È passato quasi un mese da quando abbiamo parlato della chiusura di Villa Celimontana e in totale sono quasi quattro mesi che uno spazio verde così prezioso e utile è sottratto al godimento dei cittadini.
In quel post avevamo dato conto dell’interlocuzione stabilitasi tra l‘Associazione Progetto Celio, il Comitato CelioAperto e il Dipartimento Tutela Ambiente, tramite la quale si era saputo che la chiusura della villa dipendeva dalle necessità di rimuovere il guano lasciato dagli storni e di mettere in sicurezza alcune alberature. Nessuna previsione per la data di riapertura della villa era però stata fatta.
Passate diverse settimane, le due associazioni vengono a sapere di una richiesta del Dipartimento Tutela Ambientale al Ministero delle Politiche Agricole e ad altri organismi di pareri e nulla osta per poter operare su due grandi alberi protetti della villa, a causa della presenza di rami pericolanti.
Decidono quindi di scrivere di nuovo al Dipartimento chiedendo un aggiornamento e, ancora una volta, una previsione della data di riapertura della villa.
Questa la lettera inviata lo scorso 5 maggio:
Sono passati diversi giorni ma tale lettera non ha ancora ricevuto risposta. Ancora nessuna previsione quindi di quando la villa riaprirà.
Le due associazioni hanno deciso di provare a farsi sentire, e vedere, in altro modo ed hanno lanciato il seguente appello:
VEDIAMOCI IN SICUREZZA DOMENICA 16 MAGGIO ORE 10 PER UN FLASHMOB DAVANTI L’INGRESSO PRINCIPALE DI VILLA CELIMONTANA. CI SARA’ ANCHE UN CORO MUSICALE E CHIAMEREMO I GIORNALI.
MASCHERINE E DISTANZE!!!!!