni misteriose voragini aperte proprio in quel quadrante).

Il lavoro di alcuni (pochissimi) consiglieri municipali come Nathalie Naim, come Alessandro Ricci, dà ancora qualche speranza. Se non fosse per quei pochi che lottano e si impegnano, il futuro di Roma sarebbe ancora peggiore.

 

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