Tanto per non dimenticare S. Maria Maggiore

La storia del suk di S. Maria Maggiore la raccontiamo dall’agosto 2015 e l’ultima volta ne abbiamo parlato alla fine di gennaio, facendone un riassunto e riportando una prima comunicazione della PLRC.

Ci torniamo perché dalla PLRC è giunta una nuova comunicazione che però non aggiunge molto alla precedente:

“Gentile Sig. [omissis], in riscontro alla sua mail, si informa che questo Comando ha svolto specifici sopralluoghi a seguito dei quali, l’ufficio traffico e segnaletica ha richiesto nuova segnaletica e/o ripristino, ed incaricato il Dipartimento Mobilità competente.

Altresì il Reparto Commercio su  Aree Pubbliche ha perseguito violazioni previste dalla normativa vigente.

Si rappresenta che per ciò che attiene la viabilità, le autopattuglie in servizio sono impegnate in via continuativa al controllo soste indiscriminate ma, qualora ve ne fosse la necessità legata alla temporaneità della problematica, può senz’altro fare riferimento alla Sala Radio che risponde al n. telef. 06/67693702 ( dalle 23 alle 06,00 al num. Tel 06/67691 ) per interventi mirati.

Cordiali saluti.

 Segreteria U.O. I “TREVI” Polizia Locale di Roma Capitale

Via della Greca, 5

00186 ROMA

Tel. 06.67693611 / FAX 06.67693153″

SMM3
La base del cartello di divieto scomparso

 

 

Il messaggio conferma ancora una volta che sulla piazza è stata fatta sparire della segnaletica scomoda, tale che, ad esempio, impediva la fermata dei mezzi a fianco delle bancarelle. Ma se la sparizione della segnaletica è ormai divenuta pratica comune a Roma, il fatto che in sei mesi non si riesca a ripristinarla in uno dei luoghi più in vista del Giubileo la dice lunga sulle capacità dell’amministrazione di controllare il territorio.

Purtroppo questa storia sta a dimostrare, nel caso ce ne fosse ulteriore bisogno, l’inconsistenza del Commissario Tronca. Ma anche il Municipio I non ne esce affatto bene, e questo sia che la piazza sia di sua competenza che in caso contrario. La presidente Alfonsi è stata infatti più volte informata del problema, così come gli assessori alla mobilità ed ai lavori pubblici, ma non si sono mai degnati di prendersi carico della cosa, vedendo di risolverla in proprio o perorandola presso gli uffici competenti.

 

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I nostri ultimi Tweets

#CheAriaFa a #Roma e nel #Lazio?
Questa la situazione del #PM10 negli ultimi tre giorni:
– Ven 14/2, Sab 15/2 e Dom 16/2 nessuna stazione oltre limiti.
Dati su: https://www.arpalazio.net/main/aria/sci/
@SNPAmbiente @consiglioLazio @ispra_press

Roma una città ancora eterna? L’abbandono edilizio e le sue implicazioni sociali. Il caso di due edifici chiusi da anni nell’VIII Mun e il lavoro di uno studente di RomaTre che non si arrende alla rovina di tanta parte del patrimonio immobiliare capitolino
https://www.diarioromano.it/?p=54695

#MetroA restyling stazione #Spagna inaugurata il 18.dic.24

“Non c’è un centimetro quadrato della stazione che non sia stato rinnovato” (cit. #ATAC)

Infiltrazioni, #scalamobile ferma (da tempo), pittura che sta già venendo via..

@alice18885 @eugenio_patane
#RomaSiTrasforma

Load More

Suggerimenti di lettura
Ultimi commenti

Altri articoli nella stessa categoria

Iniziano i lavori di raddoppio sulla tratta Montebello – Morlupo della ferrovia Roma Nord, ma per i nuovi treni c’è ancora da aspettare

Si parte, nel corso del mese di giugno, con la chiusura per lavori lungo la ferrovia Roma – Civita Castellana – Viterbo. Due i lotti di attività che comporteranno la chiusura della tratta extraurbana per circa due anni, attestando a Morlupo il capolinea. Rimane aperto il nodo “nuovi treni” che per questa linea diventa sempre più la principale necessità

Leggi l'articolo »