Nel DL Semplificazione potrebbe essere previsto un commissario per la prosecuzione dell'opera. L'ass. Calabrese sarebbe favorevole. Speranze per la tratta fino a Clodio

 

Premesso che persiste a Roma una rispettabile frangia di comitati e cittadini contrari alla prosecuzione della Metro C, chi scrive è invece del tutto favorevole a che i treni raggiungano piazzale Clodio e poi vadano oltre. Sgomberato il campo da possibili obiezioni sulla linea di diarioromano a proposito della terza metropolitana della capitale, veniamo alla notizia del giorno. Ci sono alte probabilità che venga nominato un commissario straordinario che abbia il compito di dare slancio all’opera.

A chiederlo non sarebbe più solo il consorzio Metro C, cioè i costruttori, ma (e questa è la vera novità) il Campidoglio. L’assessore Calabrese avrebbe espresso l’intenzione di chiedere un finanziamento diretto al Ministero delle Infrastrutture “al di fuori del bando del trasporto rapido di massa”. Provando a tradurre, significa che il Mit potrebbe erogare denari per la tratta T2 della linea C, in maniera più agile e veloce grazie al Commissariamento.

E’ una modalità prevista nel decreto Semplificazione del Governo a adottata per sbloccare alcuni cantieri. Per uscire dal disastro economico provocato dal Covid, si tratta di ammettere procedure più snelle non in contrasto col codice dei contratti e degli appalti, ma certamente meno vincolate da questo.

Con la stessa modalità, nella Regione Lazio dovrebbero presto aprire i cantieri per realizzare il raddoppio della Salaria da Passo Corese a Rieti, la bretella Cisterna- Valmontone e la prosecuzione della superstrada tra Orte e Civitavecchia.

Nel calderone, dunque, potrebbe rientrare anche la tratta T2 della metro C che finora ha sofferto le incertezze dei 5Stelle di lotta e governo che un giorno si dicono contrari all’opera e quello dopo sembrano favorevoli.

La notizia del possibile commissariamento viene dall’Agenzia Dire che ha assistito ad un colloquio tra l’assessore Calabrese e il capo dell’avvocatura comunale. A firmare l’articolo è Emiliano Pretto, ulteriore garanzia di affidabilità in quanto si tratta di uno dei massimi esperti a Roma nel campo del trasporto su ferro, dal punto di vista della comunicazione.

Secondo l’agenzia Dire, in Comune si starebbe già aprendo la partita sul commissario straordinario, per capire se sarà una figura istituzionale o un tecnico.

Anche la pagina Facebook Salviamo la Metro C la giudica un’ottima notizia e si augura che non siano solo chiacchiere a margine di una riunione ma che ci sia davvero la volontà di procedere su questa strada.

 

La tratta T2, quella che potrebbe essere oggetto del commissariamento, va da piazza Venezia a piazzale Clodio, passando per Corso Vittorio e l’area barocca, estremamente delicata dal punto di vista artistico e archeologico. Nel tempo i progetti sono cambiati più volte, inserendo e poi eliminando la stazione più contestata, quella di Chiesa Nuova, a due passi da piazza Navona.
Nello stesso tempo la tratta T3, è stata sbloccata in extremis dalla giunta Capitolina dopo che le talpe stavano per essere seppellite per sempre, con un danno economico indicibile. Dunque il tratto compreso tra Colosseo e piazza Venezia si farà ma solo per prendere questa decisione il Campidoglio ha impiegato oltre tre anni.

Questo significa che per deliberare la prosecuzione fino a Clodio, i tempi sarebbero così lunghi che forse nessuno dei romani che ha oggi più di 50 anni di età vedrebbe l’opera mai completata. Un commissario, rispettando i criteri previsti nel Dl Semplificazione, potrebbe conferire un’accelerazione netta. Realizzando il sogno di vedere Roma con tre vere linee di metropolitana.

 

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3 risposte

  1. Continuo a non capire come si possa essere contrari alle metro (fatte bene ovviamente). E’ l’unico modo per sgonfiare seriamente il traffico automobilistico privato, andrebbero prolungate (sul modello di tutte le altre città europee) ben oltre il gra.
    Esempio: per diminuire il traffico del versante est la B dovrebbe arrivare fino a Guidonia allora si che potresti imporre il blocco delle autovetture.

  2. Magari. Dio volesse. Roma ha bisogno di un Commissario per tutte le tratte metro incompiute non solo la C.
    Per esempio la B fino a Casal Monastero. La B1 fino a Talenti e Porta di Roma.

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D’altronde chi dovrebbe dargli le direttive (@gualtierieurope) non ha neanche chiari i compiti degli agenti.

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