Un bel gesto di Natale? L’adozione di un cane

A Roma sempre più animali domestici nelle nostre case: 180mila gatti e 468mila cani. Ma attenzione, gli animali non si regalano senza avere ottenuto il benestare di chi li riceve

 

E’ rimasto famoso il gesto di Daria Bignardi, la giornalista conduttrice de “Le invasioni Barbariche” su La7, che nel 2013 regalò a Mario Monti un cane. L’ex premier lo accettò a denti stretti in quanto né lui, né il resto della sua famiglia erano pronti ad avere un animale in casa. Il cucciolo Empy rimase con i Monti qualche anno e poi fu “donato” ad alcuni parenti. Mario Monti in seguito ebbe a dire che la Bignardi fu scorretta perché un gesto del genere andava concordato. E aveva ragione!

Un cane o un gatto non si regalano come fossero un profumo o una sciarpa. Un animale domestico è un compagno di vita, un impegno, una forma di amore da dare e ricevere. Occorre essere pronti e volerlo. Ecco perché in questi giorni di Natale è bene ricordare la regola che il cane o il gatto si possono donare solo se c’è l’accordo preventivo di chi li riceve.

Altra cosa è l’adozione. Roma è in testa in Italia per numero di adozioni tanto che mercoledì scorso, presso il canile comunale della Muratella si è tenuta una festa per rilanciare la campagna di adozioni consapevoli. Titolo dell’iniziativa: Jingle Pets. Nel corso del 2023 i due canili comunali, Muratella e Ponte Marconi, hanno assegnato più di 800 cani e quasi 500 gatti provenienti invece dall’Oasi Felina di Porta Portese. Il Campidoglio ha previsto anche un kit per l’adottante, composto da uno zainetto, un giochino, una ciotola da viaggio e un porta sacchetti per le deiezioni. Per ogni animale adottato, verrà consegnato un kit completo.

 

Oltre alle strutture pubbliche, nella capitale sono numerosi i rifugi gestiti da volontari che ospitano temporaneamente animali senza casa in attesa di trovare un padrone. C’è poi la possibilità di adottare un animale a distanza: chi non ha tempo di occuparsene o non ha la salute per farlo, può comunque contribuire al benessere di un quattrozampe donando 50 centesimi al giorno alla Fondazione Cave Canem, una no profit basata a Roma. Al cane adottato saranno garantiti un supporto di educatori cinofili, visite veterinarie, socializzazione con altri animali e assistenza legale.

Molte volte, quando ci si reca in un canile o in un rifugio, si tende a scegliere cani giovani e in buona salute ma spesso l’amore che può donare un animale anziano è davvero inestimabile. Il Comune di Roma ha lanciato a ottobre una campagna che è ancora in corso, intitolata “L’amore non ha età – Adottare un animale adulto ti riempirà di affetto”. Tra gli obiettivi, favorire l’adozione da parte di anziani ospiti di strutture residenziali di animali altrettanto anziani. L’esperimento ha ottenuto buoni risultati con gli ospiti di Casa Gaia, una residenza per la terza età che ha preso in affido una cagnolina non più giovane che ora è diventata la mascotte e ha portato nuova energia ai residenti della casa di riposo.

Secondo i dati dell’Ufficio Diritti degli Animali del Campidoglio, a Roma i cani registrati presso le anagrafi della Asl sono 190.000 ai quali si aggiungono altri 280.000 non registrati. Per i gatti, il dato conta circa 180 mila nelle case e 120.000 nelle colonie feline in strada (sono circa 4mila le colonie). L’Italia nel suo complesso è un paese che ama gli animali domestici: siamo secondi in Europa, secondo il Censis, con 53,1 animali ogni 100 abitanti, preceduti solo dall’Ungheria. Dunque abbiamo una lunga tradizione di legami con gli animali da compagnia. Per queste feste di Natale, invece di spendere denaro in oggetti poco utili, potremmo fare un regalo a noi stessi, prendendo un cane o un gatto e rendendoli i nostri compagni per il resto della loro vita.

 

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