Il parco Cestio pieno di bottiglie. Se ci fosse il vuoto a rendere….

Parco Cestio via Marmorata 3

Parco Cestio via Marmorata 2

 

E’ una costante di tutti i parchi, i giardini, le panchine romane. Bottiglie di birra, di vino o lattine abbandonate da soggetti che non si distinguono per il proprio amore per Roma ( l’ironia è voluta).

Le foto di oggi mostrano le condizioni del Parco Cestio, un piccolo giardino tra via Caio Cestio e via Marmorata dedicato a Joyce Lussu, una poetessa partigiana. Ma se andassimo in qualsiasi altra area verde di Roma lo spettacolo non cambierebbe.

Parco Cestio via Marmorata 4

Queste bottiglie vengono spesso rotte e usate come armi. E i bambini, che nei parchi dovrebbero giocare serenamente, rischiano di ferirsi in maniera anche seria.

Le soluzioni sono due. La prima è impossibile: inculcare rispetto ed educazione in quelle persone che non amano la città.

La seconda è l’unica percorribile: dare loro un ritorno economico. Per ogni bottiglia o lattina consegnata in un supermercato, in cambio si ottiene un buono da spendere nello stesso negozio. Ne avevamo già parlato a proposito delle macchinette molto diffuse in altre capitali e che a Roma sono state installate in via sperimentale in soli due esemplari.

 

Macchina mangiarifiuti 4
Una macchinetta in via Gasparri

 

Bottiglie abbandonate
Un’aiuola in viale Somalia

 

L’idea del vuoto a rendere non è certo nuova. Il consigliere pd Dario Nanni ne ha fatto oggetto di una delibera che però non riesce ad essere calendarizzata in consiglio comunale. Secondo i calcoli citati nella delibera, il Campidoglio risparmierebbe circa il 50% del denaro che oggi spende per differenziare il vetro da altri rifiuti.

Quindi, oltre ad un maggior decoro e sicurezza, si potrebbe ottenere anche un importante risparmio per le casse capitoline. Nanni ne aveva parlato con alcune catene di grande distribuzione che si erano dette disponibili dato che già svolgono lo stesso servizio all’estero. Ma la delibera è finita nel dimenticatoio, dopo essere già stata presentata nel 2012 e anche in quel caso lasciata decadere.

Oggi a Roma si producono 1 milione e 750 mila tonnellate di rifiuti l’anno e di questi 665 mila vengono differenziati. Il costo per il recupero del vetro è tra i più alti. Ecco perché evitare a monte che diventi un rifiuto, tramite un ciclo virtuoso di buoni spesa, rappresenta un vantaggio enorme per le casse capitoline.

 

 

 

Condividi:

2 risposte

  1. Questa è l’ennesima dimostrazione, nel caso servisse, che l’assessore Marino è sia incompetente sia del tutto disinteressata al decoro ed alla pulizia della città di Roma. Altrimenti provvedimento di puro buon senso e facile realizzazione come quello indicato nel post li avrebbe presi appena nominata.
    La domanda vera è: ma cosa ch’avrà mai di tanto speciale per aver resistito a tutti i rimpasti con una città che continua ad affondare nella sporcizia e nel degrado?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

I nostri ultimi Tweets

#Ambulanti. Slitta il decreto del Governo ma il rischio di cristallizzare la situazione attuale è alto. Dalla bozza del "DDL Concorrenza" anche le bancarelle nella #Bolkestein. 👇📰 diarioromano.it/ambulanti-slit…

Sul sempre molto attento blog di @OQuotidianaBlog è apparso un articolo in cui si sostiene che "il piano tramviario [di Roma] del Giubileo 2025 è sostanzialmente naufragato: delle 4 linee previste non ne sarà inaugurata nessuna in tempo". 1/ odisseaquotidiana.com/2023/03/tva-ne… Retweeted by diarioromano

@diarioromano Intanto i giovani pini piantati dopo gli abbattimenti a villa Glori (a spese di noi tutti) si sono seccati. Retweeted by diarioromano

Abbiamo integrato l'articolo di ieri con l'informazione dell'OdG, presentato da Valerio Casini e approvato in Assemblea Capitolina il 24/3, che impegna il sindaco a programmare accessi sicuri a Villa Pamphili. Bene programmare, ma @gualtierieurope può e deve intervenire subito! twitter.com/diarioromano/s…

Può chiarire l'assessore @Sabrinalfonsi perché i segni sui pini della Colombo? Grazie. twitter.com/diarioromano/s…

Che vorranno dire i segni sui pini della Cristoforo Colombo? Molti pini sulla Cristoforo Colombo sono stati segnati con una striscia arancio. Essendo stati oggetto di controlli di stabilità recentemente, sarà mica il loro de profundis? #Roma #fotodelgiorno

test Twitter Media - Che vorranno dire i segni sui pini della Cristoforo Colombo?
Molti pini sulla Cristoforo Colombo sono stati segnati con una striscia arancio. Essendo stati oggetto di controlli di stabilità recentemente, sarà mica il loro de profundis?
#Roma #fotodelgiorno https://t.co/ScRH4VNOet

Ma una buona notizia, qualcosa che vada meglio del previsto in questa disgraziata città ci sarà mai? @eugenio_patane @gualtierieurope twitter.com/OQuotidianaBlo…

Tanto bella #VillaPamphili quanto brutto rischiare la vita per andarci. Oltre al civico 183, dove nulla è stato ancora fatto, anche l'ingresso dal civico 327 di via Aurelia Antica è estremamente pericoloso e attende interventi da decenni 👇📰 diarioromano.it/tanto-bella-vi…

Suggerimenti di lettura
Ultimi commenti

Altri articoli nella stessa categoria

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito permetti il loro utilizzo. Maggiori informazioni

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close