Votare Caudo alle primarie Pd del 3° Mun.: un laboratorio per Roma

(foto carteinregola.it)

 

Giovanni Caudo è uno stimato professore di urbanistica all’Università Roma 3. Potrebbe proseguire nel suo lavoro senza troppi scossosi e osservare dalla sua comoda poltrona il disastro della città. Così fanno molti intellettuali romani, rassegnati all’ineluttabilità del declino capitale. E invece ha deciso di mettersi in gioco, di investire il suo tempo e le sue energie per un progetto. Dopo essere stato assessore alla Trasformazione Urbana della giunta Marino (riconosciuto come uno dei migliori), oggi si candida alle primarie del centro-sinistra per la guida del 3° Municipio.

Sabato prossimo, 28 aprile, tutti gli elettori di quei quartieri sono chiamati a scegliere tra lui e Paola Ilari, l’altra candidata, esponente del Pd. Anche Ilari è una persona di ottimo livello, ma – come i nostri lettori sanno – in determinati casi noi ci schieriamo. Lo facciamo per la trasparenza dovuta a chi ci segue nel solco anglosassone degli endorsement che riteniamo essere l’atteggiamento più corretto e rispettoso dei lettori. E questa volta ci schieriamo per Giovanni Caudo.

Abbiamo istintiva simpatia per chi investe il proprio tempo, sottraendolo alla professione e alla vita privata, per migliorare Roma. Anche i membri della piccola redazione di diarioromano fanno così. Ma non basta: il professor Caudo ha già dato prova di essere un bravo amministratore. Il suo progetto per lo Stadio della Roma era rivoluzionario: i privati, in cambio della realizzazione dello stadio e del quartiere circostante, avrebbero dovuto destinare il 30% dell’intero investimento in opera pubbliche (strade, trasporti, verde, infrastrutture). Mai a Roma si era riuscito a ricavare tanto a favore del pubblico da una capitalizzazione privata. Purtroppo l’amministrazione Raggi ha riportato il tutto ai vecchi standard, con un misero 10%.

Caudo è anche l’uomo della visione, dello sviluppo pianificato e condiviso della città. Lo si può leggere sul sito caudoalterzo.it dove analizza con lucidità la situazione di quel Municipio e di Roma. L’esempio della via Salaria, portato dal professore è calzante. Quella strada è disseminata di buche che causano gravi incidenti; ma è anche il luogo del TMB dell’Ama che provoca cattivi odori in tutto il quartiere; c’è la sede di Sky ormai desolatamente vuota e c’è anche la prostituzione 24 ore al giorno. E’ circondata da una parte da una grande area ferroviaria dismessa e dall’altra da un aeroporto che sembra fermo nel tempo. Quanto si dovrebbe e potrebbe fare in un’arteria stradale di questo tipo se solo si programmasse, si avesse una visione del futuro.

Via Salaria

 

Ecco, è per questa sua capacità di analisi e di programmazione che molti hanno chiesto a Caudo di impegnarsi per il 3° Municipio: da Alberto Asor Rosa a Giuseppe Cerasa, Vezio De Lucia, Vittorio Emiliani, Luca Zevi, Francesca Danese per citarne solo alcuni. E poi tanti cittadini comuni che a piazza Conca d’Oro, lo scorso 15 aprile lo hanno sollecitato a non abbandonarli.

Marta Leonori invita a votare Caudo sabato prossimo e non si tratta solo di dare una valida presidenza al Municipio che è grande come Parma. Si tratta di rigenerare una classe politica che possa segnare una svolta rispetto all’amministrazione pentastellata che tanti danni sta facendo.

Semplificando si potrebbe dire che il Pd è diviso come al solito tra correnti e che Caudo rappresenta l’ala Zingaretti mentre Ilari l’ala Renzi. Ma a noi delle divisioni interne al Pd interessa nulla. Anzi del Pd non interessa nulla. La presenza del reggente Martina, ieri, alla chiusura della campagna per le primarie di Paola Ilari è un brutto segnale. Come scrive correttamente Anna Maria Bianchi significa che la frattura tra vertici del partito e cittadinanza che portò alle dimissioni forzate di Marino davanti ad un notaio, è tutt’altro che ricomposta. Significa che una parte del Pd ha paura di questi tentativi di rinnovamento.

E’ per questo che indichiamo le persone e non i partiti. Il nostro, come altri blog romani, è alla ricerca da anni di una rappresentanza di uomini e donne che non siano vicini alle piccole lobby che hanno spolpato Roma; che lavorino per una città più vicina all’Europa piuttosto che appendice dell’Africa. Che abbiano, insomma, una visione.

Durante le elezioni del 4 marzo scorso, il centro-sinistra ha riconquistato la maggioranza al 3° Municipio, mentre il M5S ha perso molti voti. Un segnale netto all’amministrazione Raggi potrebbe arrivare da queste elezioni municipali. E se a guidare il Municipio ci fosse Giovanni Caudo, il segnale sarebbe ancora più chiaro.

 

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I nostri ultimi Tweets

Contrasto alle OSP abusive e alla malamovida: dal Campidoglio ancora pannicelli caldi.
Emanata l’ordinanza contro le OSP abusive, ma solo per quelle totalmente abusive nel sito UNESCO.
Contro la malamovida invece ci si affida all’amico Frank.

Considerato che la Polizia Locale risponde direttamente ed esclusivamente al sindaco, non c’è da stupirsi se a Roma il corpo è praticamente inesistente.
D’altronde chi dovrebbe dargli le direttive (@gualtierieurope) non ha neanche chiari i compiti degli agenti.

Non siamo sicuri che @MercurioPsi non abbia doti divinatorie, ma se già a gennaio aveva ipotizzato la chiusura totale delle due l’una: o in #ATAC non hanno il controllo di quello che fanno, oppure tengono all’oscuro fino all’ultimo gli utenti dei loro piani.
@TUTraP_APS

L’estate dei cinefili si sposta al #CinemaTroisi! Dal 25 luglio al 4 settembre vi accompagneremo con #UnEstatealTroisi: 241 proiezioni e 34 film, per 6 settimane, in 4 categorie che si ispirano alla musica e al mood estivo!
🎟 http://bit.ly/ProgrammaCinemaTroisi
➡️ http://cinematroisi.it/unestatealtroisi/

Load More

Suggerimenti di lettura
Ultimi commenti

Altri articoli nella stessa categoria