Viadotto della Magliana: altro rinvio (maddai?!?)

Riportiamo di seguito il messaggio che abbiamo ricevuto ieri da Daniele M.:

 

Gentile redazione,
oggi (30 gennaio 2019) è il “termine ultimo” entro il quale i tecnici del SIMU avevano garantito la chiusura del cantiere sul viadotto della magliana, che va avanti a rilento da agosto e che è fermo per il surreale motivo della mancanza di un pezzo.
ovviamente, il 30 gennaio è arrivato ed il cantiere è ancora lì.
ma d’altra parte, dopo mesi di “termini ultimi” annunciati e puntualmente disattesi, non è nemmeno una sorpresa.
sarebbe meglio se il comune ammettesse di non avere idea di quando riuscirà a chiudere il cantiere: forse farebbe più bella figura.
Grazie e buona giornata

 

Ringraziamo anzitutto l’amico Daniele per la segnalazione.

Chi l’avrebbe mai detto che l’infallibile assessorato ai lavori pubblici di Roma Capitale, che ricordiamo è guidato dall’assessore Margherita Gatta, non sarebbe riuscito a far rispettare l’ennesimo fine lavori comunicato?

Già perché chi ci segue, ma soprattutto chi è costretto a transitare sul viadotto della Magliana o era uso farlo, conosce la storia dei lavori infiniti che dall’agosto dello scorso anno vi si stanno svolgendo.

Un intervento previsto della durata di circa un mese, a forza di rimandi ha scavallato il quinto mese. La cosa particolarmente grave è che un tale disastro sia in corso in uno punti nevralgici della mobilità del quadrante sud della città, con conseguenze devastanti per migliaia di cittadini ogni giorno.

 

L’ultima volta che ne abbiamo parlato ci siamo riferiti al post di una consigliera M5S la quale a sua volta riportava le risultanze di una commissione trasparenza. A parte il sostenere l’incredibile tesi che il Campidoglio non c’entrava nulla con i ritardi, la consigliera comunicava il nuovo, e presumibilmente definitivo, fine lavori riferito dal SIMU: 30 gennaio.

Ebbene, come ci testimonia l’amico Daniele, il 30 gennaio è arrivato ma i lavori non sembrano proprio conclusi, permanendo il restringimento di carreggiata sul viadotto.

 

Alla ricerca di informazioni su quale potrebbe essere il nuovo termine, abbiamo trovato questo sulle pagine di Luceverde – Infomobilità Roma:

 

 

Stando a Infomobilità Roma la nuova fine lavori è quindi prevista per il 5 febbraio. Vedremo.

 

Abbiamo anche notato che sul sito del Comune “StradeNuove” l’intervento non è più segnalato in verde come “completato” (come da noi documentato), bensì ha assunto il colore rosso che significa “in corso”:

 

 

Peccato che andando a controllare i dettagli, la data di fine lavori non sia indicata. Una dimenticanza?

 

 

 

 

L’andamento di questi lavori ha da tempo oltrepassato la soglia del ridicolo, diremmo da metà novembre, quando l’assessore Gatta ebbe la brillante idea di farci un post sulla sua pagina facebook affermando quanto segue:

 

Sul Viadotto della Magliana proseguono a ritmo serrato i lavori di rinnovo dei guardrail con quelli in linea con quanto previsto dalla normativa vigente.

I guardrail versavano in cattive condizioni e per rimettere in sicurezza la viabilità erano necessari dei lavori di manutenzione.

Al momento sono già stati sostituiti i guardrail presenti nel tratto centrale, per i primi 200 metri, ed è stato demolito e rifatto il cordolo di bordo dell’impalcato.

Questo genere di lavori richiede un certo tempo, e la conclusione è prevista per la fine di novembre, tempo meteo permettendo.

 

 

Quasi tre mesi dopo pare si brancoli ancora nel buoi, alla faccia di lavori che “…proseguono a ritmo serrato“.

 

Come però abbiamo già scritto più volte, ormai la colpa di tutto ciò non può essere più data all’assessore Gatta. Costei quello che avrebbe potuto fare l’aveva già scritto a chiare lettere sul suo curriculum e nonostante ciò la Sindaca Raggi l’ha nominata ugualmente.

Così come è la stessa Sindaca che continua a mantenere in una poltrona fondamentale come quella dei lavori pubblici di una città al collasso una persona che ha abbondantemente dimostrato di non essere attrezzata per gestire neanche un piccolo condominio.

 

Per aggravare ulteriormente la situazione, non bastassero i danni che la sua incapacità sta creando a Roma, l’assessore Gatta ha pensato bene di confezionare e pubblicare un video autoelogiativo dove con la sua propria voce declama le “molte nuove attività e numerosi progetti” realizzati.

Oltre sei minuti di video con tanto di musica e voce narrante della Gatta stessa, che al confronto quello fatto fare dal ministro Bonafede su Battisti appare piccola cosa.

Peraltro evidentemente nessuno deve aver avuto il coraggio di dirglielo all’assessore che anche nella lettura risulta imbarazzante, per cui provvediamo noi a consigliarle di trovarsi una diversa voce narrante in futuro.

 

Che una persona nella sua posizione, con la città che cade letteralmente in pezzi, non dovrebbe riuscire a trovare neanche pochi secondi per pensarla un’idiozia come il video succitato, non ci proviamo neanche a spiegarglielo all’assessore.

 

Chiediamo però di nuovo alla Sindaca: quanto altro vorrà lasciare la manutenzione di Roma in mani tanto incapaci e irresponsabili?

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Una risposta

  1. Pochi giorni fa, la notizia che nei locali del Campidoglio hanno fatto la loro comparsa i topi.
    E’ per questo che si rende necessaria… la Gatta…

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