Dai muri di Trastevere cominciano a sparire le scritte!?!

Tre comitati di Trastevere hanno promosso un progetto per eliminare le scritte vandaliche dai muri del rione. Buona la risposta di commercianti e residenti, mentre ci si aspetta di più dalle istituzioni

 

L’immagine precedente mostra una tipica strada di Trastevere, con corredo di scritte vandaliche che deturpano muri, serrande e spesso perfino i portoni dei palazzi.

Difficile ricordare quando questo stato di cose sia iniziato, tanto che sembra sia sempre stato così, nell’apparente accondiscendenza sia di chi a Trastevere vive sia di chi lo frequenta.

 

La notizia è che da qualche settimana è in corso un’iniziativa, promossa e portata avanti da alcune associazioni attive a Trastevere, grazie alla quale alcune strade hanno iniziato ad essere ripulite dalle scritte vandaliche.

 

Primo promotore dell’iniziativa è stato il comitato “Emergenza Trastevere“, guidato dalla presidente Simonetta Marcellini, la quale ci ha raccontato come da un paio d’anni cercavano di mettere su un progetto “muri puliti a Trastevere” ma senza successo, soprattutto per le difficoltà di gestire passaggi di denaro come comitato di cittadini.

Recentemente però sono entrati in contatto cun una cooperativa sociale, Raggio di Luce, ed hanno stipulato una collaborazione sulla base della quale alcuni soci della cooperativa svolgono i lavori di ripulitura delle scritte dietro compensi versati liberamente da commercianti e residenti.

All’iniziativa si sono unite anche altre due associazioni di Trastevere, “Amici di piazza dei Ponziani” e “Trastevere di tutti“, e anche il Municipio I ha dato il suo contributo, grazie all’assessore all’Ambiente Stefano Marin, approvando in Giunta il progetto di riqualificazione urbana presentato dalla cooperativa “Raggio di Luce” per il rione di Trastevere.

 

Le ripuliture sono state iniziate in via San Francesco a Ripa, perché lì i commercianti erano favorevoli al progetto e pronti a sostenerlo. Il risultato è stato sbalorditivo ed ha commosso più d’uno, perché il degrado portato dalle scritte sembrava ineluttabile ed invece i muri puliti mostrano che la normalità è anche possibile a Trastevere.

Si è poi passati in via Luciano Manara, sempre con il sostegno dei commercianti ma con alcuni residenti che si sono avvicinati, congratulandosi per l’iniziativa e chiedendo informazioni su come poter contribuire.

Per risolvere il problema dei passaggi di denaro, non potendolo fare tramite il comitato, si è optato per un passaggio diretto dai donatori alla cooperativa tramite bonifico, con la possibilità per i donatori di detrarre le somme in sede di dichiarazione dei redditi.

Questo il prima e dopo di un tratto di via San Francesco a Ripa:

 

 

E questa la quasi banale normalità, in realtà straordinaria, di un tratto di strada ripulito:

 

 

Le associazioni promotrici hanno pensato di usare queste immagini come cartoline per coinvolgere altri residenti e commercianti, suggerendo anche la possibilità di fare donazioni mensili per assicurare il mantenimento dei muri puliti. Si è visto infatti che la spesa per la prima ripulitura può essere di una certa consistenza, ma gli interventi successivi, necessari per eliminare le eventuali nuove scritte, sono assai più limitati.

Nei comitati c’è la consapevolezza che sui muri ripuliti le scritte torneranno, ma loro sono pronti a provvedere con nuove ripuliture, convinti che alla lunga gli imbrattatori desisteranno. In loro c’è anche la speranza che il Municipio, vista la bontà dell’iniziativa, riesca a contribuire con qualche sovvenzione.

 

Noi non possiamo che apprezzare enormemente l’iniziativa delle associazioni di Trastevere, congratulandoci con i promotori ed invitandoli a proseguire estendendola possibilmente a tutte le strade del rione, che ne beneficerebbero enormemente.

Preveniamo stupide obiezioni del tipo “muri puliti, popoli muti”, ricordando invece la stra-dimostrata “teoria delle finestre rotte“, quella per cui il tollerare atti vandalici e piccoli reati contribuisce a creare un clima di disordine e illegalità e aumenta il rischio di crimini più gravi.

Purtroppo va registrato il generale disinteresse dell’amministrazione capitolina per tutti gli aspetti del degrado, scritte vandaliche in primis.

Con molti rimpianti ricordiamo l’unico sindaco, Ignazio Marino, che negli ultimi anni ha mostrato di comprendere l’importanza di contrastare questo elemento del degrado; fu lui infatti che in un incontro pubblico con i blogger parlò di “trappole per i writer“, cosa che però non si concretizzò mai anche a causa del defenestramento di Marino da parte del suo stesso partito.

Nutriamo pochissime speranze che il sindaco Gualtieri si accorga di questo problema ma ricordiamo l’attenzione che vi sta dedicando il Municipio I, auspicando che la giunta guidata dalla presidente Bonaccorsi voglia fare ancora di più per sostenere le iniziative dei cittadini.

Torniamo infine a congratularci con i comitati di Trastevere sperando che la loro iniziativa venga replicata in altre zone della città, soprattutto quelle a più grande intensità di scritte vandaliche (ci viene in mente il quartiere San Lorenzo su tutti).

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2 risposte

  1. La ringrazio per l’attenzione
    Sono il presidente del comitato emergenza Trastevere. Se riesco posto le coordinate bancarie della cooperativa con cui stiamo lavorando,
    progetto ”
    Riqualifichiamo Trastevere”.
    La banca su cui verranno raccolte le donazioni è:
    INTESA SAN PAOLO
    FILIALE: ROMA-VIA NOMENTANA, 990
    INTESTAZIONE: RAGGIO DI LUCE SOCIETA’
    COOPERATIVA SOCIALE ETS
    IBAN: IT48N0306905237100000001195
    Come causale del bonifico dovrà essere inserita la seguente dicitura:
    EROGAZIONE LIBERALE PROGETTO
    RIQUALIFICHIAMO TRASTEVERE
    In allegato invio anche modello di Ricevuta che verrà emessa a seguito del versamento della erogazione liberale con le indicazioni di deducibilità fiscale dell’erogazione.

    RIQ… liberale con le indicazioni di deducibilità fiscale dell’erogazione.
    Al fine di consentire la corretta emissione della ricevuta relativa alla donazione occorre conoscere i seguenti dati del donatore:
    PERSONA FISICA
    COGNOME
    NOME
    CODICE FISCALE
    INDIRIZZO RESIDENZA
    INDIRIZZO MAIL A CUI INOLTRARE LA RICEVUTA
    PERSONA GIURIDICA
    DENOMINAZIONE COMMERCIALE
    PARTITA IVA/ CODICE FISCALE
    INDIRIZZO SEDE LEGALE
    INDIRIZZO MAIL O PEC A CUI INOLTRARE LA RICEVUTA
    Sarà mia cura predisporre e condividere con te un registro delle donazioni ricevute

    Stefano Beninati
    Cooperativa Raggio di Luce ETS
    Sede legale Via Val Brembana 1 – 00141 Roma
    Sede opertaiva Via mario Bianchini 47 – 00142 Roma
    CF 02455430609
    Tel. 3801443946
    Mail.
    Questa la ricevuta che verrà rilasciata

    RIQ… liberale con le indicazioni di deducibilità fiscale dell’erogazione.
    Al fine di consentire la corretta emissione della ricevuta relativa alla donazione occorre conoscere i seguenti dati del donatore:
    PERSONA FISICA
    COGNOME
    NOME
    CODICE FISCALE
    INDIRIZZO RESIDENZA
    INDIRIZZO MAIL A CUI INOLTRARE LA RICEVUTA
    PERSONA GIURIDICA
    DENOMINAZIONE COMMERCIALE
    PARTITA IVA/ CODICE FISCALE
    INDIRIZZO SEDE LEGALE
    INDIRIZZO MAIL O PEC A CUI INOLTRARE LA RICEVUTA
    Sarà mia cura predisporre e condividere con te un registro delle donazioni ricevute

    Stefano Beninati
    Cooperativa Raggio di Luce ETS
    Sede legale Via Val Brembana 1 – 00141 Roma
    Sede opertaiva Via mario Bianchini 47 – 00142 Roma
    CF 02455430609
    Tel. 3801443946
    Mail.

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