Auguri (ma davvero) per il Capodanno a Roma

Qualche riflessione sparsa sul Capodanno a Roma con l’augurio che chi deciderà di passarlo in giro, magari alla Festa di Roma organizzata dal Comune, non si ritrovi a piedi in centro o imbottigliato in qualche mega-ingorgo.

È d’obbligo un augurio del genere, soprattutto a leggere il piano della mobilità previsto per il 31 dicembre:

 

domenica 31 dicembre

Bus, filobus e tram circoleranno con l’orario festivo, con ultime corse dai capolinea alle ore 21. Nella notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio potranno essere attivati ulteriori potenziamenti sulla rete di superficie: eventuali dettagli su muoversiaroma.it.

Le metropolitane A, B, B1 e C, prolungheranno invece l’orario di servizio sino alle 2,30 della notte tra domenica 31 dicembre e lunedì 1 gennaio.

Per la Roma-Lido, da Porta San Paolo prima e ultima corsa saranno alle 5,30 e alle 21,30; da Colombo, alle 5,30 e alle 21.
Sulla Termini-Centocelle, da Termini le corse saranno dalle 5,30 alle 21,30 mentre da Centocelle le partenze saranno dalle 5,03 alle 21,30.
Sulla Roma-Civita-Viterbo, nella tratta urbana, da Flaminio corse dalle 5,50 alle 20,40; da Montebello partenze dalle 6,18 alle 21,08. Sull’extraurbano, da Flaminio patenze dalle 7 alle 18,50; da Viterbo corse dalle 6,25 alle 17,42.

 

Il passaggio più inquitante è il seguente: “Nella notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio potranno essere attivati ulteriori potenziamenti sulla rete di superficie“.

… potranno essere attivati ulteriori potenziamenti sulla rete di superficie“??? Ma che è una presa in giro?

 

Peraltro tutti gli orari delle ultime corse previsti sono a dir poco ridicoli. Lo sarebbero già di per sé ma se si considera che stiamo parlando della notte di Capodanno ci sarebbe da vergognarsi solo a pubblicarle certe cose.

Da rilevare poi il sopraggiunto rischio che le metropolitane possano non funzionare come previsto, a seguito del mancato accordo tra sindacati e azienda. Sembrerebbe che Atac si sia appellata “al senso di responsabilità dei lavoratori e alle organizzazioni sindacali affinché si ritrovi lo spirito costruttivo per rendere il dovuto servizio”. Non certo il massimo per chi volesse affidarsi al servizio pubblico per muoversi la notte dell’ultimo dell’anno.

 

Dopo lo sconforto che ci ha preso alla lettura di questo piano (si fa per dire) della mobilità, a darci la mazzata definitiva è stato questo post letto su facebook:

 

parigi

 

Ogni commento è superfluo. Ci limitiamo ad una domanda: con un confronto così imbarazzante, non avverte la titolare alla mobilità cittadina un irrefrenabile spinta a presentare delle dimissioni irrevocabili? E se l’assessore non ci arriva, perché abbiamo ormai capito che non ci arriva, cos’altro aspetta il Sindaco per darle il benservito? Aspetta forse che le buchi le gomme dell’auto?

 

Sempre in tema di Capodanno e passando al Sindaco, vorremmo chiederle se dopo la procedura ritardata per l’allestimento dell’albero di Natale, quella che parrebbe aver giustificato l’affidamento diretto alla ditta, è stata colta di sorpresa anche dall’arrivo del Capodanno, visto che solo il 30 dicembre si è ricordata di emanare un’ordinanza che vieta i botti.

E chi dovesse aver già acquistato qualche botto per festeggiare, facendo conto sul fatto che ancora a due giorni dal Capodanno il Comune non si era fatto sentire, che ci fa ora con i botti? Li spara a vanvera un qualche giorno a partire dal 2 di gennaio?

Senza contare che un’ordinanza del genere è meno di una foglia di fico per l’amministrazione, visto che tutti sanno, i cittadini, i vigili e lo stesso Sindaco, che è impossibile da applicare. È un po’ come il limite di 30 km orari sulla Colombo o sull’Aurelia: messo per sollevarsi dalle responsabilità ma impossibile da controllare. Col fantastico risultato di mettere praticamente tutti i cittadini nelle condizioni di violare la legge. Un sedicente “governo degli onesti” che fa diventare tutti i cittadini dei disonesti. Capolavoro!

 

Auguri a tutti di buon Capodanno, ce n’è davvero bisogno.

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Una risposta

  1. Pienamente condivisibile.
    Chi esce, magari con bambini, non è che può sperare che i mezzi passino alle 3 di mattina. Anche perche un taxi a roma a quell’ora è onirico. Un suggerimento: dato quanto è costato spelacchio, i comuni che hanno preso un albero in trentino e fatto trasportare in sede, quanto hanno speso? Da trafiletti sui giornali, pare abbiano speso 4/5000 euro, non 48.000. Sarebbe interessante saperlo. Buon anno e grazie

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