Ponte delle Valli: nuovo rinvio dello sgombero. I cittadini sul piede di guerra

Ponte delle Valli degrado 7

 

Sotto il Ponte delle Valli, tra il fiume Aniene e il parco di via Conca d’Oro, c’è una delle più grandi baraccopoli di Roma. Secondo alcune stime dei Vigili, nell’area vivrebbero 150 persone. Purtroppo nella gran parte dei casi non si tratta di bisognosi, ma di organizzazioni dedite al furto di rame (che provoca i continui black-out di strade e treni) e allo smistamento illegale di rifiuti.

Le guaine del rame vengono bruciate e nell’aria si sprigionano gli ormai noti fumi tossici (come potete vedere dalla foto qui sotto scattata da diarioromano).

Ponte delle Valli roghi tossici

 

Dopo diversi appelli del Comitato di Quartiere Conca d’Oro/Valli, il comune si era deciso a sgomberare la zona. Una decina di giorni fa l’area è stata circondata dai mezzi dei carabinieri con l’ausilio delle ruspe. Ma tutto è saltato all’ultimo momento. Sembra che la presenza di minori abbia consigliato le autorità di rinviare. I cittadini, però, non l’hanno presa bene e accusano il Campidoglio di spreco di risorse. “Aver spostato decine di uomini e mezzi per nulla ha un costo elevato. Ci rivolgeremo al Prefetto”, scrivono alcuni membri del CdQ.

Siamo andati a visitare la zona e le condizioni di degrado e abbandono sono quasi impossibili da descrivere.

 

Ponte delle Valli degrado 2
L’area confinante col parcheggio della stazione Nomentana
Ponte delle Valli degrado 3
I rifiuti dei rovistatori vengono abbandonati qui come dimostra l’immancabile passeggino
Ponte delle Valli degrado 4
Questo è il passaggio per andare verso la pista ciclabile

 

Come si può vedere dalle foto sopra, l’area di parcheggio è una immensa discarica. Inoltre per raggiungere la pista ciclabile o salire sul ponte e rientrare nei quartieri Conca d’Oro/Valli, il percorso è allo stato brado, come dimostrano le immagini che seguono.

 

Ponte delle Valli degrado 5
Il vialetto che dal parcheggio va verso la pista ciclabile e il Ponte
Ponte delle Valli degrado 6
La pista che farebbe parte del Grab!!
20150519_162613
La scala che sale sul ponte

 

Infine l’area golenale del fiume è disseminata di discariche. Ovviamente quando l’acqua straripa si porta via questi rifiuti tossici disperdendoli in mare e nell’ambiente.

Ponte della Valli discarica
Una delle tante discariche

 

Una situazione davvero emergenziale per  la quale occorre un intervento immediato e deciso. Sia per dare l’aiuto dei servizi sociali ai minori e alle famiglie oneste che vivono in queste condizioni, sia per riportare decoro e sicurezza ad un quartiere che è ormai sull’orlo della ribellione. Non si dica poi che il caso Tor Sapienza non ha insegnato niente.

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I nostri ultimi Tweets

#CheAriaFa a #Roma e nel #Lazio?
Questa la situazione del #PM10 negli ultimi tre giorni:
– Ven 14/2, Sab 15/2 e Dom 16/2 nessuna stazione oltre limiti.
Dati su: https://www.arpalazio.net/main/aria/sci/
@SNPAmbiente @consiglioLazio @ispra_press

Roma una città ancora eterna? L’abbandono edilizio e le sue implicazioni sociali. Il caso di due edifici chiusi da anni nell’VIII Mun e il lavoro di uno studente di RomaTre che non si arrende alla rovina di tanta parte del patrimonio immobiliare capitolino
https://www.diarioromano.it/?p=54695

#MetroA restyling stazione #Spagna inaugurata il 18.dic.24

“Non c’è un centimetro quadrato della stazione che non sia stato rinnovato” (cit. #ATAC)

Infiltrazioni, #scalamobile ferma (da tempo), pittura che sta già venendo via..

@alice18885 @eugenio_patane
#RomaSiTrasforma

Load More

Suggerimenti di lettura
Ultimi commenti

Altri articoli nella stessa categoria

Iniziano i lavori di raddoppio sulla tratta Montebello – Morlupo della ferrovia Roma Nord, ma per i nuovi treni c’è ancora da aspettare

Si parte, nel corso del mese di giugno, con la chiusura per lavori lungo la ferrovia Roma – Civita Castellana – Viterbo. Due i lotti di attività che comporteranno la chiusura della tratta extraurbana per circa due anni, attestando a Morlupo il capolinea. Rimane aperto il nodo “nuovi treni” che per questa linea diventa sempre più la principale necessità

Leggi l'articolo »