Un paio di giorni fa abbiamo pubblicato la segnalazione di un lettore, Luca Perfetti, relativa alle recenti potature effettuate in via Rodolfo Lanciani.
Come testimoniano le foto inviate da Luca, le potature sono state effettuate senza il previo smontaggio dei parapedonali presenti sulla strada, per cui la caduta dei rami tagliati ha danneggiato molte strutture.
Abbiamo provveduto a girare la segnalazione al Municipio II e questa è stata la risposta ricevuta dalla presidente Del Bello:
“L’intervento di potatura è stato gestito dal Servizio Giardini del Comune. Era necessario in quanto in via Lanciani più volte si erano verificati crolli di alberi e rami. La ditta ha lavorato correttamente e i parapedonali erano già danneggiati solo che ora la cosa è più visibile per cui i residenti prima non se ne erano accorti. I danni ai parapedonali sono stati causati negli ultimi 10 anni dalle continue cadute di rami.
Provvederemo come Municipio a far rimuovere i residui di potatura, a pulire l’area dal fango e dal detriti e poi faremo sostituire i parapedonali ammalorati “.
Apprezzabile anzitutto che la presidente abbia voluto dare pronto riscontro alla nostra segnalazione.
La sua risposta l’abbiamo girata al nostro lettore Luca il quale ci detto che sì, è vero che alcuni parapedonali erano già rovinati, ma con l’intervento molti di più sono stati danneggiati. Luca ha anche provato a chiedere agli operai della ditta perché non smontassero i parapedonali prima di procedere con le potature e la risposta è stata che non aveva senso in quanto ve ne erano di già rovinati. Un ragionamento perfetto per mandare tutto in malora intervento dopo intervento!
Luca ci ha anche fatto avere una nuova immagine delle recenti potature che mostra uno dei parapedonali appena piegato dalla caduta di un grosso ramo.
Abbiamo voluto fare delle verifiche tramite street view di Google e in effetti sulla strada qualche parapedonale ad agosto 2020 già appariva leggermente ammalorato. Molti di più però sono stati danneggiati dal recente intervento, come mostrano le immagini seguenti.
Questa è una delle immagini inviateci da Luca:
E quella che segue è l’immagine di street view dall’altro lato della strada:
Come si può vedere, la struttura col cerchietto celeste era già danneggiata ad agosto 2020 ma quella nel cerchietto giallo no; quella indicata dal cerchietto verde era appena piegata ad agosto, ma con le ultime potature è stata irrimediabilmente danneggiata.
Ecco un altro esempio. L’immagine che segue mostra due parapedonali piegati in occasione dell’ultimo intervento di potatura.
Ma come mostra street view, entrambe le strutture ad agosto 2020 erano integre.
Buono dunque l’intervento di potatura degli alberi, atteso da molto tempo, così come buona l’intenzione del Municipio II di sostituire i parapedonali ammalorati.
È evidente però che questo non è un modo corretto di procedere. Se infatti la ditta che ha curato le potature avesse rimosso i parapedonali, smontabili facilmente con pochi bulloni, il Municipio avrebbe dovuto sostituire i pochi elementi piegati mostrati dallo street view di agosto.
Avendo invece la ditta proceduto senza cautele, il numero di parapedonali da sostituire è ora molto più corposo.
Chiediamo ai nostri lettori: se aveste commissionato voi il lavoro di potatura, avreste chiesto alla ditta di preservare i parapedonali, mettendogli a carico quelli eventualmente danneggiati, o gli avreste consentito di lavorare liberamente che tanto poi il Municipio avrebbe provveduto a ripristinare tutto?
Che fine ha fatto la diligenza del buon padre di famiglia che dovrebbe informare l’azione amministrativa a tutti i livelli?