Sfasci in via dell’Almone: oltre 650 cittadini dicono no ad una nuova proroga

Il VII° Municipio chiamato a decidere sull’annosa questione degli sfasci in via dell’Almone e del loro allontanamento se ne è lavato le mani. Lo scorso 25 giugno, infatti, in aula è mancato il numero legale di proposito. La questione – a poche ore dalla concessione dell’ennesima proroga – passa al Campidoglio. La Comunità territoriale del VII° Municipio ha raccolto 650 firme e le ha consegnate all’assessore Estella Marino.

Ecco il loro comunicato

sfascio

 

E’ stata consegnata al Sindaco e all’Assessore Estella Marino la petizione, sottoscritta da oltre 650 cittadini, proposta dalla Comunità Territoriale del VII Municipio. Con questa petizione i cittadini chiedono che il 30 giugno non venga , per l’ennesima volta. prorogata la presenza degli sfasciacarrozze di Via dell’Almone (Parco Regionale dell’Appia Antica), ma li si delocalizzino in altra sede.

Il 30 giugno scadrà infatti la 14° proroga concessa dal Comune a tutti gli autodemolitori a restare “in loco”. Fra questi suscita particolare sdegno la presenza degli “sfasci” di Via dell’Almone, situati nell’area archeologica del Parco Regionale dell’Appia Antica, nonostante l’opposizione di Regione Lazio, Soprintendenza Archeologica, Ente Parco Appia Antica e dello stesso Comune di Roma che già dal 2012 prevedeva la loro delocalizzazione.
Gli sfasciacarrozze risultano particolarmente inquinanti per lo sversamento nel suolo di olii, grassi, metalli pesanti, ecc. che probabilmente inquinano anche la falda acquifera. Nel 2009 negli sfasci di Via dell’Almone si verificò, inoltre, uno spaventoso incendio, durato 4 giorni, con un gravissimo inquinamento atmosferico.
La normativa europea sugli autodemolitori e l’approvazione recente della legge che punisce quanti inquinano o favoriscono l’inquinamento devono essere tempestivamente applicate dal Comune di Roma.
La Comunità Territoriale del VII Municipio, che raccoglie al suo interno 30 fra associazioni e comitati di questo ampio settore della nostra città, ha pertanto proposto la petizione per chiedere all’amministrazione comunale che non venga concessa una nuova proroga a restare, ma che si proceda ad una delocalizzazione in altra sede degli sfasci di Via dell’Almone, petizione sottoscritta da oltre 650 cittadini e consegnata oggi al Sindaco Ignazio Marino e all’assessore competente Estella Marino.

Maurizio Battisti coordinatore della
Comunità Territoriale del VII Municipio di Roma

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Contrasto alle OSP abusive e alla malamovida: dal Campidoglio ancora pannicelli caldi.
Emanata l’ordinanza contro le OSP abusive, ma solo per quelle totalmente abusive nel sito UNESCO.
Contro la malamovida invece ci si affida all’amico Frank.

Considerato che la Polizia Locale risponde direttamente ed esclusivamente al sindaco, non c’è da stupirsi se a Roma il corpo è praticamente inesistente.
D’altronde chi dovrebbe dargli le direttive (@gualtierieurope) non ha neanche chiari i compiti degli agenti.

Non siamo sicuri che @MercurioPsi non abbia doti divinatorie, ma se già a gennaio aveva ipotizzato la chiusura totale delle due l’una: o in #ATAC non hanno il controllo di quello che fanno, oppure tengono all’oscuro fino all’ultimo gli utenti dei loro piani.
@TUTraP_APS

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