La scrivente Associazione ha reiteratamente denunciato il fenomeno ricorrente di insediamenti abusivi nella vallata del fiume Aniene, all’altezza della stazione ferroviaria di Val d’Ala, Torre Salaria, scarpata di via Mascagni, e zone finitime del Terzo e del Secondo Municipio.
- b) CHE puntualmente le forze dell’ordine e le istituzioni competenti ad ogni denuncia hanno provveduto allo sgombero di detti insediamenti (ed a loro va la gratitudine e l’encomio della scrivente Associazione).
- c) CHE, però, altrettanto puntualmente, dopo pochi giorni dagli sgomberi gli insediamenti in parola si riproducono.
- d) CHE tali insediamenti producono un inaccettabile degrado provocato da montagne di rifiuti, presso i quali si registrano tuttora fuochi ed esalazioni nocive.
- e) CHE la comparsa degli accampamenti in specie è coincisa con successive violazioni di domicili e reati contro la persona ed il patrimonio nell’adiacente quartiere di Prato della Signora. Tali episodi sono anche degenerati in violenze e percosse fisiche ai danni di inermi residenti del quartiere, in borseggi, furti e danneggiamenti alle proprietà (vedi precedenti copiose raccolte firme e denunce penali depositate presso l’autorità giudiziaria in indirizzo), e successivi ricoveri ospedalieri da parte dei malcapitati con copiosi giorni di prognosi per aggressione.
- f) CHE la scrivente associazione ha più volte richiesto, oltre ai necessari ed urgenti interventi di bonifica, messa in sicurezza, rimozione degli accampamenti abusivi e realizzazione di opere di rigenerazione urbana , anche, e soprattutto, la adozione di interventi di tipo strutturale, quale ad esempio l’installazione di orti urbani, come per la opposta sponda sinistra del fiume Aniene, ove il presidio quotidiano da parte dei coltivatori è forte deterrente agli insediamenti abusivi.
Associazione Abitanti Prato della Signora e Zone Collegate
Il presidente
Catello Masullo