Parcheggio più tecnologico nonostante la sosta selvaggia

 

Parcheggiare a colpo sicuro: un sogno per qualsiasi automobilista che col tempo potrebbe quasi diventare realtà. Sono sempre più numerose le tecnologie che – grazie ai gps presenti nei nostri telefoni – aiutano a districarsi nel traffico o a scegliere le strade meno congestionate.

Da qualche giorno anche a Roma è disponibile una nuova app che aiuta a trovare parcheggio sulle strisce blu. Si tratta della funzione“ Find & Park” dell’app EasyPark, attiva nella Capitale dal 2015.
Non solo questa tecnologia ci permette di digitalizzare il processo di pagamento del parcheggio, consentendoci di svolgere il tutto tramite lo smartphone, ma ci aiuta a trovare il parcheggio già da quando partiamo da casa.

Grazie ad un complesso algoritmo che elabora i dati forniti dalla società che gestisce i parcheggi, la funzione Find & Park ci aiuta a conoscere le aree di sosta libere.

Attraverso la nuova funzione, il nostro smartphone diventa un navigatore, in grado di guidare l’automobilista verso la destinazione dove sarà disponibile il parcheggio.
Permette anche di conoscere il tempo di arrivo, misurando il percorso a piedi che, eventualmente, bisognerà compiere per raggiungere la meta finale.

L’app fornisce la disponibilità di posti liberi sulle strisce blu attraverso dei codici colore: verde, giallo, arancione e rosso, dove il verde rappresenta i posti liberi mentre il rosso l’impossibilità di trovare parcheggio.

Non siamo soliti rilanciare iniziative di società private ma questa volta abbiamo pensato di divulgare questa nuova tecnologia perché consente di ridurre notevolmente il tempo che ciascuno di noi impiega per trovare parcheggio.
Secondo i calcoli dell’azienda, EasyPark permette di parcheggiare l’auto nel 50% del tempo di solito necessario, consentendo non solo all’automobilista di essere meno stressato, ma anche di ridurre il traffico e l’inquinamento.

Per Giuliano Caldo, General Manager di EasyPark, in questo modo “l’automobilista decide di assumere un ruolo attivo nella lotta contro l’inquinamento, riducendo il tempo nella ricerca del parcheggio e il traffico da esso generato. I nostri dati – prosegue Caldo – dicono che chi usa Find & Park risparmia mediamente 200 gr di CO2 a parcheggio e 4 minuti di tempo. Meno carburante, meno stress e meno traffico”.

Resta, a nostro avviso, da colmare il fatto che le strisce bianche non sono monitorate dall’app. A Roma rappresentano ancora il 30% delle aree di sosta ma è pur vero che nel tempo, secondo i piani del Campidoglio, verranno ridotte a favore di quelle blu.

Roma si conferma città con un tasso di sosta selvaggia elevatissimo e dunque ogni nuova tecnologia che permetta di rendere le nostre strade più ordinate è la benvenuta.

Non c’è solo Easy Park ad offrire il sistema di pagamento del parcheggio via smartphone. Sul sito del Comune ne sono elencate altre nove che riportiamo qui di seguito:

 

myCicero   – Servizio attivo anche per il pagamento dei parcheggi di scambio
EasyPark   – Servizio attivo anche per il pagamento dei parcheggi di scambio
ParkAppy  – Servizio attivo anche per il pagamento dei parcheggi di scambio

TelepassPay – Servizio attivo anche per il pagamento dei parcheggi di scambio
• Tabnet – Servizio attivo anche per il pagamento dei parcheggi di scambio
• Smarticket.it – Servizio attivo anche per il pagamento dei parcheggi di scambio
• SostaSmart – Servizio attivo anche per il pagamento dei parcheggi di scambio
• Phonzie – Servizio attivo anche per il pagamento dei parcheggi di scambio
DropTicket – Servizio attivo anche per il pagamento dei parcheggi di scambio

 

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I nostri ultimi Tweets

Trenini in Metro: torna la mostra di modellismo ferroviario. Sabato 20, presso la fermata Malatesta della Linea C, immancabile esposizione di cimeli del trasporto e di modelli Dioarami. Dalle 9.30 alle 19.00 #modellismo #trenini #fotodelgiorno

Insediamenti sotto Ponte Salario: non si fa in tempo a sgomberare che ne appare un altro. L’area è costantemente abitata da senza tetto. A ridosso dell’Aniene un‘enorme discarica con rischio di grave danno ambientale. A #Roma sono ormai 300 le baraccopoli.

Portuense: un chiosco-bar nel giardinetto Gattinoni. I residenti contrari. Secondo il Municipio serve ad arginare il degrado. Nel quartiere temono la vendita di alcol. In realtà un presidio può solo migliorare la drammatica situazione di via Ettore Rolli

Il futuro dell’ex Arsenale Pontificio. Forse è la volta buona perché diventi sede della Quadriennale di arte.
Il Consiglio Comunale ha approvato la variante. Se ne parla da 8 anni e ora ci sono finanziamento e progetto.

Load More

Suggerimenti di lettura
Ultimi commenti

Altri articoli nella stessa categoria