Così abbiamo trovato ieri pomeriggio la cassetta elettrica del parchetto di via Statilia, quella che a fine luglio avevamo segnalato come pericolosa ad ACEA e che ad agosto abbiamo segnalato ancora ai vigili.
Si direbbe quindi che le segnalazioni vengano prese in carico ma che si debbano attendere sempre tempi biblici. E dire che avevamo indicato la pericolosità di questa cassetta, con fili ad alta tensione scoperti.
Mentre prendevamo la foto del curioso intervento di sistemazione, siamo stati richiamati dalla squadra dell’ACEA che ci aveva appena lavorato e che, vedendoci interessati alla cosa, ci ha chiesto che intenzioni avevamo. Gli abbiamo spiegato che avevamo fatto la segnalazione e che eravamo incuriositi di come fosse stata “accroccata” la cassetta. I tecnici ci hanno spiegato che quello era chiaramente un intervento provvisorio e che avevano richiesto internamente di procedere per una sistemazione definitiva.
Nel frattempo si auguravano che coloro che avevano buttato giù la casetta per accedere al parchetto di notte non l’avrebbero vandalizzata di nuovo, limitandosi al massimo ad utilizzarla come supporto per scavalcare la recinzione.
I tecnici ci hanno anche detto che di giorno la cassetta non è pericolosa, ma la sera va in tensione per l’illuminazione del parco, divenendo quindi molto pericolosa per chi volesse armeggiare con i fili (pensiamo ad un bambino curioso).
Vediamo ora quanto ci vorrà per il ripristino definitivo ma anche quanto resisterà questa imbracatura provvisoria ai probabili attacchi di chi il parchetto ha deciso di eleggerlo a sua dimora stabile.