Ostiense: il gran ritorno del mercatino del rubato, ops meglio dire dell’usato

I marciapiedi di via Cave Ardeatine disseminati di merce dalla dubbia provenienza. Un problema che si cerca di risolvere dal 2014, senza successo

I turisti restano sbalorditi nel vedere il mix di cianfrusaglie che viene esposto su lenzuola stese in terra in un luogo centralissimo della città. I romani, abituati a qualsiasi cosa, storcono la bocca, si lamentano ma poi passano avanti come se avessero rinunciato per sempre a ottenere decoro e legalità. Via delle Cave Ardeatine, a pochi passi da piazzale Ostiense, è di nuovo il punto di raccolta di recuperanti e altri personaggi che qui vendono vecchie tute logore, custodie per cellulare bucate, giubbetti senza cerniera e molto altro.

La provenienza della merce resta un mistero: per lo più recuperata all’interno dei cassonetti senza la minima garanzia igienica, è anche frutto di qualche furto o scippo. Un luogo franco che sembra sfuggire a ogni regola tanto che nel 2016,  perfino il prefetto di Roma (all’epoca Franco Gabrielli) ammise l’impotenza delle istituzioni e si appellò a Questura e Vigili Urbani. Chiese un coordinamento interforze: alla Polizia il compito di bloccare il mercato del rubato, alla Municipale quello di controllare il territorio. Sono trascorsi sette anni ma il mercatino è tornato alla grande, certo della propria impunità: ogni giorno decine di persone arrivano la mattina presto e allestiscono una piccola fiera di oggetti che vanno ad alimentare la filiera dell’illegalità.

Fino ad alcuni anni fa, il mercatino si teneva su piazzale Ostiense, di fronte la stazione della Roma-Lido, poi una serie di blitz della Polizia Locale lo sfrattò. Nel 2014, una nota del Campidoglio parlava di “prodotti igienicamente non trattabili” e di “impedimento alla normale fruizione della piazza”. E qui sta infatti il secondo problema che riguarda migliaia di pendolari che quotidianamente escono dalla metro Piramide e trovano il marciapiede completamente ingombro. Complicato passare per mamme con bambini e anziani, diventa del tutto impossibile per un disabile.

Tanto è vero che proprio accanto al mercatino di cianfrusaglie, un parcheggio per disabili viene circondato da auto in sosta selvaggia e dalle lenzuola stese in terra. In pratica, chi è affetto da handicap e volesse lasciare la propria auto nel posto riservato, dovrà compiere diverse manovre per districarsi tra venditori e macchine.

Come si può vedere, resta solo un angusto passaggio per raggiungere il posto riservato che invece dovrebbe essere libero sui tre lati. Nella foto che segue, un’auto è riuscita a fermarsi negli spazi gialli dopo una serie di complesse manovre e l’uscita sarà ancora più difficoltosa.

 

Il tutto avviene sotto lo sguardo inerme di agenti di polizia che spesso presidiano la zona ma evidentemente non hanno avuto mandato di occuparsi di una situazione di profondo degrado come questa.

C’è da chiedersi se il nuovo prefetto di Roma, Lamberto Giannini, che conosce molto bene la città, inserirà l’area Ostiense tra quelle di cui occuparsi in fretta, considerato che per ogni giorno in più nel quale si lascia operare un mercato del genere, si alimenta una filiera di recupero dai cassonetti e di piccoli furti.


Le foto di questo articolo sono di Emanuela V.

 

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