Cosa pensate di trasporti, rifiuti e servizi? Partecipiamo al sondaggio ACoS

L'agenzia di controllo del Comune ha somministrato diversi questionari per raccogliere il parere dei romani. Partecipiamo tutti per segnalare le criticità

 

L’anno scorso, durante il primo lockdown, l’Acos chiese ai romani di rispondere a diverse domande sulla città. I risultati di quel sondaggio furono poi pubblicati a gennaio del 2021 fornendo dati e informazioni interessanti.

L’Agenzia per il Controllo e la Qualità dei Servizi di Roma Capitale torna a somministrare i questionari e lo fa su quattro temi chiave, alcuni molto delicati: l’igiene urbana, il trasporto pubblico, i servizi on line e l’illuminazione. 

Anche quest’anno l’Agenzia ha chiesto la collaborazione dei blog civici e dei comitati e diarioromano partecipa volentieri in quanto riconosce all’Acos una autonomia di giudizio e una capacità tecnica non comuni nel panorama romano.

 

E’ chiaro che partecipare al sondaggio sull’igiene urbana proprio in questi giorni, quando la città è sommersa dai rifiuti, non potrà che condizionare le risposte dei cittadini ma è corretto concentrarsi su un arco temporale più lungo e dunque confrontare il 2021 con il 2020 e valutare se si siano registrati miglioramenti o meno.

Stesso discorso sul trasporto pubblico locale che sta vivendo momenti difficili con una gran parte dei tram bloccati in officina, i filobus chiusi in deposito e l’Atac sempre più vicina al fallimento. Anche qui ci saranno forse stati degli aspetti migliorativi e sta ai cittadini eventualmente evidenziarli oppure sottolinearne l’assenza.

Discorso a parte va fatto, a nostro avviso, sull’illuminazione pubblica. Da quando sono state introdotte le lampade a led non solo non c’è stato il miglioramento annunciato ma le strade sono diventate più buie. La luce emessa dai lampioni è spesso fioca e fredda e non riesce a raggiungere gli angoli dei marciapiedi, trappola per i pedoni che possono imbattersi in buche improvvise. In altre città Europee, i led hanno portato una luce gradevole e dalla giusta intensità, è dunque possibile che Acea e Comune abbiano scelto una tecnologia non consona e forse troppo economica.
Su questo occorre valutare anche il raggiungimento di strade e piazze in precedenza non illuminate.

Infine i servizi on line, diventati una costante soprattutto dopo l’arrivo del virus. Il Campidoglio è stato al passo con i tempi? Ha saputo rendere più facile la vita dei residenti o le procedure internet sono troppo farraginose e complesse? Anche su questo siamo chiamati a esprimerci.

Di seguito i link per raggiungere i questionari. Non è necessario compilare tutti e quattro, si può anche sceglierne solo uno o due.

Per l’igiene urbana cliccare qui

Per il trasporto pubblico locale qui

Per l’illuminazione pubblica questo è il link 

Infine per i servizi on line, cliccare qui

Si tratta di un sondaggio breve, composto da circa 10 domande ciascuno. I questionari sono anonimi e offrono spazio ai suggerimenti e ai commenti.

 


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Una risposta

  1. Abito a via marilin monroe (valleranello) purtroppo le nostre strade ed il verde sono a carico solo dei volontari del quartiere! Altrimenti i rifiuti ed il verde coprirebbero le nostre case. È una vergogna che pagando tasse e ama siamo costretti a fare tutto da soli. Il COMUNE dov’è? E poi non parliamo di alcune strade comunali…la nostra zona era individuata come residenziale!

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