#nonvotarechisporca la campagna contro le affissioni abusive

Manifesto abusivo Gramazio

 

Sei tra i principali blog e associazioni romane contro il degrado della città non gliela faranno passare liscia. Vigileranno nei prossimi mesi di campagna elettorale e segnaleranno immediatamente i manifesti illegali dei vari candidati e partiti.

La campagna #nonvotarechisporca parte oggi ufficialmente dopo essere stata ancitipata da alcuni giornali e accolta benevolmente da diversi candidati tra i quali Roberto Morassut, Andrea Santoro, Sabrina Alfonsi, Roberto Giachetti, Stefano Fassina e molti altri. Le affissioni abusive sono state la nota che ha sempre caratterizzato il voto a Roma. Tranne il M5S e Radicali Italiani, tutti gli altri partiti ne hanno fatto uso e abuso, salvo poi condonarsi le multe con un emendamento aggiunto in extremis alle varie leggi finanziarie.

morassut

 

Un vero scandalo che si verifca solo in Italia e che ha a Roma la sua massima espressione. Inoltre un sistema di comunicazione ormai obsoleto che – secondo diversi esperti in marketing – genera più fastidio nei cittadini di quanto non serva a trasmettere il messaggio. Per non parlare del rischio “voto di scambio” come dimostrò l’inchiesta Mafia Capitale i cui principali esponenti promettevano ai politici manifesti gratis in cambio di favori.

Prima ancora che cominciassimo ad inviare a centinaia di esponenti della politica romana la richiesta di aderire alla nostra campagna, è bastato far girare l’hashtag perchè molti aderissero. Ma il tema è capire se davvero rispetteranno l’impegno non solo per i manifesti palesemente abusivi – quelli affissi sui muri, sulle cabine telefoniche, etc – ma anche per quelli sulle plance elettorali, dove vige un regolamento preciso.  Il “bombing” di questa sera è solo il primo passo di una campagna elettorale che ci auguriamo diversa e migliore.

manifesti abusivi storace 2

Storace manifesti abusivi5

 

Nelle scorse settimane abbiamo già ricevuto il tweet di Storace che sbeffeggiava chi gli faceva notare quanto i suoi manifesti fossero ormai fuori contesto in un paese civile. Vedremo quali partiti e quali candidati riusciranno a comprendere che la città va difesa e non usata per i propri comodi.

Ma soprattutto siamo certi che gli elettori sapranno punire chi ha sporcato con carta e colla in un modo molto semplice: non votandoli!

 


 

Campagna realizzata insieme da: diarioromano, Roma Pulita, Romafaschifo, RetakeRoma, Carte in Regola, Cittadinanzattiva e ZeroWaste Lazio


 

 

Clicca qui per scaricare il comunicato stampa

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Nel cuore di Testaccio, accanto alla fontana progettata da Raffaele De Vico, una montagna di bottiglie e lattine in abbandono. Brutto spettacolo di mezza estate

Reminder mattutino di lavori improvvisi, con zero Alert di Roma Mobilità, scoperto per caso perchè ho visto le navette.

(Le quali non si sono fermate alla fermata: Scalo San Lorenzo – Talamo).

@MercurioPsi @diarioromano

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