Dopo l’Ifest, la serata in favore di Scup: ancora manifesti e graffiti a Montesacro

Il 3 luglio denunciavamo su queste pagine la campagna illegale dell’Ifest al parco Nomentano, a suon di manifesti sui muri di Montesacro. Pochi giorni dopo, Roma fa schifo rilanciava la nostra denuncia, integrandola con la scoperta di un graffito apparso nottetempo sull’antico ponte Nomentano, a due passi dalla pineta in cui si è svolta la rassegna. L’articolo di Roma fa schifo giungeva dunque al presidente del III municipio, Paolo Marchionne, che rispondeva sui social discolpando gli organizzatori che sul graffito del ponte non avrebbero responsabilità.

tweet marchionne

 

Come avrete letto, il presidente Marchionne ha sorvolato sui manifesti abusivi, quelli sì a firma dell’Ifest.

Nel nostro primo articolo sulla vicenda, ci lasciavamo con una domanda retorica: chi pulirà i manifesti, gli stessi organizzatori o l’Ama?

O meglio, ponevamo così la questione:

Se gli organizzatori non si faranno carico del ripristino dei luoghi nel più breve tempo possibile, i manifesti verranno al più presto segnalati alle autorità competenti per la rimozione e sanzione dei committenti a norma di leggi e regolamenti comunali.

Questo avveniva, lo ripetiamo, il 3 luglio.

Nel frattempo, c’è stata un’indegna polemica in cui gli organizzatori dell’Ifest si sono guardati bene dallo scusarsi con il municipio per l’attacchinaggio ai danni dei beni collettivi.

Ma arriviamo ad oggi.

Siamo andati a verificare se qualcuno ha rimosso le affissioni abusive dell’Ifest.

Ecco la situazione di questa mattina.

IMG_3140

IMG_3142

IMG_3143
Il mercato di Viale Adriatico, appena riqualificato

 

 

La scuola Montessori, l’ufficio postale e il mercato rionale di Viale Adriatico, tuttora coperti dalle affissioni dell’Independent Fest. Senza contare le frasi politiche su ogni muro della zona, da Via della Verna all’Asl di Via Lampedusa.

Ma non bastavano quelli dell’Ifest. Casualmente ci siamo imbattuti nella campagna ugualmente incivile di un evento che si terrà stasera al parchetto di Via Capraia. Siamo al centro del feudo antagonista del Tufello, totalmente ricoperto di slogan e proclami di estrema sinistra.

Guardate in che stato è ridotto Viale delle Isole Curzolane

IMG_3126

I muri del liceo artistico “Federico Cesi” di Via Sarandì

IMG_3125

IMG_3128
Le mura esterne del liceo Aristofane

 

IMG_3132
Le mura dell’asilo nido “Arcobaleno”

 

IMG_3135
Piazzale degli Euganei

 

E cosa diremo agli organizzatori dell’evento di stasera, il Centro di cultura popolare del Tufello?

Li invitiamo a ripristinare il decoro, o segnaleremo direttamente ai Pics, nucleo decoro della Polizia Locale, che dovrà sanzionarli per migliaia di euro – e visto che c’è, programmare con Ama la cancellazione dei graffiti di Viale Isole Curzolane.

Proviamo con le buone anche stavolta. Chiediamo al presidente Marchionne di farsi mediatore con gli organizzatori dellIfest e dell’evento di Via Capraia, convincendoli a cooperare, rimuovendo le proprie affissioni, di concerto con l’Ama, senza ricevere le sanzioni previste dalla normativa vigente.

In caso contrario, l’operazione di pulizia dell’Ama, sarà totalmente a carico dei promoters delle iniziative. Siamo d’accordo? Essere di sinistra non vuol dire imbrattare Montesacro!

IMG_3138

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I nostri ultimi Tweets

Trenini in Metro: torna la mostra di modellismo ferroviario. Sabato 20, presso la fermata Malatesta della Linea C, immancabile esposizione di cimeli del trasporto e di modelli Dioarami. Dalle 9.30 alle 19.00 #modellismo #trenini #fotodelgiorno

Insediamenti sotto Ponte Salario: non si fa in tempo a sgomberare che ne appare un altro. L’area è costantemente abitata da senza tetto. A ridosso dell’Aniene un‘enorme discarica con rischio di grave danno ambientale. A #Roma sono ormai 300 le baraccopoli.

Portuense: un chiosco-bar nel giardinetto Gattinoni. I residenti contrari. Secondo il Municipio serve ad arginare il degrado. Nel quartiere temono la vendita di alcol. In realtà un presidio può solo migliorare la drammatica situazione di via Ettore Rolli

Il futuro dell’ex Arsenale Pontificio. Forse è la volta buona perché diventi sede della Quadriennale di arte.
Il Consiglio Comunale ha approvato la variante. Se ne parla da 8 anni e ora ci sono finanziamento e progetto.

Load More

Suggerimenti di lettura
Ultimi commenti

Altri articoli nella stessa categoria