In via della Conciliazione, davanti a migliaia di turisti, quello che era un negozio di cambio ora è diventato simbolo di degrado. Basta poco in questa città
In via della Conciliazione, davanti a migliaia di turisti, quello che era un negozio di cambio ora è diventato simbolo di degrado. Basta poco in questa città
#CheAriaFa a #Roma e nel #Lazio?
Questa la situazione del #PM10 negli ultimi tre giorni:
– Ven 14/2, Sab 15/2 e Dom 16/2 nessuna stazione oltre limiti.
Dati su: https://www.arpalazio.net/main/aria/sci/
@SNPAmbiente @consiglioLazio @ispra_press
Roma una città ancora eterna? L’abbandono edilizio e le sue implicazioni sociali. Il caso di due edifici chiusi da anni nell’VIII Mun e il lavoro di uno studente di RomaTre che non si arrende alla rovina di tanta parte del patrimonio immobiliare capitolino
https://www.diarioromano.it/?p=54695
#MetroA restyling stazione #Spagna inaugurata il 18.dic.24
“Non c’è un centimetro quadrato della stazione che non sia stato rinnovato” (cit. #ATAC)
Infiltrazioni, #scalamobile ferma (da tempo), pittura che sta già venendo via..
@alice18885 @eugenio_patane
#RomaSiTrasforma
Gli stalli nella foto sono di fronte al comando generale della Polizia Locale, a pochi metri dall’accesso al Campidoglio sempre presidiato dagli agenti. Se non si parte da qui a far rispettare le regole …
Con l’arrivo del grande hotel, l’area di sosta antistante è stata interamente riservata ai veicoli degli ospiti: Ferrari e Lamborghini dove prima parcheggiavano essenzialmente gli abitanti del rione
Approvato il nuovo regolamento OSP, scritto da e per gli esercenti, il sindaco sbandiera un “coinvolgimento dei comitati dei residenti” mai avvenuto.
Ancora discussioni nelle segrete stanze per il nuovo regolamento OSP, col timore che anziché ritornare alla normalità, dopo il COVID, vi sarà un ulteriore aumento dei tavolini. I cittadini, dimenticati, scendono di nuovo in piazza
© Diarioromano | Piazza Santiago del Cile 8 – 00197 Roma
Una risposta
Quello che vedo in foto fa ribrezzo. Ma il 90% di quel pattume non è altro che bottigliette di plastica e lattine vuote. Basterebbe semplicemente mettere il reso del vuoto a 25cent , come del resto é la normalità in molti paesi europei e non, e il problema non dico sarebbe risolto ma almeno fortemente arginato.
Ma che ci vuole a copiare? Siamo in ritardo di decenni e senza alcuna giustificazione.