Aderiamo e rilanciamo l’iniziativa promossa da Carteinregola e sostenuta da molti esperti, cittadini e associazioni.
60 firme per chiedere al Ministro della cultura Alessandro Giuli, al Sindaco Roberto Gualtieri, Commissario per il Giubileo della Chiesa Cattolica 2025, alla Soprintendente Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma Daniela Porro, al Sovrintendente Capitolino ai Beni Culturali Claudio Parisi Presicce, all’Assessore alla cultura di Roma Capitale Massimiliano Smeriglio, alla Presidente del I Municipio Lorenza Bonaccorsi, alla Presidente della Commissione cultura di Roma Capitale Erica Battaglia, di fermare la costruzione di un ingombrante manufatto in vetro e metallo con un “Punto di Informazione Turistica” che dovrebbe essere costruito sui gabinetti pubblici già esistenti in Piazza di Spagna (e in Piazza della Città Leonina e Piazza Sonnino).
(di seguito il video di 4′ che sintetizza la vicenda)
L’appello: Nessuna nuova costruzione in Piazza di Spagna – Chi ama Roma non la ferisce
A piazza di Spagna, a Piazza Sonnino a Trastevere, a Piazza di Porta Leonina accanto a San Pietro, esistevano già gabinetti sotterranei presidiati, poco visibili e rispettosi del contesto paesaggistico. Nel 2015, erano stati riqualificati, con la realizzazione di un ascensore e una semplice tettoia trasparente a copertura della scala.
Ora le tre strutture dovrebbero lasciare il posto a ingombranti manufatti in vetro e metallo come “Punti di Informazione Turistica” e dati in concessione agli stessi privati che hanno già realizzato otto PIT in altri luoghi del centro storico.
Poiché i poteri commissariali del Sindaco non potrebbero derogare alle norme a tutela dei beni culturali, ci chiediamo come mai la Soprintendenza speciale archeologica belle arti e paesaggio di Roma abbia concesso l’autorizzazione paesaggistica[1], considerando che potrebbe essere stata proprio la Soprintendenza ad approvare, nella Conferenza dei servizi di dieci anni fa, “per i tre siti la sola manutenzione dei bagni interrati, con l’ esclusione del servizio di accoglienza turistica di superficie”.
Nè si comprende a quale interesse pubblico risponda inserire nuovi e imponenti manufatti in ambiti storici e paesaggistici così delicati, dato che per la sola aggiunta della funzione di informazione turistica era ed è possibile individuare soluzioni prive di impatti così rilevanti[2].
Chiediamo a tutti i soggetti che hanno a cuore la tutela del patrimonio storico e paesaggistico della Capitale di fermare quello che si prefigura come un vero e proprio sfregio alla bellezza di Roma.
Una città che vede sempre più calpestata la sua identità per diventare un baraccone turistico, con i suoi monumenti ridotti a fondali per la promozione di eventi di ogni genere e i suoi spazi spartiti da attività a pagamento.
Non possiamo accettare che anche Piazza di Spagna, uno dei luoghi più conosciuti al mondo, patrimonio UNESCO dell’umanità, venga deturpata da una nuova costruzione con pareti trasparenti che mettono in mostra borracce e pupazzetti, e schermi su cui lampeggiano immagini pubblicitarie.
Chi ama Roma non ne deturpa il Paesaggio e non ne umilia la dignità.
Ilaria Agostini, ricercatrice di urbanistica Università Bologna
Carmela Ariosto, archeologa, già Ministero Beni Culturali
Ella Baffoni, giornalista
Mauri Baioni, urbanista
Daniele Balicco Presidente Associazione Roma Ricerca Roma
Piergiorgio Bellagamba, urbanista
Paolo Berdini, Urbanista
Piero Bevilacqua, storico
Anna Maria Bianchi, Presidente Associazione Carteinregola
Anna Buccellato, archeologa, già Ministero Beni Culturali
Roberto Budini Gattai, architetto e urbanista
Federico Caiola, architetto, già Ministero Beni Culturali,
Filippo Celata docente Geografia economica, Università di Roma La Sapienza
Laura Cianfriglia, archeologa, già Ministero Beni Culturali
Claudia Conforti, Professore ordinario di Storia dell’architettura Università di Roma Tor Vergata
Luigi De Falco, Presidente Italia Nostra Napoli
Vezio De Lucia, urbanista
Anna De Santis, archeologa, già Ministero Beni Culturali
Stefano Deliperi, presidente Gruppo d’Intervento Giuridico
Mirella Di Giovine, architetto, Università di Roma La Sapienza
Roberto Egidi, archeologo, già Ministero Beni Culturali
Gino Famiglietti, già direttore generale per l’Archeologia, le Belle arti e il Paesaggio al MIBACT
Mariagrazia Filetici architetto, già Ministero Beni Culturali
Mara Filippi, architetto paesaggista
Pino Galeota, Presidente Centro di iniziativa per la legalità democratica
Pietro Garau, Presidente Biennale Spazio Pubblico
Paolo Gelsomini, Presidente Associazione Progetto Celio
Maria Pia Guermandi, coordinatrice Emergenza cultura
Clara Habte, giornalista
Maria Ioannilli, già docente di Tecnica Urbanistica presso l’Università di Roma Tor Vergata
Cristina Lattanzi, direttivo Italia Nostra Roma
Susanna Le Pera, già responsabile del Servizio Carta per la Qualità di Roma Capitale
Paola Loche, Naturalista
Paolo Maddalena, vice Presidente emerito della Corte Costituzionale
Marina Magnani, architetto, già Ministero Beni Culturali,
Cristiana Mancinelli, Salviamo il Paesaggio Roma e Provincia
Clarice Marsano, già funzionario del Ministero dei Beni culturali
Tomaso Montanari, storico dell’arte
Rosario Pavia, urbanista
Carlo Pavolini, archeologo già funzionario della Soprintendenza di Roma e di Ostia antica
Rita Paris, Presidente Associazione Ranuccio Bianchi Bandinelli
Barbara Pizzo, professoressa Associata di Urbanistica Università di Roma La Sapienza
Luigi Prestinenza Puglisi, critico e storico di architettura contemporanea
Daniela Rizzo, archeologa, già Ministero Beni Culturali
Elio Rosati, Coordinatore Cittadinanzattiva Lazio
Daniela Rossi, archeologa, già Ministero Beni Culturali
Oreste Rutigliano, Presidente Italia Nostra Roma
Paolo Salonia, Architetto, membro ICOMOS Italia, Scudo Blu Italia, Consiglio Direttivo di Italia Nostra Roma
Enzo Scandurra, urbanista
Carlo Severati, storico dell’architettura
Ylenia Sina, Giornalista
Maria Spina, architetto, curatrice di “Roma. Public toilet”
Giancarlo Storto, urbanista
Roberto Tomassi, Diario romano
Elio Trusiani, prof. Associato di Pianificazione, Università di Camerino
Alfredo Turla già segretario tecnico, Ministero Beni Culturali
Luciano Vecchi, urbanista
Luigi Vergantini, architetto, già Ministero Beni Culturali
Rosalia Vittorini, già presidente di DoCoMoMo Italia
Fabio Zoppe, Presidente Comitato via Ripetta
Stefano Zuppello, Presidente VAS onlus
12 maggio 2025
per adesioni: scrivere a laboratoriocarteinregola@gmail.com CON OGGETTO: ADESIONE APPELLO PIAZZA DI SPAGNA
Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com
[1] La Soprintendenza Speciale l’8 maggio u.s. ha risposto all’accesso generalizzato di Carteinregola inviando il verbale del TAVOLO TECNICO DEL 19/03/2024 con le Soprintendenze, in cui la cui descrizione del progetto autorizzato per Piazza di Spagna risulta piuttosto incompatibile con quanto contenuto nei DPCM Giubileo 2023 – 2024 e quanto ci risulta essere il progetto in fase di realizzazione, una struttura in vetro e metallo di 38 mq come gli altri PIT già realizzati
[2] Dal citato verbale si evince iche in Piazza Sonnino le Soprintendenze hanno posto la prescriizione dell’eliminazione degli altri manufatti presenti, condizione che naturalmente renderebbe meno impattante la realizzazione del PIT