Marciapiedi distrutti? È tutta questione di spessori

 

A sinistra i materiali che si usano per i marciapiedi ad Oslo, a destra un tratto di marciapiede in centro storico a Roma. È tutta questione di spessori

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Una risposta

  1. Vero ma anche il sottofondo fa la sua parte.
    Notare la differenza.
    Se omogeneo e drenante evita ristagni d’acqua che possono ghiacciare e che le pietre sovrastanti basculino su eventuali asperità. Ma chi controlla i lavori? A malapena abbiamo la polizia locale che segue l’apertura scavi. Zero cartelli di cantiere e cittadini stufi di segnalare a chi non sa e non può ascoltare.

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