Tutti pronti a vedere quello che non è stato fatto a via Sistina?

Sono a buon punto i lavori di rifacimento di via Sistina e già mostrano l'occasione che si è persa di redistribuire in maniera attuale lo spazio sulla strada

Agli inizi di luglio abbiamo parlato dell’intervento di rifacimento di via Sistina promosso dal Municipio I: 500mila euro stanziati per rifare solo la carreggiata, lasciando intatti i piccoli marciapiedi presenti sulla strada.

Siamo andati a vedere a che punto sono i lavori ed abbiamo trovato il primo tratto, quello verso Trinità dei Monti, già terminato.

 

 

Una strada di circa nove metri di larghezza dove meno di due metri sono destinati al transito pedonale, considerando l’ampiezza complessiva dei due marciapiedini.

 

Possiamo quindi confermare il giudizio che abbiamo già dato, ossia che in via Sistina si è buttato al vento mezzo milione di euro perdendo un’occasione d’oro per redistribuire in maniera corretta per il 2020, e non per il 1960, lo spazio tra le diverse componenti della mobilità cittadina.

 

La responsabilità di un’intervento tanto miope è in gran parte del Municipio I, guidato dalla presidente Sabrina Alfonsi, benché visto il luogo ci si sarebbe potuti aspettare anche una richiesta di revisione da parte del Comune, se solo anche lì i lavori pubblici non fossero in mano del tutto dilettantesche.

 

Pensare che da qualche parte si è letto di Sabrina Alfonsi come possibile candidata sindaco per il PD a Roma alle elezioni del prossimo anno. Basta guardare l’immagine sopra, sapere che lasciare via Sistina immutata ci è costato mezzo milione di euro, e si capisce il livello imbarazzante delle candidature per il prossimo anno.

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6 risposte

  1. Quando si capirà che le carreggiate in città devono essere più strette, limitate al passaggio delle auto, e non autostrade? Si eviterebbe il problema della doppia fila e ne guadagneremmo tutti.
    Se l’Alfonsi si candida è un suicidio per il Pd…

    1. e il bello è che saranno capaci di inaugurarlo in pompa magna e spacciarlo come fosse opera di Le Corbusier o come se avessero scalato l’Everest in infradito…..

  2. incredibile. Tutti conoscono da anni l’utilità di allargare i marciapiedi ed il successo di via del babuino, tranne Sabrina Alfonsi, che ha deciso di sprecare denaro pubblico senza fornire motivazioni sulla scelta.

    A me risulta che la spesa sia oltre 600.000€

    1. tutti lo sanno……ma non lavorano per Roma Capitale……
      Io mi immagino (e mi auguro che ci siano state) le liti fra le teste pensanti (suvvia, non possiamo rassegnarci al fatto che nei municipi ci siano solamente tecnici minus habens e yes-men) e chi avrà remato contro l’allargamento (immagino residenti,commercianti, politici con l’ansia della rielezione perchè “non lo sai chi ci abita lì?” ) per paura di perdere posti auto.
      Come se chi abitasse a via Frattina fosse così povero da non potersi permettere un posto in garage…….
      Centinaia di migliaia di euro DI TUTTI, buttati per una bruttura

      1. io ci abito e sono completamente a favore dell’allargamento marciapiedi, così come tanti miei vicini e negozianti e albergatori.

        E’ sufficiente vedere via del babuino, che 15 anni fa era al pari di via di ripetta, mentre ora risulta aver attirato grandi boutique, investimenti ed è molto valorizzata a differenza di via ripetta.

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