Facciamo parlare le immagini che raccontano meglio di mille parole quanto è stato fatto giovedì pomeriggio da tanti volontari e residenti della zona di via Pietro Mascagni, nel II° Municipio. Una strada abbandonata con un parco lineare lungo quasi un km, lasciato allo stato brado dalle istituzioni.
I cittadini, esasperati dalla situazione, si sono rivolti a due consiglieri municipali, Roberto Ferraresi e Paola Rossi e all’assessore all’Ambiente del Municipio, Rosario Fabiano. Grazie al loro contributo, Ama ha messo a disposizione scope, palette e rastrelli che i residenti hanno usato per pulire il tratto di strada antistante la scuola Sinopoli. Ma la giornata è stata una festa per chi abita in zona: tanti passanti si sono uniti al gruppo anche solo per pochi minuti per dare una mano.
Decisivo l’apporto del comitato Amici di Villa Leopardi che ha portato alcune attrezzature necessarie allo sfalcio dell’erba. Il gruppo segue con azioni di volontariato Villa Leopardi da molto tempo e ha ormai esperienza nella gestione di un parco. Come potrete vedere qui sotto, un tratto del giardino lineare di via Mascagni che era coperto da erbacce è stato ripulito e sono stati tagliati due alberi pericolanti che rischiavano di cadere.
Nel frattempo, l’associazione Tappami (un gruppo di volontari che gira per Roma a chiudere le voragini), ha chiuso diverse buche presenti sull’asfalto della strada e sul marciapiede. Usano un asfalto a freddo che si consolida dopo pochi minuti. Non ha la durata di quello a caldo ma certamente ci mette “una toppa”.
Dopo il successo di questa prima giornata, i cittadini hanno deciso di costituirsi in comitato. Presto elaboreranno uno statuto e si daranno un calendario per intervenire sulla lunga via Mascagni almeno a tratti. Sono sempre di più i casi in tutta Roma di volontari che sono costretti a prendersi cura della città, lasciata allo sbando. Degli appalti per la manutenzione del verde non si vede ancora traccia e la Sindaca Raggi, intervistata a Porta a Porta pochi giorni fa, ha ripetuto la solita tiritera del lascito di Mafia Capitale. Purtroppo Bruno Vespa era poco preparato sulla questione e non ha saputo replicarle per precisare che il Campidoglio dispone della somma necessaria ma non è in grado di bandire una gara che si rispetti. I rilievi dell’Anac e dell’Antitrust l’hanno fermata due volte e quindi le precedenti gestioni e Mafia Capitale non c’entrano nulla. Si tratta solo di una ingiustificata immobilità del Campidoglio.
E’ triste constatare che una capitale con la Tari tra le più alte in Europa non sia in grado di garantire il minimo indispensabile nei servizi di manutenzione del verde. Meno male che ci pensano i cittadini. Ma per quanto ancora? Arriverà il momento in cui si stancheranno.
Giovedì alla giornata di pulizia ha assistito anche una troupe della tv tedesca Zdf. Il giornalista non ha esitato, una volta concluse le interviste, a rimboccarsi le maniche per dare una mano. Ma non ha nascosto il suo stupore per una realtà che sembra distante anni luce da quella della Germania.