I ragazzi del cinema America crescono e fanno un appello

L’ultima volta che avevamo parlato dei ragazzi del Piccolo America era stato in occasione di un loro “schermo pirata” molto particolare: la proiezione al Giardino degli Aranci, in anteprima nazionale, del film “Una storia sbagliata” di Gianluca Tavarelli.

Dopo infatti diverse proiezioni “pirata” in luoghi simbolici della città (alla facoltà di ingegneria, a Castel S. Angelo, nell’ex-cinema Missouri, ecc.) ai ragazzi si era rivolta la casa di produzione Palomar per promuovere l’ultimo film di Tavarelli in maniera ben diversa dal solito.

A distanza di qualche mese, e dopo altre proiezioni del tutto originali come le due serate organizzate all’ex-drive in di Casalpalocco, i ragazzi sono tornati ad organizzare l’anteprima di un film. Questa volta si trattava di La felicità è un sistema complesso“, di Gianni Zanasi, presentato dal regista e da alcuni degli attori (doveva esserci Valerio Mastandrea ma si è dovuto trattenere a Torino per una premiazione) presso il liceo Benedetto Croce a Colli Aniene.

Noi ci siamo andati ed è stato il solito bagno di folla. Certo era facile attirare le persone con un’anteprima gratuita e con attori famosi a presentarla. Ma senz’altro va dato atto ai ragazzi di confermarsi come ottimi organizzatori, capaci di coinvolgere un pubblico eterogeneo nei luoghi più disparati. Come l’ex-sindaco Marino non abbia saputo e voluto approfittare di risorse così preziose e capaci per rianimare tanti luoghi e zone di Roma è, ad avviso di chi scrive, un’altra dimostrazione dell’inadeguatezza dell’uomo a governare la città.

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Lasciamo spiegare al comunicato stampa con cui era stato pubblicizzato l’evento i motivi della scelta.

COMUNICATO STAMPA:
Torna il cinema a Colli Aniene, dopo quasi 10 anni dalla chiusura della sala Tristar, ultimo spazio socio-culturale della zona, il 25 novembre sera i ragazzi del Piccolo America, grazie ad una collaborazione con la BIM Distribuzione, trasformeranno la palestra dello storico liceo del quartiere, Benedetto Croce, in una sala cinematografica, aperta al territorio ed allo studentato, che ospiterà l’anteprima gratuita del film La felicità è un sistema complesso di Gianni Zanasi. Interverranno il regista e Valerio Mastandrea.

“Abbiamo deciso di riportare il cinema nella periferia di Roma e di attivare in termini culturali questo spazio, normalmente utilizzato per le discipline scolastiche sportive, aprendolo al territorio la sera per dimostrare che un’altra città è possibile, ma anche per denunciare l’assenza di percorsi formativi nelle scuole riguardanti l’audiovisivo – dichiara l’associazione Piccolo America – in questo periodo storico e politico così avvilente, non possiamo che essere noi giovani a farci carico delle sorti dei nostri territori, scuole, periferie, politiche giovanili e culturali di fatto le istituzioni hanno fallito, hanno perso il rapporto con i cittadini e la città, ora possono solamente guardare ed ascoltare chi si muove ed illumina la metropoli autonomamente.”

“Ho accettato con entusiasmo la proposta dei ragazzi del Piccolo America – commenta la preside dell’I.I.S Croce – Aleramo, Emilia D’Aponte – perché incontra pienamente le esigenze formative ed educative dell’Istituto di Istruzione Superiore Croce-Aleramo. Per una sera la sede del Liceo sarà la luce del quartiere, una luce accesa da giovani per i giovani. Auspico che non resti un’esperienza unica e ringrazio i ragazzi per averci dato quest’opportunità”.

Il Liceo Croce, facente parte dell’I.I.S Croce – Aleramo, che si articola su tre diverse sedi, è presente nel territorio del IV Municipio dal 1987 ed opera in un contesto assai ampio, con un’accentuata eterogeneità sotto il profilo socio-economico, svolge un grandissimo ruolo nel processo di crescita e sviluppo dei giovani di zona. Fin dal momento del suo insediamento nel quartiere, la scuola si è sforzata di venire incontro alle esigenze degli studenti, ma purtroppo negli ultimi anni, al di là della scuola stessa, del centro sportivo e della Biblioteca, che garantiscono la presenza di spazi aggregativi nelle ore diurne, per le attività socio-culturali serali non è più presente alcun luogo. Anche l’ultima sala cinematografica di zona, il Tristar, oramai risulta chiuso da quasi da un decennio.

Una notte in totale simbiosi tra cinema, scuola e territorio, per rompere quell’assordante silenzio in cui sono abbandonati i quartieri periferici della capitale. L’evento, nato dall’incontro tra la Bim ed i ragazzi del Piccolo America, che ancora sono in attesa di uno spazio dove poter svolgere le loro attività, ha trovato nella preside dell’I.I.S. Croce-Aleramo, Emilia D’Aponte, un alleato disponibile, ma soprattutto un interlocutore futuro per proseguire questo tipo di collaborazioni ed esperienze a beneficio di tutta la cittadinanza ed in particolare dello studentato.

“Non crediamo che si possa più parlare di “periferia” dal punto di vista geografico – dichiara ancora il Piccolo America – purtroppo Roma, dal centro al raccordo, è diventata un’unica periferia culturale. Da Trastevere a Colli Aniene e Casal Palocco, i ragazzi non trovano più un rapporto ed un collegamento con gli spazi culturali e sociali, sono stati abbandonati allo svago sfrenato ed alla movida violenta, ma la soluzione è semplicissima: bisogna renderli protagonisti dell’offerta culturale e non semplicemente fruitori. Con questa serata vogliamo dimostrare che vivere il proprio quartiere e la città deve necessariamente significare anche questo, è un invito a riappropriarsi degli spazi e rigenerarli, come del resto abbiamo fatto con il Cinema America”.

 

E non finisce qui. Dal 2 al 4 dicembre i ragazzi del Piccolo Cinema America insieme alla Fondazione Cinema per Roma organizzano tre serate di proiezioni gratuite (pomeriggio e sera) dedicate ai giovani all’interno del progetto CityFest “Roma è il Cinematografo”. Le tre serate verranno ospitate in un luogo di assoluta eccezione, l’ex carcere minorile di San Michele a Roma, ed avranno come tema i “Giovani e il disagio giovanile”. I film proiettati saranno tre: “Mery per sempre“, presentato Marco Risi, “Christiane F.  –  Noi i ragazzi dello zoo di Berlino” e “La mala educación” di Pedro Almodovar. Sono previste due proiezioni per ogni serata, una alle 18.00 e l’altra alle 20.30, che saranno gratuite, previo ritiro del coupon mezz’ora prima.

 

Ed ancora, lo straordinario successo registrato dall’evento al liceo Benedetto Croce ha stimolato i ragazzi a progettare una nuova iniziativa dal titolo “Il Cinematografo Errante“. Ecco il messaggio che stanno cercando di far pervenire ai presidi delle scuole ed ai responsabili Istruzione dei Municipi:

APPELLO AI PRESIDI DELLE SCUOLE ED AI MUNICIPI
Trasformiamo gli istituti formativi in cinema!
 
Ieri la palestra del Liceo Croce di Colli Aniene è stata invasa da centinaia di persone – dichiara il presidente del Piccolo Cinema America Valerio Carocci – una proiezione pilota in un istituto scolastico della periferia romana per sperimentare il nuovo progetto del Piccolo Cinema America: “Il Cinematografo Errante”. Il successo straordinario e la quantità di persone rimaste fuori dalla palestra per motivi di sicurezza, ci hanno dato la conferma che l’intuizione fosse giusta e siamo pertanto pronti per lanciare un appello a tutti i presidi degli Istituti primari e secondari, ai presidenti dei Municipi e relativi assessori alla scuola, al fine di individuare altre 10 palestre o aule magne che possano ospitare circa 1000 spettatori per i prossimi Cinematografi Erranti: l’obiettivo è un unico programma di 10 serate gratuite di Cinema intorno al GRA, coinvolgendo naturalmente tutti gli autori ed attori che ci hanno sostenuto nel far rivivere di notte questi luoghi ed avviare così, sia un intervento culturale e sociale nella periferia Capitolina, ma anche un percorso di educazione all’audiovisivo in quei quartieri dove le sale ed i teatri non esistono più.

Chiunque volesse avere informazioni, inviare foto delle proprie palestre o aule magne può farlo utilizzando l’email americaoccupato@gmail.com. Ricordiamo inoltre a tutti che le sale vivono esclusivamente se il pubblico le frequenta e pertanto, aldilà del nostro percorso di educazione all’audiovisivo per i giovani, invitiamo la città ad andare a vedere e sostenere “La felicità è un sistema complesso” di Zanasi, film presentato ieri in anteprima dal regista e Giuseppe Battiston nel Liceo Croce.

Valerio Carocci
presidente ass. “Piccolo Cinema America”

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D’altronde chi dovrebbe dargli le direttive (@gualtierieurope) non ha neanche chiari i compiti degli agenti.

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