Dalla PLRC: 60 verbali per OSP abusive in una serata!

Dalla pagina facebook della Polizia Locale Roma Capitale prendiamo il seguente post:

 

Centro Storico, #controlli a tappeto dal Pantheon a Campo de’ Fiori: elevate 80 sanzioni per per occupazioni di suolo pubblico irregolari.

Le verifiche da parte dei nostri agenti del I Gruppo Centro “ex Trevi”, avviate nella mattinata di ieri e proseguite nella serata, hanno riguardato tutta l’area di piazza Campo de’Fiori e di piazza della Rotonda #municipio1.

La mattina sono stati controllati i banchi del mercato di campo de’ Fiori: una ventina le sanzioni, la maggior parte per ampliamento abusivo delle occupazioni di suolo pubblico, altre, per motivi di carattere igienico-sanitario. In serata i controlli sono stati estesi ai locali della zona, per proseguire nell’area del Pantheon: comminati 60 verbali per irregolarità riscontrate sulle occupazioni di suolo pubblico. Un paio di attività sono state sanzionate per la mancanza di titoli autorizzativi relativi alla somministrazione di alimenti e bevande.

 

 

 

C’è un dato che a nostro avviso emerge per la sua enormità: “…60 verbali per irregolarità riscontrate sulle occupazioni di suolo pubblico“.

Se capiamo bene, la mattina i controlli hanno interessato i banchi del mercato di Capo de’ Fiori ed hanno portato ad elevare una ventina di sanzioni, mentre la sera i controlli si sono spostati sui locali di somministrazione e tra Campo de’ Fiori ed il Pantheon hanno generato 60 verbali per irregolarità delle OSP. 60 verbali saranno stati elevati ad altrettanti locali ed è questo un numero enorme, un numero che fa pensare che la vecchia previsione di almeno un 70% di OSP irregoalri, a vario titolo, in centro storico debba essere ancora valida.

 

Noi ricordiamo che nel lontano aprile del 2016 riprendemmo un post della presidente del Municipio I, Sabrina ALfonsi, in cui in pratica alzava bandiera bianca contro le OSP abusive, sollevando la necessità di trovare soluzioni normative diverse per contrastare l’abusivismo.

Ebbene, passati oltre due anni di governo dei sedicenti paladini della legalità la situazione delle OSP a Roma è rimasta esattamente la stessa, con locali che da anni occupano il suolo pubblico senza uno straccio di concessione, ben felici di pagare qualche ridicola multa ogni tanto (quando poi le pagano).

Appena insediatosi il governo M5S,  provammo a sollevare il problema dell’abusivismo diffuso delle OSP a Roma, trattandolo anche in una delle “lezioni” che ci permettemmo di dare all’allora assessore al commercio Meloni. Peccato che lui non si sia applicato alla materia così come peccato che il suo evanescente successore non abbia ancora dato segni di cogliere la gravità di questo fenomeno. Parliamo infatti di centinaia di migliaia di euro, forse milioni, di canoni OSP evasi, di concorrenza sleale, di norme di sicurezza e di tutela monumentale violate.

Della possibilità che la cosa possa essere affrontata dal presidente della commissione commercio Coia pensiamo infine tutto il male possibile, considerate le ultime idee che lo stesso ha manifestato sul tema.

 

La materia delle OSP a Roma richiederebbe un’amplia riflessione per capire e superare il problema di troppi tavolini in alcune zone e troppo pochi in altre. Ma se prima non si riesce a mettere in piedi un sistema sanzionatorio che scoraggi con efficacia gli abusi sarà tutto inutile.

 

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