In via della Conciliazione, davanti a migliaia di turisti, quello che era un negozio di cambio ora è diventato simbolo di degrado. Basta poco in questa città
In via della Conciliazione, davanti a migliaia di turisti, quello che era un negozio di cambio ora è diventato simbolo di degrado. Basta poco in questa città
Sul tema OSP e PMO ricordiamo l’apposito utilissimo quaderno di @carteinregola:
Tavolino selvaggio: Comune e Governo giocano al gatto col topo. Le istituzioni, tutte, hanno paura di mettersi contro la lobby della ristorazione, anche a costo di lasciare la città nel caos. Rimpallo di responsabilità per mantenere l’indegno status quo https://www.diarioromano.it/?p=54028
Stazione Trastevere: la bancarella sempre più invasiva. Crescono le dimensioni di questo banco che da anni nessuno riesce a rimuovere proprio di fronte l’ingresso della Stazione. Non è un’immagine da paese avanzato #fotodelgiorno
Tavolino selvaggio: Comune e Governo giocano al gatto col topo. Le istituzioni, tutte, hanno paura di mettersi contro la lobby della ristorazione, anche a costo di lasciare la città nel caos. Rimpallo di responsabilità per mantenere l’indegno status quo
Pronti per il Giubileo anche vicino al Colosseo.
Via del Colosseo, così ormai da almeno quindici giorni #fotodelgiorno
Una telecamera nascosta documenta banchi troppo grandi, turni senza controllo e tanti abusivi. Occhio anche sul caos tavolini
Sono in corso i lavori di asfaltatura tra piazza Annibaliano e Sant’Emerenziana. Pare che i cordoli non verranno più rimessi. Scelta discutibile
I tavolini dei locali continuano ad occupare Campo de’ Fiori apparentemente senza alcuna regola. È così che ormai devono funzionare le OSP a Roma?
Inaugurato dal Sindaco alle ore 12.00 può ospitare fino a 282 vetture. Il silos gemello a Conca d’Oro operativo dallo scorso 11 marzo. Ora più attenzione alla sosta di superficie
© Diarioromano | Piazza Santiago del Cile 8 – 00197 Roma
Una risposta
Quello che vedo in foto fa ribrezzo. Ma il 90% di quel pattume non è altro che bottigliette di plastica e lattine vuote. Basterebbe semplicemente mettere il reso del vuoto a 25cent , come del resto é la normalità in molti paesi europei e non, e il problema non dico sarebbe risolto ma almeno fortemente arginato.
Ma che ci vuole a copiare? Siamo in ritardo di decenni e senza alcuna giustificazione.