Della serie “cos’avrete mai da ridere”, prendiamo la foto che segue dalla pagina twitter del Sindaco Raggi:

 

 

Oltre al Sindaco Raggi ed al vicesindaco, nonché assessore alla cultura, Bergamo la foto mostra il ministro dei beni culturali Alberto Bonisoli.

A parte il ministro che mostra un mezzo sorriso di cortesia, Sindaco e vicesindaco se la ridono della grossa, mostrando un atteggiamento compiaciuto e sbarazzino.

Si direbbero amministratori di una città modello, dove tutto funziona bene tanto da permettersi momenti conviviali con ospiti illustri.

Peccato che le cose non stiano proprio per niente così, in particolare per quanto riguarda la cultura a Roma, con un’assenza di idee desolante ed un degrado che sta squalificando l’immenso patrimonio artistico e culturale di cui siamo immeritati eredi.

 

Per dare un’immagine plastica di come le cose continuino a precipitare a livelli inimmaginabili, ecco un breve video che mostra cosa viene consentito oggi di fronte al secondo monumento più visitato d’Italia, il Pantheon:

 

[youtube url=”https://youtu.be/_GN6myVehxE”]

 

Non bastavano le presenze fisse della chitarra elettrica a tutto volume o del violinista in playback (chiaramente il tipo non sa suonare il violino ma può ugualmente esibirsi davanti al Pantheon) anch’egli a volume stratosferico: a costoro si è ora aggiunto un batterista con tanto di batteria allestita di tutto punto.

Pensate che qualcuno abbia espressamente autorizzato tutto ciò di fronte al Pantheon? Neanche per sogno. Costoro possono fare il proprio comodo in quel luogo così speciale perché il regolamento comunale sull’arte di strada contiene un buco macroscopico: piazza della Rotonda non è inclusa nell’elenco dei luoghi del centro storico meritevoli di tutela, come invece piazza Navona, piazza del Popolo, piazza di Spagna e addirittura piazza Augusto Imperatore, dove mai nessun “artista” sognerebbe di esibirsi.

 

Di una tale incredibile mancanza sono stati informati tutti i livelli istituzionali, dalla presidente della commissione cultura Eleonora Guadagno (colei che si dà alla macchia quando non sa cosa rispondere a domande legittime), all’assessore Bergamo, dalla presidente del Municipio I Sabrina Alfonsi (colei che cura gli interessi del commercio anziché quelli dei propri elettori), al Sindaco Raggi. Peccato che nessuno abbia mai dato un cenno di riscontro o si sia appassionato alla cosa e questo nonostante la sua gravità sia stata in qualche modo attestata anche da media non trascurabili (qui il Corriere della Sera e qui France2).

 

Proveremo ad informare della cosa anche il ministro Bonisoli, hai visto mai che lui riesca a rendersi conto dell’assurdità di quanto mostrato dal filmato e decida di spendersi affinché un luogo come il Pantheon non venga quotidianamente squalificato da pochi pseudo-artisti di strada interessati solo ai lauti (ed esentasse) guadagni che il luogo consente.

 

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I nostri ultimi Tweets

@MarcoMangiante Per me possono scioperare anche 365gg/anno, quello che non ritengo moralmente accettabile è che il Comune paghi ad #ATAC dei #bonus per gli scioperi (soldi dei contribuenti), nel 2021-2023 mediam 2,3 MLN€/anno @CorteContiPress

ATAC – la pagella del 1° quadrimestre 2025, grazie ai dati
ottenuti dall’associazione @TUTraP_APS.
Un’analisi preliminare che mostra una lenta risalita del servizio ma sempre lontano dagli obiettivi fissati dal nuovo contratto.
@MercurioPsi

A Capri i turisti non vanno più disturbati. Perché non anche a Roma?
Un’ordinanza a Capri vieta di avvicinarsi ad altri con menù o altro materiale pubblicitario, pena multe e chiusure degli esercizi commerciali. Una misura necessaria anche a Roma.

Load More

Suggerimenti di lettura
Ultimi commenti

Altri articoli nella stessa categoria

ATAC – la pagella del 1° quadrimestre 2025

Ottenuti dall’associazione TUTraP-APS i report mensili sul servizio di ATAC nei primi 4 mesi del 2025, presentiamo un’analisi preliminare che mostra una lenta risalita del servizio ma sempre lontano dagli obiettivi fissati dal nuovo contratto

Leggi l'articolo »

ATAC e il calo di abbonati

A Roma il combinato disposto del crollo degli abbonamenti ATAC e dell’aumento delle auto private ha generato una situazione insostenibile, che andrebbe affrontata con un percorso partecipato tra amministrazione, associazioni e cittadini

Leggi l'articolo »