Cartelloni, la giunta approva catalogo per gli Spqr e i criteri per i concessionari

Riportiamo il comunicato stampa dell’assessorato a Roma Produttiva su questa importante approvazione già anticipata da diarioromano. Si tratta di quei criteri che serviranno a stabilire in anticipo chi potrà partecipare o meno ai futuri bandi di gara e all’assegnazione di una quota di impianti Spqr.

panama 006

 

 

La Giunta ha dato ieri il via libera a due nuovi atti sugli impianti pubblicitari. Il primo regolamenta i criteri per i concessionari degli impianti di proprietà pubblici (SPQR) e fissa le regole per la partecipazione delle imprese all’evidenza pubblica. Si tratta di un provvedimento attuativo del PRIP (Piano Regolatore degli Impianti e dei Mezzi Pubblicitari, approvato con delibera n. 49/2014) che prevede, oltre agli adempimenti previsti dalla legge, che le imprese debbano, tra l’altro, non aver installato impianti abusivi e del cosiddetto tipo “senza scheda” ed essere in regola con i tributi dovuti nei confronti dell’amministrazione.

Un impegno per escludere le società che hanno operato contro il decoro della città.

 La Giunta ha inoltre approvato il “catalogo degli impianti SPQR”: un vero catalogo che fissa tipologia, dimensione e ingombro degli impianti ammessi, con l’obiettivo di armonizzare le strutture presenti nel territorio. Tutte le società dovranno attenersi alle caratteristiche tecniche ed estetiche fissate nel catalogo, che il Dipartimento Sviluppo Economico e Attività Produttive ha condiviso con le Soprintendenze.  

 “Con questi di due provvedimenti – dichiara l’assessore a Roma Produttiva Marta Leonori – scriviamo un’altra pagina nella grande opera di riordino dei cartelloni pubblicitari a Roma, che coniuga trasparenza, legalità e decoro. Un’opera che con il sindaco e con questa Amministrazione abbiamo portato avanti con determinazione. Dopo la riduzione della superficie totale da 233.000 mq a 62.000 mq che renderà la città più bella e sicura, abbiamo voluto lanciare un altro segnale importante per la legalità, scrivendo criteri che ammettono solo le imprese che hanno dato prova concreta di rispettare le regole. Crediamo che i cittadini abbiano diritto ad un’amministrazione che premia l’onestà e la correttezza”.

 

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I nostri ultimi Tweets

Nel cuore di Testaccio, accanto alla fontana progettata da Raffaele De Vico, una montagna di bottiglie e lattine in abbandono. Brutto spettacolo di mezza estate

Reminder mattutino di lavori improvvisi, con zero Alert di Roma Mobilità, scoperto per caso perchè ho visto le navette.

(Le quali non si sono fermate alla fermata: Scalo San Lorenzo – Talamo).

@MercurioPsi @diarioromano

Load More

Suggerimenti di lettura
Ultimi commenti

Altri articoli nella stessa categoria

ATAC – la pagella del 1° quadrimestre 2025

Ottenuti dall’associazione TUTraP-APS i report mensili sul servizio di ATAC nei primi 4 mesi del 2025, presentiamo un’analisi preliminare che mostra una lenta risalita del servizio ma sempre lontano dagli obiettivi fissati dal nuovo contratto

Leggi l'articolo »

ATAC e il calo di abbonati

A Roma il combinato disposto del crollo degli abbonamenti ATAC e dell’aumento delle auto private ha generato una situazione insostenibile, che andrebbe affrontata con un percorso partecipato tra amministrazione, associazioni e cittadini

Leggi l'articolo »